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6658 - Design del prodotto industriale
Il laureato in design del prodotto industriale acquisisce una solida preparazione di base, che comprende una buona padronanza degli strumenti e delle tecniche per la rappresentazione sia formale che funzionale del prodotto. È in grado di comprendere i linguaggi visivi, le dinamiche percettive che influenzano la comunicazione visiva, i sistemi cromatici, oltre a saper utilizzare tecnologie per la produzione di immagini digitali. A questo si affianca una conoscenza approfondita degli strumenti matematici e informatici, fondamentali per comprendere concetti come il calcolo vettoriale, matriciale e differenziale, e per analizzare gli algoritmi utilizzati nella modellazione digitale.
Dal punto di vista tecnico e professionale, il progettista che ha frequentato il corso di studi in design del prodotto industriale conosce le tecniche e le metodologie necessarie alla progettazione di prodotti, incluse le strategie per la pianificazione dei processi progettuali. Ha inoltre familiarità con le principali proprietà fisiche, chimiche e meccaniche dei materiali utilizzati nel design, e ne comprende l’applicabilità in funzione delle esigenze del progetto.
Completano il suo bagaglio di competenze le nozioni di base in ambito economico e di marketing, che gli permettono di analizzare la concorrenza, stimare i costi di produzione e definire strategie efficaci per l’ingresso e la distribuzione dei prodotti sul mercato.
Il progettista formato in questo corso di studi è in grado di mettere in pratica le conoscenze acquisite nella progettazione del prodotto, affrontando le sfide della produzione e dell’ideazione con il supporto delle tecnologie digitali e degli strumenti interattivi e multimediali. Nella fase di sviluppo progettuale, sa interpretare la forma e gli aspetti estetici del disegno, integrandoli con i vincoli tecnologici.
Dal punto di vista ingegneristico e tecnologico, possiede le competenze necessarie per sviluppare prototipi e portare avanti il processo di ingegnerizzazione del prodotto. È in grado di operare anche in contesti multidisciplinari, affrontando problemi complessi e non convenzionali in modo creativo ed efficace.
Sul fronte economico, è capace di valutare i costi industriali e collaborare attivamente alla definizione di strategie di marketing, lavorando in sinergia con i professionisti del settore per pianificare la distribuzione e la promozione dei prodotti.
Durante il percorso di studi, il laureato sviluppa una solida autonomia di giudizio, che gli consente di analizzare criticamente problemi complessi, sia di natura tecnico-scientifica – come la modellazione digitale o la prototipazione – sia teorico-critica, come le tematiche legate alla storia del design, alla grafica, alla comunicazione, al marketing e all'economia.
È in grado di raccogliere, interpretare ed elaborare in modo autonomo dati e informazioni rilevanti per il progetto di design, considerando anche gli aspetti etici e sociali connessi alla professione. Questa capacità si sviluppa attraverso attività pratiche, seminari, tirocini ed esercitazioni, dove viene incentivata la riflessione critica e l’elaborazione di soluzioni autonome. Anche la preparazione della prova finale rappresenta un momento chiave per la maturazione di questa competenza.
La valutazione dell’autonomia di giudizio avviene attraverso l’analisi delle esperienze formative e progettuali, il comportamento durante il tirocinio e la qualità del lavoro svolto in vista della prova finale.
Durante gli studi lo studente acquisisce competenze che gli consentono di comunicare in modo chiaro ed efficace, sia oralmente sia per iscritto, utilizzando strumenti grafici, digitali e informatici adeguati alla complessità del design. È in grado di lavorare in gruppo e interagire con professionalità con colleghi e operatori di settori diversi, grazie alla formazione multidisciplinare ricevuta nei laboratori e nei corsi.
Possiede inoltre una buona conoscenza della lingua inglese, almeno a livello b2, che gli consente di comprendere testi specialistici e partecipare a contesti internazionali. Lo sviluppo delle abilità comunicative avviene durante le attività didattiche, attraverso presentazioni di progetti, stesura di relazioni e partecipazione attiva a seminari.
La prova finale è un ulteriore momento di verifica delle competenze comunicative, poiché lo studente è chiamato a presentare e discutere il proprio lavoro di fronte a una commissione, dimostrando chiarezza espositiva, capacità di argomentazione e sintesi.
Il laureato ha acquisito metodi e strumenti per continuare a formarsi in modo autonomo anche dopo il termine degli studi, sia nel contesto lavorativo che in eventuali percorsi di formazione avanzata. È in grado di aggiornarsi sulle innovazioni tecnologiche e produttive del design, riconoscendo l'importanza dell’apprendimento continuo come parte integrante della professione.
Questa capacità è sviluppata grazie allo studio individuale, alla realizzazione di progetti, alle attività di tirocinio e alla preparazione della prova finale. Durante il percorso, vengono valorizzate l’autonomia nello svolgimento delle attività, la puntualità nel rispetto delle scadenze, e la capacità di raccogliere e interpretare dati in modo indipendente.
La verifica di tali competenze avviene attraverso forme di valutazione continua, tutoraggi, lavori di gruppo e individuali, oltre che attraverso l’analisi delle esperienze maturate nel tirocinio e nella prova finale.
Il laureato possiede:
- Conoscenze relative ad aspetti teorici e metodologici nel processo progettuale di design;
- Conoscenze relative ad aspetti tecnico-scientifici nel processo progettuale di design;
- Conoscenze relative alla comunicazione visiva;
- Conoscenze relative ai metodi e alle tecniche della rappresentazione bidimensionale e tridimensionale;
- Conoscenze relative alla modellazione geometrica e al comportamento statico di forme della realtà;
- Conoscenze sui contesti socio-culturali di riferimento, sui fenomeni di comunicazione e visualizzazione, sugli aspetti d'uso e di significato dei prodotti
industriali;
- Conoscenze sulle dinamiche di mercato, in relazione alle strategie produttive dei diversi contesti di intervento;
- Conoscenze storico-critiche sulle culture del progetto;
- Conoscenze sui materiali e sulle lavorazioni industriali, comprendendone benefici e costi.
Le metodologie di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni, attività laboratoriali di progetto e momenti di revisione (singola e collettiva) in aula, lo studio personale guidato e lo studio indipendente.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di prove d'esame scritte e/o orali e tramite elaborati grafici/multimediali esito dei laboratori di progettazione che si concludono con l'assegnazione di un voto.
Il laureato è in grado di:
- Sviluppare una capacità di osservazione della realtà e di comprensione della stessa, attraverso l'analisi di fenomeni, di casi studio, di best practices, di contesti produttivi, sociali e d'uso, delle traiettorie di innovazione e cambiamento;
- Definire gli obiettivi progettuali;
- Applicare le conoscenze, gli strumenti e le metodologie necessari a sviluppare progetti di sistemi-prodotto in tutte le fasi (dall'ideazione alla realizzazione);
- Consolidare la capacità di problem solving attraverso il pensiero creativo;
- Esercitare capacità relazionali e di lavoro di gruppo anche con esperti di altri settori;
- Scegliere il corretto registro comunicativo per illustrare le scelte progettuali, utilizzando elaborazioni analogiche, digitali e multimediali.
La capacità degli studenti di applicare le proprie conoscenze viene sviluppata grazie alla realizzazione di progetti, alla partecipazione a workshop, ad esperienze sul campo, al contatto con i principali attori del progetto. Gli insegnamenti possono prevedere lavori di gruppo, oltre allo studio individuale, secondo modalità indicate dai docenti.
