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Prospettive

Profili professionali

INGEGNERE JUNIOR IDRAULICO

Funzione in un contesto di lavoro

Progettista di infrastrutture idrauliche di media complessità (reti acquedottistiche, fognarie o di bonifica, etc).

In particolare, l’Ingegnere junior idraulico:
- con riferimento ad opere idrauliche di media importanza e complessità, stima le variabili di progetto, applica schemi di modellazione e di calcolo consolidati e realizza gli elaborati grafici e le relazioni necessarie per la loro progettazione,
- organizza il cantiere e assume responsabilità nell'ambito della Direzione dei Lavori,
- collabora alla progettazione di opere e impianti idraulici di maggiore complessità, per le quali sa identificare le competenze complementari alle proprie e necessarie per la loro corretta progettazione,
- conduce campagne di misura e ne interpreta criticamente i dati,
- conosce il funzionamento dei sistemi idraulici e partecipa alla risoluzione di problemi di pianificazione di interventi di gestione e protezione idraulica del territorio.

Competenze associate alla funzione

Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste conoscenze, capacità e abilità di base nell’ambito delle discipline idrauliche, unite ad una conoscenza dei processi tecnici realizzativi delle opere di ingegneria civile.
In particolare, l’Ingegnere junior idraulico:
- conosce i principi dell’Idraulica, dell’Idrologia e delle Costruzioni Idrauliche e li sa applicare a casi semplici e ricorrenti di opere idrauliche,
- conosce le diverse tipologie di impianti e strutture idrauliche per il convogliamento di correnti in pressione e a superficie libera,
- conosce il corpo Normativo che indirizza l’attività di verifica e progettazione delle strutture idrauliche di media complessità,
- è in grado di progettare e realizzare i dettagli costruttivi ricorrenti, avendo consapevolezza della loro importanza realizzativa di cantiere,
- ha competenze in tema di disegno tecnico per la corretta traduzione grafica dei dettagli costruttivi.

Sbocchi occupazionali

Ingegnere junior dipendente di Enti ed Amministrazioni pubbliche: Copre un ruolo tecnico presso Enti Locali (Comuni, Province, Regione, Comunità Montane, Consorzi di Bonifica) o Nazionali (Ministero delle Infrastrutture, Ministero dei Trasporti, Soc. Autostrade, ANAS, Dip. Naz. Protezione Civile, Vigili del Fuoco, etc.) in vari campi dell’Ingegneria Civile, quale quello della progettazione, gestione e controllo di opere civili di edilizia, di opere idrauliche, di infrastrutture, di sistemi di trasporto e di interventi sul territorio, nonché quello della gestione e rappresentazione del territorio e delle opere in esso inserite.

Ingegnere junior presso impresa o azienda: Copre un ruolo tecnico presso imprese di costruzioni, ove segue la gestione di cantieri per edilizia pubblica e privata nonché per la realizzazione di infrastrutture. Si occupa del controllo della produzione e del controllo di qualità in aziende dedite alla realizzazione di elementi strutturali e non strutturali prefabbricati.
Copre un ruolo tecnico presso aziende e società che operano sul territorio urbano o extraurbano, e che richiedano capacità di gestione tecnico - operativa del progetto, di progettazione di opere riconducibili a schemi ricorrenti e capacità di gestione e controllo dei sistemi territoriali.

Ingegnere junior libero professionista: Previo superamento dell’Esame di stato secondo la vigente normativa, il laureato in Ingegneria Civile potrà iscriversi alla Sezione B dell’albo professionale ed esercitare la libera professione. Egli potrà quindi firmare progetti di opere semplici conducibili a schemi ricorrenti nonché collaborare alla progettazione di opere più complesse. Potrà anche seguire l’esecuzione della realizzazione di opere civili di edilizia, di opere idrauliche, di infrastrutture, coprendo il ruolo di Direttore del Lavori. In qualità di libero professionista, potrà svolgere anche alcune delle attività precedentemente elencate, quale collaboratore esterno di Enti, Amministrazioni ed aziende, o esercitando il proprio lavoro direttamente per un Committente privato.


