Il laureato in Igiene Dentale deve avere maturato la conoscenza per
la comprensione dei fenomeni biologici, fisiologici e patologici ai fini del
mantenimento dello stato di salute orale e applicare tali conoscenze anche
attraverso il tirocinio pratico previsto nell'ambito delle materie professionalizzanti. In particolare, tale applicazione si esplica nei domini della
comunicazione e capacità relazionali, nella capacità di pianificazione del
trattamento insieme alla figura dell'Odontoiatra e nella promozione della
salute orale.
I laureati e le laureate devono avere conoscenze e capacità di comprensione tali da saper descrivere e correlare fra di loro gli aspetti fondamentali della salute orale, nonché dei principali quadri di malattia in ambito odontoiatrico.
Devono dimostrare comprensione delle dinamiche psicologiche dei pazienti e devono applicare le loro conoscenze e le capacità di argomentazione ai temi della salute e della malattia.
MODALITÀ DI ACQUISIZIONE E MODALITÀ DI VERIFICA.
Tali obiettivi saranno raggiunti con la frequenza degli insegnamenti inseriti nel
piano di studio del corso di laurea e verificati con i relativi esami.
Il laureato sarà in grado di:
L'igienista dentale provvede nello specifico:
- ad individuare e prevenire le patologie oro-dentali;
- eseguire attività di educazione sanitaria dentale;
- a formulare progetti di prevenzione primaria nell'ambito del sistema sanitario pubblico;
- alla compilazione della cartella clinica odontostomatologica ed alla raccolta
dei dati tecnico statistici;
- alla ablazione del tartaro ed alla levigatura delle radici, nonché all'applicazione topica dei vari mezzi di profilassi;
- all'istruzione sulle varie metodiche di igiene orale e sull'uso dei mezzi
diagnostici idonei ad evidenziare la placca batterica, motivando il paziente ad
effettuare controlli periodici;
- alle norme di un'alimentazione razionale ai fini della tutela della salute.
Negli aspetti generali, il primo anno è indirizzato allo studio delle attività
formative di base e dell'inglese medico-scientifico e comprende corsi che
affrontano problematiche legate al rapporto igienista-paziente ed alla
comprensione dei principi che sono alla base della metodologia scientifica.
Il secondo e terzo anno prevedono lo studio di discipline di interesse medico,
chirurgico e specialistico contestualmente allo studio delle discipline
odontoiatriche specifiche dell'igiene dentale ed ai tirocini clinici
professionalizzanti.
L igienista dentale deve saper inoltre comunicare con chiarezza ed umanità con
il paziente e con i familiari, deve possedere la capacità di collaborare con le
diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo, organizzare il
lavoro di équipe, di cui conosce le problematiche anche in tema di comunicazione e gestione delle risorse umane, applicando i principi dell'economia sanitaria.
MODALITÀ DI ACQUISIZIONE.
Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze nell'ambito delle attività caratterizzanti includono una intensa attività di laboratorio a banchi individuali e di attività di tirocinio clinico sul paziente, la riflessione la rielaborazione e presentazione di testi scientifici analizzati da individui o gruppi di studenti e didattica frontale-seminariale finalizzata prevalentemente alla discussione interdisciplinare dei casi clinici assegnati.
MODALITÀ DI VERIFICA.
Per ogni tirocinio vengono effettuate valutazioni in itinere di cui il docente terrà conto ai fini del voto finale d'esame. Le modalità di verifica possono prevedere prove scritte e orali, di laboratorio, valutazioni tirocini e/o progetti e test attitudinali, sia con valutazioni complessive sia con prove in itinere.
Al termine dell'anno di tirocinio lo studente deve superare una prova pratica
svolta su paziente nel quale deve mostrare le abilità acquisite nel corso
dell'anno.
Il voto finale sarà composto da giudizi che comprendono anche il livello di
maturazione e di consapevolezza della propria professionalità e della propria
identità professionale raggiunta durante il percorso formativo.
Il laureato:
- possiede la capacità di impostare e realizzare programmi di igiene dentale;
- è in grado di riconoscere i propri limiti nell'assistere il paziente e riconoscere l'esigenza di indirizzare il paziente ad altre competenze per terapie mediche ed odontostomatologiche;
- è in grado di valutare l'efficacia del trattamento da lui eseguito, degli
interventi compiuti e dei risultati conseguiti.
L'autonomia di giudizio viene coltivata nello studente mediante letture di articoli scientifici o letture dedicate ad uno specifico tema. Specificamente
dedicata all'acquisizione dell'autonomia di giudizio è l'elaborazione di un Progetto, che può essere il progetto di tesi o un progetto scientifico il quale
culminerà in un elaborato autonomo provvisto di iconografia e bibliografia.
Il laureato:
- possiede una conoscenza della lingua inglese di livello intermedio ma comunque sufficiente per la consultazione e comprensione di testi e riviste scientifiche. È richiesto il superamento di un esame: Inglese medico scientifico- inglese B1;
- conosce l'inglese medico scientifico utilizzato per la redazione di articoli
di livello internazionale e comprende i testi in lingua inglese;
- è in grado di comunicare efficacemente col paziente ed educare il paziente a tecniche di igiene orale appropriate ed efficaci, fornendolo di adeguate informazioni, basate su conoscenze accettate dalla comunità scientifica;
- ottiene in base alle informazioni fornite il consenso informato alla terapia;
- sa collaborare con altre figure dell'équipe sanitaria ed in particolare con
l'odontoiatra.
Il laureato:
- possiede la capacità di consultare banche dati ai fini di acquisire documentazione scientifica ed analizzare criticamente la letteratura scientifica applicando i risultati della ricerca alla terapia in modo affidabile;
- è in grado di interpretare correttamente la legislazione concernente l'esercizio dell'igiene dentale del paese dell'Unione Europea in cui esercita e prestare assistenza nel rispetto delle norme etiche e medico-legali ed etiche vigenti nel paese in cui esercita.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, compenetrando le conoscenze acquisite nel corso di attività specifiche a quelle conseguite mediante lo studio personale, valutando il contributo critico dimostrato nel corso di attività esercitazionali, seminariali e di tirocinio clinico, nonché mediante la verifica della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale.