Domande frequenti sulla Laurea in Ingegneria Chimica
Quali sono le differenze rispetto alla laurea in Chimica e Chimica Industriale?
I corsi di studio in chimica e chimica industriale privilegiano l’approfondimento di aspetti scientifici e fondamentali. I laureati sono orientati principalmente al lavoro di ricerca, anche applicata ed industriale, ed hanno una preparazione prevalentemente orientata alle attività di pratiche e di gestione di laboratori anche industriali.
I laureati in Ingegneria Chimica sono prevalentemente orientati all’approfondimento dei processi industriali di produzione che utilizzano reazioni chimiche o biochimiche. In questo senso la preparazione approfondisce di più gli aspetti di sistema (processo, apparecchiature) ed affianca allo studio delle reazioni chimiche anche aspetti fisici (processi di separazione, trasferimento di materia, etc.). I laureati sono orientati principalmente al lavoro di progettazione e gestione di impianti industriali, anche se possono trovare collocazione professionale nella
Quali sono le differenze rispetto alla laurea in Biotecnologie?
I laureati in biotecnologie hanno una preparazione prevalentemente focalizzata sulla comprensione accurata di aspetti fondamentali e sull’analisi e la sintesi di processi di trasformazione basati su microrganismi.
I laureati in Ingegneria Chimica hanno una cultura improntata allo studio, alla progettazione ed all’impiego su larga scala dei processi biotecnologici, in un’ottica più ampia, che comprende lo “scale-up” (trasformazione da scala di laboratorio a scala industriale), la gestione dei sottoprodotti, la valutazione di aspetti economici.
Dopo la laurea troverò lavoro?
La laurea triennale in Ingegneria Chimica e Biochimica richiede, come tutte le altre lauree in Ingegneria, di completare la formazione conseguendo la Laurea Magistrale prima di avere opportunità professionali di rilievo.
Il conseguimento di una Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica ad oggi consente di trovare lavoro rapidamente e con soddisfazione. I dati di Almalaurea 2013 mostrano che il tasso di occupazione dopo un anno dal conseguimento della laurea magistrale in Ingegneria Chimica e di Processo a Bologna è pari al 96.2% (contro la media del 87.3% per tutti i laureati italiani in ingegneria chimica, e dell'84.4 per tutti i laureati italiani in ingegneria).
I dati di Almalaurea mostrano anche che la retribuzione a 5 anni dalla laurea in generale è superiore alla media di quella conseguita dai laureati in ingegneria: guarda questo articolo del Corriere
Altri dati sono disponibili sul sito di Almalaurea: link.
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