INGEGNERE JUNIOR DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

Funzione in un contesto di lavoro

Progettista di infrastrutture e di sistemi di trasporto di media complessità (strade, ferrovie, aeroporti, interporti).

In particolare, l’Ingegnere junior delle infrastrutture e dei trasporti:

- collabora alla progettazione, programma e dirige i controlli in fase costruttiva; con riferimento alla pianificazione e gestione dei sistemi di trasporto,
- analizza la domanda di trasporto e l’offerta di trasporto;
- partecipa alla pianificazione e gestione dei sistemi di trasporto: collettivo urbano, ferroviario, individuale stradale;
- conosce la Normativa tecnica stradale, il fattore umano e la sicurezza della circolazione,
- sa analizzare in modo autonomo le problematiche relative ai materiali stradali,
- collabora con il Responsabile del procedimento nelle fasi di progettazione e realizzazione di infrastrutture stradali,
- possiede una conoscenza rigorosa e sistemica dei sistemi di trasporto che gli permette di partecipare alla risoluzione di problemi di gestione e pianificazione dei sistemi di trasporto, sia in strutture pubbliche, che in studi professionali privati.

Competenze associate alla funzione

Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste conoscenze, capacità e abilità di base in ambito della Tecnica dei Trasporti, unite ad una conoscenza dei processi tecnici realizzativi delle opere di ingegneria infrastrutturale.
In particolare, l’Ingegnere junior delle infrastrutture e dei trasporti:
- conosce i principi della Tecnica ed Economia dei Trasporti e delle Costruzioni di Strade, Ferrovie e Aeroporti e li sa applicare a casi semplici e ricorrenti di sistemi di trasporto individuale stradale, collettivo stradale, ferroviario, marittimo e aereo;
- possiede conoscenze di base sulle metodologie per la simulazione dei sistemi di trasporto,
- ha specifiche competenze sulle prestazioni dei materiali che si impiegano nella costruzione di strade, ferrovie ed aeroporti,
- conosce l’articolato corpus Normativo che presiede e indirizza l’attività di progettazione e verifica delle infrastrutture viarie,
- è in grado di progettare e realizzare infrastrutture stradali semplici, avendo consapevolezza della loro importanza realizzativa di cantiere,
- è in grado di progettare un servizio di trasporto pubblico collettivo
- ha competenze in tema di disegno tecnico per la corretta traduzione grafica dei dettagli costruttivi.

Sbocchi occupazionali

Ingegnere junior dipendente di Enti ed Amministrazioni pubbliche: Copre un ruolo tecnico presso Enti Locali (Comuni, Province, Regione, Comunità Montane, Consorzi di Bonifica) o Nazionali (Ministero delle Infrastrutture, Ministero dei Trasporti, Soc. Autostrade, ANAS, Dip. Naz. Protezione Civile, Vigili del Fuoco, etc.) in vari campi dell’Ingegneria Civile, quale quello della progettazione, gestione e controllo di opere civili di edilizia, di opere idrauliche, di infrastrutture, di sistemi di trasporto e di interventi sul territorio caratterizzati da una media complessità. Segue le attività di gestione e rappresentazione del territorio e delle opere in esso inserite.

Ingegnere junior presso impresa o azienda: Copre un ruolo tecnico presso imprese di costruzioni, ove segue la gestione di cantieri per edilizia pubblica e privata nonché per la realizzazione di infrastrutture a media complessità. Si occupa del controllo della produzione e del controllo di qualità in aziende dedite alla realizzazione di elementi strutturali e non strutturali prefabbricati.
Copre un ruolo tecnico presso aziende e società che operano sul territorio urbano o extraurbano , e che richiedano capacità di gestione tecnico - operativa del progetto, di progettazione di opere riconducibili a schemi ricorrenti e capacità di gestione e controllo dei sistemi territoriali.

Ingegnere junior libero professionista: Previo superamento dell’Esame di stato secondo la vigente normativa, il laureato in Ingegneria Civile potrà iscriversi alla Sezione B dell’albo professionale ed esercitare la libera professione. Egli potrà quindi firmare progetti di opere semplici riconducibili a schemi ricorrenti nonché collaborare alla progettazione di opere più complesse. Potrà anche seguire l’esecuzione della realizzazione di opere civili di edilizia, di opere idrauliche, di infrastrutture, coprendo il ruolo di Direttore del Lavori. In qualità di libero professionista, potrà svolgere anche alcune delle attività precedentemente elencate, quale collaboratore esterno di Enti, Amministrazioni ed aziende, o esercitando il proprio lavoro direttamente per un Committente privato.


INGEGNERE JUNIOR DEL RILEVAMENTO

Funzione in un contesto di lavoro

Progetta ed esegue attività di rilevamento di media complessità, utilizzando le tecniche più moderne della Geomatica ai fini di rilievo, monitoraggio e rappresentazione delle strutture e del territorio.
In particolare, l’Ingegnere junior del rilevamento:
- applica metodologie operative e schemi di rilievo di base utilizzando strumentazioni topografiche e geomatiche, terrestri o satellitari, ai fini del rilevamento, controllo e monitoraggio delle strutture e del territorio,
- effettua elaborazioni di base su dati topo-cartografici derivanti da misure di diversa tipologia,
- collabora con altre figure professionali, sia in ambiti pubblici che privati, nella gestione e rappresentazione del territorio e delle opere in esso inserite.

Competenze associate alla funzione

L’ingegnere del rilevamento junior possiede competenze di base nel settore dell’ingegneria del rilevamento, quali il tracciamento topografico di cantiere e la realizzazione di reti di inquadramento di modesta complessità.
In particolare, l’Ingegnere junior del rilevamento:
- è in grado di interagire con infrastrutture già esistenti per il controllo, il monitoraggio e la rappresentazione delle strutture e del territorio,
- sa adottare le tecniche di acquisizione ed elaborazione di base per il rilevamento di oggetti e territorio,
- ha conoscenze sufficientemente approfondite per poter utilizzare correttamente i moderni sistemi di riferimento geodetici globali,
- conosce e sa utilizzare infrastrutture esistenti per il posizionamento topografico in tempo reale tramite reti attive GNSS,
- ha le competenze di base per poter effettuare valutazioni circa l’affidabilità di dati e calcoli topografici, adottando analisi statistiche già consolidate.

Sbocchi occupazionali

Ingegnere junior dipendente di Enti ed Amministrazioni pubbliche: Copre un ruolo tecnico presso Enti Locali (Comuni, Province, Regione, Comunità Montane, Consorzi di Bonifica) o Nazionali (Ministero delle Infrastrutture, Ministero dei Trasporti, Soc. Autostrade, ANAS, Dip. Naz. Protezione Civile, Vigili del Fuoco, etc.) in vari campi dell’Ingegneria Civile, quale quello della progettazione, gestione e controllo di opere civili di edilizia, di opere idrauliche, di infrastrutture, di sistemi di trasporto e di interventi sul territorio, nonché quello della gestione e rappresentazione del territorio e delle opere in esso inserite.

Ingegnere junior presso impresa o azienda: Copre un ruolo tecnico presso imprese di costruzioni, ove segue la gestione di cantieri per edilizia pubblica e privata nonché per la realizzazione di infrastrutture. Si occupa del controllo della produzione e del controllo di qualità in aziende dedite alla realizzazione di elementi strutturali e non strutturali prefabbricati.
Copre un ruolo tecnico presso aziende e società che operano sul territorio urbano o extraurbano, e che richiedano capacità di gestione tecnico - operativa del progetto, di progettazione di opere riconducibili a schemi ricorrenti e capacità di gestione e controllo dei sistemi territoriali.

Ingegnere junior libero professionista: Previo superamento dell’Esame di stato secondo la vigente normativa, il laureato in Ingegneria Civile potrà iscriversi alla Sezione B dell’albo professionale ed esercitare la libera professione. Egli potrà quindi firmare progetti di opere semplici conducibili a schemi ricorrenti nonché collaborare alla progettazione di opere più complesse. Potrà anche seguire l’esecuzione della realizzazione di opere civili di edilizia, di opere idrauliche, di infrastrutture, coprendo il ruolo di Direttore del Lavori. In qualità di libero professionista, potrà svolgere anche alcune delle attività precedentemente elencate, quale collaboratore esterno di Enti, Amministrazioni ed aziende, o esercitando il proprio lavoro direttamente per un Committente privato.


