Gli sbocchi occupazionali riguardano principalmente industrie del settore dei materiali, sia tradizionali che avanzati (ceramica, motoristica, edilizia, materie plastiche, vernici, ecc.), ma i laureati possono trovare occupazione anche presso qualunque altra azienda dove una solida formazione chimica possa costituire una base culturale fondamentale (industrie chimiche di base, petrolchimiche, farmaceutiche, alimentari, cosmetiche, tessili, metallurgiche, ecc.).
Altri sbocchi sono costituiti da impieghi in enti e strutture di ricerca, sia pubbliche che private, e da attività di consulenza aziendale o di gestione di qualità, sicurezza e impatto ambientale.
Il Corso ha visto con soddisfazione, fin dalla nascita nel 2001, il notevole successo dei propri laureati sia nel mondo produttivo che nel prosieguo degli studi nell'ambito della Laurea Magistrale: complessivamente, circa la metà dei laureati ha scelto di proseguire gli studi, mentre l'altra metà ha trovato lavoro qualificato in tempi rapidissimi (meno del 5% dei laureati risulta in cerca di lavoro).
Il Corso di Chimica Industriale di Faenza è contraddistinto da un numero limitato di studenti, un primo punto di forza che consente agli studenti, da un lato, di interagire in maniera ottimale coi docenti e con la pratica di laboratorio e migliorare quindi la propria preparazione e, dall'altro, attraverso anche il tirocinio in azienda, di entrare in stretto contatto con le realtà produttive del territorio, facilitando l'ingresso nel mondo del lavoro. E' importante poi sottolineare il fatto che molti degli studenti che hanno proseguito gli studi sono ritornati nell'area faentina dopo la Laurea Magistrale o il Dottorato, occupandosi di ricerca e sviluppo tecnologico ad alto livello e contribuendo quindi concretamente al potenziamento del comprensorio produttivo.
Consulta le proposte del proseguimento agli studi al link:
https://corsi.unibo.it/laurea/ChimicaMateriali/prosecuzione-degli-studi
Ambiti professionali:
- Addetto al laboratorio di ricerca, sviluppo e produzione materiali;
- Addetto gestione sistema qualità/sicurezza e assistenza tecnica alla clientela.
Il chimico dei materiali collabora, nel rispetto delle proprie competenze e sotto la guida della Direzione Aziendale, in attività che richiedono l'applicazione delle procedure e dei protocolli della chimica finalizzate allo sviluppo di materiali tradizionali e innovativi.
Il suo compito consiste nell'applicare, eseguendoli in attività di servizio o di produzione, protocolli predeterminati e conoscenze consolidate.
In particolare:
1.1. Collabora alla gestione e al funzionamento degli impianti di produzione dei materiali, sia tradizionali che innovativi. Affronta i problemi diagnostici legati alle proprietà ed al comportamento dei materiali utilizzando tecniche chimiche e strumentali anche complesse. Affronta eventuali problematiche diagnostiche legate ai reclami ed alla assistenza alla clientela. Esegue le analisi del comportamento chimico dei materiali evidenziando aspetti di impatto ambientale, economico e di sicurezza. Partecipa alla messa a punto di processi chimici applicabili su scala pilota o di produzione e dello scale-up per le applicazioni industriali.
Partecipa all'elaborazione dei piani di produzione ed alla programmazione delle fermate periodiche.
1.2. Assicura il costante controllo di tutte le attività aziendali, dall'approvvigionamento alla produzione all'immissione sul mercato del prodotto, nell'ambito di un programma prestabilito di test e prove di laboratorio.
Mantiene l'efficienza dei laboratori mediante l'adeguamento/aggiornamento della strumentazione ed è costantemente aggiornato su tutte le normative di interesse. Segue la gestione della sicurezza chimica sui luoghi di lavoro.
Interagisce con la direzione aziendale, i laboratori di R&S, la produzione e l'assistenza tecnica, fornendo consulenza nelle materie di competenza.
