DAR LUOGO
Il museo nasce come luogo di raccolta e di conservazione. Col tempo assume differenti significati e negli anni Ottanta diventa il luogo dove sperimentare differenti forme del mostrare.
Oggi è uno spazio dove le persone vengono coinvolte all'interno di una esperienza, dove l'opera esposta offre occasione di incontro e dialogo. Obiettivo del museo è costruire un'esperienza di condivisione intorno ai contenuti del museo attraverso l'uso di tecnologie, tecniche, linguaggi, codici.
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Fabio Fornasari: Architetto museologo, dalla metà degli anni Novanta svolge la propria attività professionale occupandosi di progetti che pongono il mostrare e il raccontare al centro della propria ricerca con particolare attenzione alla multisensorialità: allestimenti museografici, progetti di installazioni, progetti espositivi e pianificazione del paesaggio. Imposta i propri progetti secondo una visione relazionale. Costruisce installazioni/dispositivi che coinvolgono le persone all’interno dello spazio chiamandole ad assumere un ruolo attivo. A fianco di psicologi e pedagogisti, sviluppa modelli educativi di frontiera attraverso l’utilizzo di materiali innovativi. Attualmente è Ricercatore associato presso il CNR IRPPS – Istituto di Ricerca per le Popolazione e le Politiche Sociali. Inoltre, è direttore artistico di Museo Tolomeo presso l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna. Fa parte dello staff del Disability Manager del Comune di Bologna, per il quale sviluppa soluzioni per sensibilizzare i professionisti e la politica verso l’inclusione per chiunque in qualsiasi soluzione e situazione. È componente dalla Commissione Nazionale Beni Artistici e Culturali dell’Unione Italiana Ciechi.