INGEGNERE JUNIOR STRUTTURISTA

Funzione in un contesto di lavoro

Progettista di strutture ed opere civili di media complessità (edifici, coperture, etc.) riconducibili a schemi ricorrenti:

In particolare:
- modella una struttura mediante un corretto schema di calcolo,
- redige le analisi dei carichi e calcola le sollecitazioni,
- dimensiona gli elementi strutturali, redige gli elaborati grafici e le relazioni di calcolo,
- collabora alla progettazione della struttura nel suo complesso, nonché al controllo dell'esecuzione della struttura (Direttore dei Lavori),
- individua eventuali problematiche di maggior complessità da sottoporre ad un ingegnere strutturista specialistico,
- conduce prove sperimentali e ne interpreta criticamente i dati.

Competenze associate alla funzione

Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste conoscenze, capacità e abilità di base in ambito di meccanica strutturale, unite ad una conoscenza dei processi tecnici realizzativi delle opere di ingegneria civile.
In particolare, l’Ingegnere junior strutturista:
- conosce i principi della Tecnica, della Scienza delle Costruzioni e delle Geotecnica e li sa applicare a casi semplici e ricorrenti di strutture in c.c.a. e acciaio,
- conosce le prestazioni che possono offrire i materiali da costruzione,
- conosce l’articolato corpus Normativo che presiede e indirizza l’attività di progettazione e verifica delle strutture, almeno per la parte legate alle azioni statiche,
- è in grado di progettare e realizzare i dettagli costruttivi ricorrenti, avendo consapevolezza della loro importanza realizzativa di cantiere,
- ha competenze in tema di disegno tecnico per la corretta traduzione grafica dei dettagli costruttivi.

Sbocchi occupazionali

Ingegnere junior dipendente di Enti ed Amministrazioni pubbliche: Copre un ruolo tecnico presso Enti Locali (Comuni, Province, Regione, Comunità Montane, Consorzi di Bonifica) o Nazionali (Ministero delle Infrastrutture, Ministero dei Trasporti, Soc. Autostrade, ANAS, Dip. Naz. Protezione Civile, Vigili del Fuoco, etc.) in vari campi dell’Ingegneria Civile, quale quello della progettazione, gestione e controllo di opere civili di edilizia, di opere idrauliche, di infrastrutture, di sistemi di trasporto e di interventi sul territorio caratterizzati da una media complessità. Segue le attività di gestione e rappresentazione del territorio e delle opere in esso inserite.

Ingegnere junior presso impresa o azienda: Copre un ruolo tecnico presso imprese di costruzioni, ove segue la gestione di cantieri per edilizia pubblica e privata nonché per la realizzazione di infrastrutture a media complessità. Si occupa del controllo della produzione e del controllo di qualità in aziende dedite alla realizzazione di elementi strutturali e non strutturali prefabbricati.
Copre un ruolo tecnico presso aziende e società che operano sul territorio urbano o extraurbano , e che richiedano capacità di gestione tecnico - operativa del progetto, di progettazione di opere riconducibili a schemi ricorrenti e capacità di gestione e controllo dei sistemi territoriali.

Ingegnere junior libero professionista: Previo superamento dell’Esame di stato secondo la vigente normativa, il laureato in Ingegneria Civile potrà iscriversi alla Sezione B dell’albo professionale ed esercitare la libera professione. Egli potrà quindi firmare progetti di opere semplici riconducibili a schemi ricorrenti nonché collaborare alla progettazione di opere più complesse. Potrà anche seguire l’esecuzione della realizzazione di opere civili di edilizia, di opere idrauliche, di infrastrutture, coprendo il ruolo di Direttore del Lavori. In qualità di libero professionista, potrà svolgere anche alcune delle attività precedentemente elencate, quale collaboratore esterno di Enti, Amministrazioni ed aziende, o esercitando il proprio lavoro direttamente per un Committente privato.



Proseguire gli studi

Da' accesso agli studi di secondo ciclo (laurea specialistica/magistrale) e master universitario di primo livello.