L'accertamento della capacità di applicare e conoscenze e comprensione avviene in itinere durante l'interazione con docenti e tra colleghi del corso, tramite esami scritti e/o orali e tramite elaborati grafici/multimediali esito dei laboratori di progettazione
Il laureato in Design del prodotto industriale:
- è capace di individuare e analizzare problemi che richiedono conoscenze scientifico-tecniche, quali la modellazione digitale, l'impiego di strumenti e di tecnologie innovative, la comunicazione e presentazione del progetto virtuale e multimediale, le tecniche di prototipazione del prodotto, la modellazione
digitale avanzata, lo sviluppo del progetto e dei suoi processi di produzione;
- è capace di individuare e analizzare problemi che richiedono conoscenze teorico-critiche, quali conoscenze storiche e critiche relative al design, e specifiche, quali la grafica e la comunicazione, lo studio dei modelli e dei prototipi, il marketing e l'economia, ecc.;
- ha capacità di raccogliere, interpretare ed elaborare – con autonomia di giudizio – dati ed informazioni relativi al design di sistemi-prodotto, gestendo la complessità delle condizioni e dei fattori coinvolti ed elaborando proprie proposte che tengono conto anche delle responsabilità sociali ed etiche collegate all'esercizio della propria professione;
- possiede sensibilità e apertura critica rispetto alla capacità di definizione del problema di progetto e della contestualizzazione delle ipotesi progettuali nel sistema dei vincoli e delle risorse.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata tramite esercitazioni, seminari, preparazione di elaborati, in cui viene data rilevanza alla capacità di individuare le criticità e i metodi per risolverle. L'autonomia di giudizio viene inoltre sviluppata in occasione dell'attività di tirocinio e tramite l'attività assegnata
dal docente relatore per la preparazione della prova finale.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione degli insegnamenti del piano di studi o individuale dello studente e la valutazione del grado di autonomia e capacità di lavorare, anche in gruppo, durante il tirocinio e l'attività assegnata in preparazione della prova finale.
Il laureato in Design del prodotto industriale:
- è capace di lavorare in team;
- è capace di comunicare in forma scritta e orale e di trasmettere idee e concetti con differenti strumenti, grafici e informatici, data la complessità e la natura polisemantica del design del prodotto industriale;
- ha attitudine a comunicare con diverse figure professionali e operatori del settore e a intrecciare differenti competenze grazie alla struttura pluridisciplinare in cui sono strutturati i laboratori.
Completa la formazione del laureato la conoscenza della lingua inglese a livello B1. Possono essere previste sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, e dialogo) sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati i n itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi Accademici.
Gli studenti sviluppano la propria capacità comunicativa, di descrivere in modo chiaro e comprensibile i propri elaborati e progetti nel corso delle attività di
esercitazione in aula e di laboratorio, nonché di quelle seminariali e formative in genere. La verifica del conseguimento delle abilità comunicative avviene, oltre che nelle suddette occasioni, tramite la preparazione di relazioni, di documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi i n occasione dei seminari di verifica.
La prova finale, inoltre, offre allo studente un'ulteriore opportunità di approfondimento e di verifica delle capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto, attraverso la discussione davanti ad una commissione di un elaborato riguardante argomenti relativi al percorso di studio effettuato.
Il laureato in Design del prodotto industriale:
- è in grado di applicare i metodi e gli strumenti di apprendimento sviluppati per aggiornare e approfondire i contenuti studia ti, anche in contesti professionali, e per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia;
- é capace di aggiornarsi costantemente in materia di tecniche di produzione del design in quanto componenti irrinunciabili del processo progettuale;
- é capace di approfondire, in modo autonomo, materie complesse tanto in ambito umanistico quanto in ambito tecnico.
Al raggiungimento delle capacità di apprendimento si perviene tramite la frequenza e la partecipazione attiva al percorso di studio nel suo complesso, con riguardo in particolare allo studio individuale previsto, alla preparazione di progetti individuali, all'attività svolta durante il tirocinio, all'attività svolta per la preparazione della prova finale.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, indicando un peso specifico per il rispetto delle scadenze, richiedendo la presentazione di dati reperiti autonomamente, mediante l'attività di tutorato nello svolgimento di progetti e mediante la valutazione della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività di tirocinio e dell'attività relativa alla prova finale.