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Migrating Art Historians

dal 26 marzo 2018 al 28 marzo 2018

Laboratori del Dipartimento delle Arti - Piazzetta Pier Paolo Pasolini 5/b / Complesso di Santa Cristina, Aula Magna - Piazzetta Giorgio Morandi, 2

Nella primavera del 2017, durante quattro mesi, il gruppo dei Migrating Art Historians, dell’Università Masaryk di Brno nella Repubblica Ceca, capitanato dal prof. Ivan Foletti e composto, oltre che da lui, da alcuni suoi colleghi e studenti, ha viaggiato per quattro mesi, esclusivamente a piedi, sulle antiche rotte pellegrinali della Francia, partendo dalla Svizzera e giungendo a le Mont-Saint-Michel. Tra neve e sole, ha attraversato la rotta instaurando un rapporto fisico col paesaggio, e si è recato a studiare alcuni dei più importanti siti artistici del Medioevo occidentale (da Conques a Beaulieu sur Dordogne, da Saint-Benoît-sur-Loire a, appunto, Mont-Saint-Michel), cercando di riprodurre sulla propria pelle e sul proprio corpo le sensazioni legate al cammino, alla sosta di fortuna, alla percezione della attesa di ciò che avrebbero incontrato; il senso è quello del re-enactment, o se si vuole dell’embodiment: cioè l’idea che, da Baxandall in poi, lo sguardo di chi studia l’arte deve re-interpretare o incarnare quello originario, con ovvi riflessi psicologici e performativi, trasversali metodologicamente dal punto di vista cronologico. Tempi lenti, e un nuovo sguardo lenticolare su architetture e sculture: come guardava un pellegrino medievale i grandi timpani scolpiti col Giudizio Universale? come sfruttavano le strutture edilizie che oggi consideriamo in modo un po’ asettico? che rapporto c’era (se è ancora ricostruibile) tra il ‘monumento’ e il luogo che lo ospita? Tutto il progetto, che si spera di poter replicare su rotte italiane, si basa sul concetto stato seguito da una troupe che ne ha documentato gli spostamenti (e anche le occasioni di riflessione: durante il viaggio sono state inserite soste di studio, di lettura, e di incontro con esperti di tutto il mondo), facendo confluire il girato in una serie ampia di clip video, ora su youtube. “Quatre mois de rencontres: du paysage à l’objet et à l’homme” (“Quattro mesi d’incontri: dal paesaggio, al monumento e all’uomo”) è un film documentario, con bellissime musiche originali, che sintetizza e fa ripercorrere questa esperienza eccezionale. In prima italiana (sono stati realizzati appositi sottotitoli nella nostra lingua) ​sarà presentato presso i Laboratori del Dipartimento delle Arti, in piazzetta Pasolini (a fianco delle sale della cineteca), a ingresso libero e gratuito, lunedì 26 marzo alle ore 20. Sarà presente lo stesso Ivan Foletti, che terrà poi, per la serie di incontri dei nostri “Mercoledì di Santa Cristina”, una conferenza sulla nascita dell’arte del Medioevo occidentale alle 17.30 di mercoledì 28 marzo, nell’aula magna della sede di Santa Cristina, in piazzetta Morandi.