Predispone le procedure operative (manuali, istruzioni, piani di emergenza, ecc.) per il corretto utilizzo dei sistemi certificati. Fornisce indicazioni sulle misure correttive da adottare per il miglioramento delle qualità tecnologico-applicative del prodotto finito anche in risposta alle richieste della Clientela.
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità di tipo specialistico in ambito tecnico-scientifico.
Può essere necessaria una maggiore specializzazione e capacità di approfondimento in uno o più settori di professionalizzazione.
Oltre a capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo, sono richieste adeguate competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo- gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali
interlocutori (colleghi, altri professionisti e clienti pubblici e/o privati).
- Industria chimica e dei materiali ed imprese clienti dell'industria chimica e dei materiali: ricerca e sviluppo, produzione e logistica, assistenza tecnica, ambiente e qualità.
- Servizi: laboratori di analisi, gestione ambientale e degli impianti.
- Enti pubblici e privati: trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani ed industriali.
Ambiti professionali:
- Addetto al controllo e monitoraggio ambientale, certificazione, qualità e sicurezza
- Addetto alla protezione ambientale, energie sostenibili e gestione dei rifiuti
Il chimico per la protezione ambientale e gestione dei rifiuti collabora, nel rispetto delle proprie competenze e sotto la guida della Direzione Aziendale, in attività che richiedono l'applicazione delle procedure e dei protocolli della chimica finalizzate al controllo e mantenimento degli standard di qualità ambientale, di funzionamento e di sicurezza di apparati, impianti e dei relativi sistemi tecnici, compresi i sistemi di smaltimento e di riciclo dei rifiuti e la gestione di energie sostenibili.
Il suo compito consiste nell'applicare, eseguendoli in attività di servizio o di produzione, protocolli predeterminati e conoscenze consolidate.
In particolare:
2.1. Svolge analisi chimiche e controlli di qualità che richiedono la padronanza di tecniche chimiche e di analisi strumentale anche complesse. Fornisce l'assistenza tecnica in problemi legati ad Ambiente, Qualità e Sicurezza.
Elabora relazioni sui risultati delle analisi.
Elabora proposte destinate a migliorare le procedure di controllo.
Effettua il controllo delle attività aziendali affinché queste siano condotte nel rispetto delle disposizioni in materia di protezione ambientale, di sicurezza sui luoghi di lavoro e di salvaguardia della salute.
Gestisce i rapporti con gli enti incaricati dei controlli degli effluenti, degli ambienti di lavoro e dei problemi ecologici. Effettua valutazioni di pericolosità e prepara le schede di sicurezza.
Segue la preparazione delle valutazioni di impatto ambientale.
Si mantiene costantemente aggiornato su tutte le normative di interesse.
Predispone procedure operative per i sistemi certificati in tema di Ambiente, Qualità e Sicurezza.
2.2. Collabora allo studio di soluzioni per il miglioramento continuo dell'affidabilità e dell'efficienza ambientale ed energetica dell'impianto.
Rileva ed elimina le anomalie di impianto in campo ambientale e di efficienza energetica.
Attua metodologie ed applica tecnologie per la riduzione degli impatti ambientali da attività produttive e si occupa del trattamento, dello smaltimento e del riciclo dei rifiuti.
Interagisce con la direzione aziendale, i laboratori di R&S, la produzione e l'assistenza tecnica fornendo istruzioni e consulenza nelle materie di competenza.
Si occupa della gestione, dello smaltimento e del riciclo dei rifiuti.
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità di tipo specialistico in ambito tecnico-scientifico . Può essere necessaria una maggiore specializzazione e capacità di approfondimento in uno o più settori di professionalizzazione.
Oltre a capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo, sono richieste adeguate competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo- gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali
interlocutori (colleghi, altri professionisti e clienti pubblici e/o privati).
- Industria chimica e dei materiali ed imprese clienti dell'industria chimica e dei materiali: ricerca e sviluppo, produzione e logistica, assistenza tecnica, ambiente e qualità.
- Servizi: laboratori di analisi, gestione ambientale e degli impianti.
- Enti pubblici e privati: trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani ed industriali.