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Prospettive

Profili professionali

Antropologo culturale



FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
Elabora e supervisiona progetti di ricerca, analizza dati etnografici e divulga i risultati delle ricerche. Può esercitare le sue funzioni nei seguenti ambiti lavorativi.

1) Mediazione interculturale: ricopre incarichi di responsabilità nella definizione, realizzazione e valutazione di indagini e di interventi con specifica attinenza alle tematiche della mediazione interculturale e interreligiosa al fine di promuovere l'integrazione delle differenze socio-culturali e religiose; opera come consulente sui temi dell'intercultura nei contesti educativi, sociali, sanitari e legali; progetta, dirige e realizza corsi di formazione ed aggiornamento professionale sulle tematiche dell'interculturalità rivolti ad istituzioni pubbliche (scuola, servizi sanitari e sociali, forze dell'ordine, carceri ecc.) e private (associazioni, ONLUS ecc.).
2) Patrimonio culturale: produce dati e materiali etnografici per la realizzazione di attività culturali e progetti museografici volti alla promozione e alla salvaguardia del patrimonio materiale e immateriale a livello locale e nazionale; progetta e promuove iniziative nel campo del turismo legato al patrimonio culturale e ambientale.
3) Cooperazione internazionale: progetta forme di cooperazione e di intervento partecipato in contesti caratterizzati da differenze socio-culturali e/o religiose; opera come consulente nei progetti umanitari e di cooperazione internazionale.
4) Ricerca, progetta, realizza e supervisiona attività di ricerca antropologica per enti pubblici e privati.

Il Corso di Laurea Magistrale in Antropologia Culturale ed Etnologia può essere efficacemente propedeutico all'acquisizione di ulteriori competenze settoriali mediante corsi professionalizzanti post-lauream quali Master di II livello e Scuole di Specializzazione nelle sottodiscipline dell'antropologia, nei campi della mediazione culturale e della cooperazione allo sviluppo.
Il Corso di Laurea Magistrale, inoltre, fornisce le competenze necessarie ad accedere ai bandi di concorso per dottorati di ricerca nelle discipline umanistiche, in particolare nel settore demoetnoantropologico, in Italia e all'estero.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:
- capacità di ideare, progettare, realizzare una ricerca etnografica;
- capacità di analizzare i risultati delle ricerche etnografiche e di comunicarli;
- capacità di operare in contesti caratterizzati da pluralismo linguistico, socio- culturale e religioso;
- capacità di coordinare un team di ricerca multidisciplinare;
- capacità di relazionarsi con diversi committenti;
- capacità di declinare i saperi antropologici all'interno dei processi istituzionali;
- capacità di lavoro autonomo e di iniziativa personale;
- capacità di stabilire relazioni e di costruire una rete di contatti;
- capacità di individuare e selezionare proposte culturali legate a bisogni particolari di utenze specifiche.

SBOCCHI OCCUPAZIONALI:
- aziende ed enti pubblici, privati e del terzo settore;
- associazioni ed organizzazioni che operano nel campo dei servizi sociali, educativi, sanitari ed assistenziali;
- musei, enti pubblici e privati che operano nel campo della tutela e della promozione del patrimonio materiale e immateriale e del turismo culturale;
- organizzazioni Internazionali, ONG, fondazioni ed enti di ricerca.


Etnografo



FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
Lavora sul campo nella raccolta di dati etnografici. Può esercitare le sue funzioni nei seguenti ambiti lavorativi:

1) Mediazione interculturale: realizza ricerche sul campo in diversi contesti etnografici su tematiche relative alla migrazione, all'intercultura e alle dinamiche religiose.

2) Patrimonio culturale: raccoglie, organizza e cataloga dati e materiali etnografici per la realizzazione di esposizioni museali e di attività di promozione turistica.

3) Cooperazione internazionale: svolge ricerche etnografiche nel contesto di interventi umanitari e di cooperazione.

Il Corso di Laurea Magistrale in Antropologia Culturale ed Etnologia può essere efficacemente propedeutico all'acquisizione di ulteriori competenze settoriali mediante corsi professionalizzanti post-lauream quali Master di II livello e Scuole di Specializzazione nelle sottodiscipline dell'antropologia, nei campi della mediazione culturale e della cooperazione allo sviluppo.
Il Corso di Laurea Magistrale, inoltre, fornisce le competenze necessarie ad accedere ai bandi di concorso per dottorati di ricerca nelle discipline umanistiche, in particolare nel settore demoetnoantropologico, in Italia e all'estero.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:
- capacità di realizzare una ricerca etnografica;
- capacità di operare in contesti caratterizzati da pluralismo linguistico, socio- culturale e religioso;
- capacità di relazionarsi con diversi committenti;
- capacità di lavoro autonomo e di iniziativa personale;
- capacità di stabilire relazioni e di costruire una rete di contatti;
- capacità di lavorare in gruppo;
- capacità di lavorare in team multidisciplinari;
- capacità di scrittura e comunicazione dei dati etnografici.

SBOCCHI OCCUPAZIONALI:
- aziende ed enti pubblici, privati e del terzo settore,
- associazioni ed organizzazioni che operano nel campo dei servizi sociali, educativi, sanitari ed assistenziali;
- musei, enti pubblici e privati che operano nel campo della tutela e della promozione del patrimonio e del turismo culturale;
- organizzazioni Internazionali, ONG, fondazioni ed enti di ricerca.



Etnoantropologo delle religioni



FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
Si occupa dell'analisi storico-antropologica delle pratiche, dei saperi e dei testi religiosi e del loro rapporto con la contemporaneità in merito ai temi etici e alle dinamiche interculturali.
Può svolgere le sue funzioni nei seguenti ambiti.

1) Ricerca: realizza ricerche per enti pubblici e privati su temi relativi al pluralismo religioso sia in chiave diacronica sia in relazione alla loro rilevanza nella contemporaneità.

2) Patrimonio culturale: si occupa dell'analisi, dell'organizzazione e della catalogazione di dati e materiali relativi al patrimonio religioso in ambito museale ed ecclesiastico.

Il Corso di Laurea Magistrale in Antropologia Culturale ed Etnologia può essere efficacemente propedeutico all'acquisizione di ulteriori competenze settoriali mediante corsi professionalizzanti post-lauream quali Master di II livello e Scuole di Specializzazione nel campo degli studi storico-religiosi, della gestione dei beni demoetnoantropologici e dell'archivistica.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:
- capacità di ideare, progettare, realizzare una ricerca storico-antropologica su tematiche religiose;
- capacità di adottare le metodologie di ricerca storico-antropologiche allo studio delle fonti;
- capacità di analizzare i risultati delle ricerche storico-antropologiche e di comunicarli;
- capacità di operare in contesti caratterizzati da pluralismo linguistico, socio- culturale e religioso;
- capacità di coordinare un team di ricerca multidisciplinare;
- capacità di relazionarsi con diversi committenti;
- capacità di declinare i saperi antropologici all'interno dei processi istituzionali;
- capacità di lavoro autonomo e di iniziativa personale;
- capacità di stabilire relazioni e di costruire una rete di contatti;
- capacità di individuare e selezionare proposte culturali legate a bisogni particolari di utenze specifiche;
- capacità di lavorare negli archivi.

SBOCCHI OCCUPAZIONALI:
- aziende ed enti pubblici, privati e del terzo settore,
- associazioni ed organizzazioni che operano nel campo della mediazione interreligiosa;
- musei, enti pubblici e privati che operano nel campo della tutela e promozione del patrimonio materiale e immateriale di carattere religioso;
- organizzazioni Internazionali, enti religiosi, ONG, Fondazioni ed enti di ricerca.


Proseguire gli studi

Dà accesso agli studi di terzo ciclo (Dottorato di ricerca e Scuola di specializzazione) e master universitario di secondo livello.