Vai alla Homepage del Portale di Ateneo Laurea Magistrale in Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione

Organizzazione della didattica

Organizzazione della didattica

Il I anno è dedicato all’approfondimento di contenuti che attengono le discipline di base con particolare enfasi sull’impatto ambientale, vengono inoltre trattati argomenti relativi alla gestione della sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro assieme ad aspetti specifici di natura giuridica (diritto pubblico, privato e del lavoro) e di organizzazione dei sistemi sanitari.

Le lezioni del primo semestre del I anno di corso iniziano alla fine di novembre (terminate le procedure di immatricolazione) e terminano nel mese di gennaio; riprendono per il II semestre a marzo e si chiudono a maggio.

Il II anno è dedicato allo studio di discipline psicopedagogiche con l'obiettivo di acquisire strumenti di gestione delle relazioni e organizzazione della formazione e di gruppi di lavoro; è previsto un laboratorio di informatica e il superamento della prova di inglese (livello di competenza B2 -Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER), in inglese Common European Framework of Reference for Languages (CEFR)). Il secondo semestre viene dedicato al tirocinio pratico nonché alla stesura della tesi di laurea.

Al II anno le lezioni iniziano di norma ad ottobre e terminano a gennaio, mentre il secondo semestre del II anno è dedicato al tirocinio.

Per garantire al meglio la formazione teorico-pratica degli studenti è stato predisposto con l’Azienda Sanitaria Locale di Imola apposito accordo. In ragione di tali impegni di collaborazione, l’AUSL viene a configurarsi quale sede di sezione formativa del Corso.

Frequenza e opportunità per studenti lavoratori

Il regolamento del Corso prevede obbligo di frequenza al 70% delle lezioni, tale obbligo non è derogabile.

Trattandosi di un Corso Magistrale di una classe della Professioni sanitarie, accoglie laureati triennali già in possesso di un titolo abilitante e non è rara la presenza di studenti lavoratori.

Pertanto è stata definita una organizzazione della didattica che fosse in grado di rispondere anche alle esigenze di chi lavora.
Le lezioni sono di norma distribuite in 2 o 3 giorni la settimana (tranne che nel I semestre del I anno per ragioni di tempo).

Inoltre per gli studenti lavoratori o con particolari necessità il Corso ha attivato la possibilità di richiedere il cosiddetto “Prolungamento della durata degli studi” che consente di distribuire il percorso didattico in un numero maggiore di anni (per dettagli).