Vai alla Homepage del Campus di Cesena Laurea in Ingegneria biomedica

Risultati di apprendimento attesi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)

Il laureato in Ingegneria biomedica:
- conosce gli aspetti di base delle discipline fisico-matematiche e chimiche
- conosce gli aspetti di base dell’ingegneria dell’informazione, includendo conoscenze informatiche, di automazione e di elaborazione dei segnali, che lo mettano anche in grado di utilizzare il computer per l’analisi di dati biomedici;
- conosce gli aspetti di base di circuiti e sistemi elettronici, con elementi di progettazione. Comprende il funzionamento di dispositivi medicali di tipo elettrico.
Tali competenze sono acquisite attraverso le discipline scientifiche di base, e attraverso le discipline caratterizzanti dell’area dell’informazione riportate nella tabella delle attività formative.
- conosce alcuni aspetti (meccanici e fluidodinamici) dell’ingegneria industriale
- conosce aspetti di biomateriali e ne comprende l’utilizzo
- conosce gli aspetti di base della cinematica e biomeccanica, che lo mettano in grado di comprendere e valutare il comportamento di dispositivi biomeccanici, quali protesi o organi artificiali
Tali competenze sono acquisite attraverso le discipline affini e integrative di ambito industriale e attraverso le discipline caratterizzanti di abito biomedico/industriale (ING- IND/34) riportate nella tabella F delle attività formative.
- conosce gli aspetti essenziali della fisiologia e i relativi meccanismi
- conosce gli aspetti essenziali della modellistica di sistemi biologici, comprendendone le metodologie
- conosce le caratteristiche essenziali dei dispositivi biomedicali, con particolare riferimento alla loro gestione, manutenzione, integrati da elementi di progettazione.
- conosce le principali problematiche tecnologiche in ambito medico-biologico
Tali competenze sono acquisite attraverso le discipline affini e integrative di ambito fisiologico e gestionale, e attraverso le discipline caratterizzanti di abito biomedico/informazione (ING- INF/06) riportate nella tabella F delle attività formative.
Le metodologie di insegnamento utilizzate comprendono lezioni ex-catedra, esercitazioni nei laboratori informatici, elettronici e di ingegneria biomedica, integrati da seminari e da possibili tesine individuali o di gruppo. La verifica avviene attraverso prove di esame, scritte o orali o prove pratiche, a seconda della presenza di elementi progettuali o teorici, integrati eventualmente dalla valutazione delle tesine.


CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)

Il laureato in Ingegneria Biomedica:
- è in grado di approfondire lo studio di problemi fisico-matematici e tecnologici complessi, e di avanzare nell'apprendimento in modo creativo e personale, come richiesto da un eventuale prosieguo nella laurea magistrale;
- è in grado di comprendere il funzionamento dei principali dispositivi medici, anche innovativi, di valutarne le caratteristiche, di sondarne pregi e limiti, di inserirsi in tempi rapidi in un ambito lavorativo di specialista di prodotto biomedicale;
- è in grado di provvedere alla gestione dei principali dispositivi medici, includendo anche gli aspetti informatico-gestionali e di manutenzione, per inserirsi in tempi brevi nell'ambito dell'ingegneria clinica;
- è in grado di interagire con il personale medico-biologico delle strutture sanitarie e industriali.
La prima di tali competenze è acquisita attraverso l'intero corso di studio, dando particolare rilievo alle discipline scientifiche di base, alle discipline caratterizzanti dell'area dell'informazione, e alle discipline caratterizzanti dell'area biomedica riportate nella tabella delle attività formative.
La seconda e la terza di tali competenze sono acquisite attraverso le materie caratterizzanti dell'ingegneria biomedica, precedentemente preparate dalle materie caratterizzanti dell'ingegneria dell'informazione, e da materie affini di tipo industriale e gestionale.
L'ultima di tali competenze è acquisita attraverso le discipline caratterizzanti dell'ingegneria biomedica, integrate da discipline affini di ambito medico-biologico.
Le metodologie di insegnamento utilizzate per fornire tali capacità comprendono lezioni ex- catedra, esercitazioni nei laboratori informatici ed elettronici, integrati da seminari e da possibili tesine individuali o di gruppo. La verifica avviene attraverso prove di esame, scritte o orali o prove pratiche a seconda della presenza di elementi progettuali o teorici, integrati eventualmente dalla valutazione delle tesine.


AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)

Il laureato:
- sa identificare, formulare e risolvere problemi di media complessità legati all'uso ed alla produzione di beni con caratteristiche tecniche standard (modifiche, aggiornamenti e miglioramenti di prodotti già in commercio, rinnovamento di sistemi ed impianti, ecc.);
- sa reperire, consultare e interpretare le principali riviste tecniche e le normative nazionali ed internazionali del settore;
- sa aggiornarsi su metodi, tecniche e strumenti nel campo dell'ingegneria biomedica e industriale in genere.

L'autonomia di giudizio viene sviluppata tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale, le esercitazioni, i seminari organizzati, la preparazione di elaborati, soprattutto nell'ambito di insegnamenti caratterizzanti del corso (con particolare rilievo agli insegnamenti nei settori ING-INF/06- Bioingegneria elettronica e informatica e ING- IND/34-Bioingegneria industriale), in cui viene data la rilevanza ai problemi ancora in corso di soluzione e alle applicazioni avanzate,
inoltre in occasione delle attività di stage e tirocinio e tramite l'attività assegnata dal docente relatore per la preparazione della prova finale.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite discussione degli aspetti avanzati della disciplina durante gli esami orali, attraverso gli esercizi scritti e le prove di laboratorio, e durante l'attività assegnata in preparazione della prova finale e del tirocinio.


ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)

Il laureato:
- sa comunicare efficacemente, in forma scritta ed orale, in italiano ed anche in inglese;
- sa redigere relazioni tecniche relative alle attività svolte e sa interpretare relazioni tecniche scritte da collaboratori, superiori, subalterni;
- sa "leggere" (ed eventualmente "produrre/redigere") norme interne aziendali e manuali tecnici;
- sa inserirsi proficuamente nella progettazione di un prodotto biomedico contribuendo ad individuare alcuni elementi della sua realizzazione e produzione;
- è in grado di interagire con il personale medico e paramedico per valutare le loro esigenze tecniche, strumentali ed organizzative e per prospettare soluzioni adeguate.

Le abilità comunicative scritte ed orali sono sviluppate in occasione delle prove d'esame, in cui il docente dovrà tenere conto anche di questi aspetti nella valutazione finale. In particolare, tali abilità saranno essenziali nelle attività formative che prevedono anche la preparazione di relazioni e documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi.
L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista inoltre tramite la redazione della prova finale e la discussione della medesima, e in occasione dello svolgimento del tirocinio-stage e della relativa relazione conclusiva.
Potranno essere previste sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, e dialogo) sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi accademici, sia in seminari e attraverso lo studio di testi scritti proposti dal docente, in esami caratterizzanti avanzati, e durante ricerche bibliografiche (ad esempio in occasione della prova finale).


CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)

Il laureato ha la capacità di apprendere le novità tecniche d'interesse per la Ingegneria Biomedica, di aggiornarsi sugli strumenti per la progettazione, modellazione, ottimizzazione ed analisi, di approfondire mediante ricerca autonoma le conoscenze su un argomento inerente alle tematiche del corso di laurea, nonché di intraprendere, con un alto grado di autonomia, studi di livello superiore.
Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso, e ad essa concorrono tutte le attività formative, con diverse strategie con riguardo in particolare allo studio individuale, alla preparazione di progetti individuali, all'attività svolta durante le esercitazioni e i laboratori, all'attività svolta per la preparazione della prova finale.
La capacità di apprendimento viene valutata mediante forme di verifica continua durante le attività formative, eventualmente indicando un peso specifico per il rispetto delle scadenze, richiedendo la presentazione di dati reperiti autonomamente durante le esercitazioni e le attività di laboratorio, mediante l'attività di tutorato nello svolgimento di progetti e mediante la valutazione dell'attività relativa alla prova finale.