Vai alla Homepage del Campus di Ravenna Laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e restauro dei beni culturali Abilitante ai sensi del D.lgs. N. 42/2004

Prospettive

Profili professionali

Restauratore di Beni Culturali (art.29, co. 6,7,8,9 D.Lgs 42/04 successive modificazioni)


FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
- definisce lo stato di conservazione anche attraverso sopralluoghi e analisi dell'opera e del suo contesto;
- mette in atto un complesso di azioni dirette e indirette per limitare i processi di degrado dei materiali costitutivi dei beni e assicurarne la conservazione, salvaguardandone il valore culturale;
- svolge attività di ricerca, documentazione e archiviazione, di supporto ai successivi processi di lavoro;
- analizza i dati relativi ai materiali costitutivi, alla tecnica di esecuzione ed allo stato di conservazione dei beni e li interpreta;
- progetta e dirige, per la parte di competenza, gli interventi; esegue direttamente i trattamenti conservativi e di restauro;
- dirige e coordina gli altri operatori che svolgono attività complementari al restauro;
- svolge attività di ricerca, sperimentazione e didattica nel campo della conservazione;
- controlla le condizioni fisiche e ambientali di reperti e opere d'arte.
Le attività svolte da questa figura variano profondamente in funzione degli oggetti da restaurare.
COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:
- competenze di biologia, chimica, fisica e mineralogia per una corretta analisi diagnostica sullo stato di conservazione dei beni culturali;
- conoscenza della storia dell’arte, delle tecniche artistiche e delle problematiche - anche di carattere archeologico - connesse allo studio delle testimonianze materiali;
- conoscenze sulle tecniche di intervento e di protezione dei beni;
- conoscenza delle procedure di redazione e archiviazione di documenti, nonché della normativa relativa ai Beni Culturali;
- buona conoscenza della lingua inglese per l’aggiornamento e la partecipazione a convegni internazionali;
- abilità manuali necessarie alla pratica degli interventi conservativi e di restauro;
- capacità organizzative e di aggiornamento continuo;
- predisposizione al problem solving;
- attitudine alla comunicazione sia con i vari referenti che con i committenti.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI:
- Laboratori ed imprese di restauro;
- Istituzioni del Ministero dei Beni e Attività Culturali preposti alla tutela dei Beni Culturali (soprintendenze, musei, biblioteche, archivi, ecc.);
- Aziende ed organizzazioni professionali del settore;
- Istituzioni ed Enti di ricerca pubblici e privati operanti nel settore della conservazione e restauro dei beni culturali.

Proseguire gli studi

Dà accesso agli studi di terzo ciclo (Dottorato di ricerca e Scuola di specializzazione) e master universitario di secondo livello.