AREA DI APPRENDIMENTO: FORMAZIONE SCIENTIFICA DI BASE
Il laureato conosce:
- gli aspetti metodologico-operativi delle scienze di base (analisi matematica, geometria, fisica, chimica, informatica);
- è capace di utilizzare tali conoscenze per l'approfondimento delle scienze dell'ingegneria nell'area meccanica o delle conoscenze intersettoriali nell'area industriale in genere (fisica tecnica, meccanica dei fluidi, elettrotecnica, disegno tecnico e meccanico, comportamento meccanico dei materiali, elementi di macchine e progettazione di componenti meccanici, tecnologia e sistemi di lavorazione, meccanica applicata, macchine e sistemi energetici, impianti industriali e meccanici). Le competenze acquisite sono finalizzate all'interpretazione, analisi critica, e alla risoluzione di problemi di media difficoltà nell'ambito dell'ingegneria meccanica e industriale.
Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate sono conseguite attraverso attività formative organizzate negli ambiti "Matematica, Informatica e Statistica", "Fisica e Chimica", "Ingegneria gestionale", "Ingegneria meccanica", "Ingegneria della sicurezza e protezione industriale", nonché nelle attività affini e integrative. Le metodologie di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni e seminari, lo studio personale guidato e lo studio indipendente. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test, prove d'esame scritte o orali che si concludono con l'assegnazione di un voto, prove d'esame o di laboratorio che si concludono con il conseguimento di un'idoneità.
AREA DI APPRENDIMENTO: FORMAZIONE INGEGNERISTICA DI BASE NEL CAMPO INDUSTRIALE
Il laureato conosce:
• le tecniche e gli strumenti del disegno tecnico e meccanico e sa utilizzare i sistemi informatici computerizzati;
• i fondamenti del calcolo delle sollecitazioni e della verifica strutturale;
• le basi metodologiche per effettuare l'analisi funzionale dei sistemi meccanici dal punto di vista cinematico, statico e dinamico e della scelta dei componenti;
• le basi della struttura dei materiali metallici, le loro proprietà di interesse meccanico, i processi primari di produzione, i trattamenti termici, meccanici e superficiali, le modalità di caratterizzazione e le differenti tecnologie di giunzione;
• le basi dell’elettrotecnica e del funzionamento delle macchine elettriche;
• le basi del comportamento dei fluidi comprimibili e incomprimibili;
• i principi della termodinamica, i cicli termodinamici, e i fondamenti della trasmissione del calore.
AREA DI APPRENDIMENTO: FORMAZIONE SPECIFICA DELL’INGEGNERISTICA MECCANICA
Il laureato:
• i principi di base per la scelta e il dimensionamento di componenti di trasmissioni meccaniche (giunti, innesti, cambi di velocità, riduttori, ecc.);
• le metodologie di progettazione e verifica dei principali organi meccanici e metodi di giunzione;
• le nozioni di base dei processi produttivi e della correlazione tra caratteristiche di prodotto e di processo;
• la tecnologia dei processi di fabbricazione, le macchine utensili tradizionali e a controllo numerico, le metodologie per la definizione dei cicli di fabbricazione dei componenti;
• i principi di funzionamento, gli aspetti costruttivi, le prestazioni, il bilancio energetico di macchine a fluido, motori termici e di sistemi per la conversione dell’energia;
• i principi di funzionamento, l’analisi delle caratteristiche, il dimensionamento e l’ottimizzazione degli impianti meccanici più diffusi in ambito industriale;
• i criteri di progettazione e di gestione degli impianti industriali, semilavorati e componenti, dei metodi di studio e di valutazione della disposizione dei macchinari, dei trasporti interni e delle tipologie di magazzino.
AREA DI APPRENDIMENTO: FORMAZIONE SCIENTIFICA DI BASE
Il laureato al termine del corso di studi:
• è in grado di utilizzare le conoscenze scientifiche di base in ambito fisico-matematico;
• è capace di applicare metodi matematici per modellare, analizzare e risolvere problemi chimici, fisici e ingegneristici;
• sa interpretare fenomeni fisici e chimici ed utilizzare le leggi che li governano;
AREA DI APPRENDIMENTO: FORMAZIONE INGEGNERISTICA DI BASE NEL CAMPO INDUSTRIALE
Il laureato al termine del corso di studi è in grado:
• di interpretare i disegni di particolari e di complessivi e di rappresentare i più comuni organi di macchine;
• di eseguire il dimensionamento e la verifica di semplici componenti strutturali;
• di effettuare le principali misure meccaniche e termiche;
• di analizzare le caratteristiche dei materiali per individuare i più idonei per la realizzazione dei componenti;
• di comprendere l'effetto dei trattamenti termici e superficiali sulla resistenza dei materiali metallici;
• di risolvere i problemi dei circuiti elettrici operanti in regime stazionario e di utilizzare le macchine elettriche nell'ambito di sistemi meccanici analizzandone le prestazioni;
• di valutare le problematiche connesse con il comportamento dei fluidi comprimibili e incomprimibili;
• di applicare i principi della termodinamica a sistemi semplici e di descrivere e comprendere i principali cicli termodinamici;
• di leggere i diagrammi termodinamici;
• di aggiornarsi su metodi, tecniche e strumenti nel campo dell'ingegneria
• di interpretare le principali riviste tecniche e le normative nazionali, europee e internazionali del settore.
AREA DI APPRENDIMENTO: FORMAZIONE SPECIFICA DELL’INGEGNERISTICA MECCANICA
Il laureato al termine del corso di studi è in grado:
• di effettuare la scelta e il dimensionamento dei principali componenti delle trasmissioni meccaniche (giunti, innesti, cambi di velocità, riduttori, ecc.) e degli azionamenti idraulici;
• di effettuare il dimensionamento e la verifica di componenti di macchine;
• di stabilire le modalità di esecuzione dei processi di trattamento, lavorazione sequenziale dei semilavorati e assemblaggio dei componenti;
• di organizzare semplici sequenze di produzione e cicli di fabbricazione;
• di valutare le prestazioni energetiche, economiche e ambientali di macchine a fluido, termiche e di elementi oleodinamici;
• di effettuare la progettazione di massima di un impianto meccanico;
• di effettuare la progettazione di massima di un impianto industriale;
• di condurre e gestire gli impianti e la logistica interna ad un impianto industriale;
• di identificare, formulare e risolvere i problemi di media difficoltà legati alla progettazione o alla produzione del prodotto aziendale di tipo standardizzato;
• di aggiornarsi su metodi, tecniche e strumenti nel campo dell'ingegneria meccanica e industriale in genere;
• di consultare le principali riviste tecniche e le normative nazionali, europee e internazionali del settore.
Il laureato:
- sa identificare, formulare e risolvere i problemi di media difficoltà legati alla progettazione o alla produzione del prodotto aziendale di tipo standardizzato (modifiche, aggiornamenti e miglioramenti di prodotti già commercializzati dall'azienda, rinnovamento di strutture e impianti, ecc.);
- sa aggiornarsi su metodi, tecniche e strumenti nel campo dell'ingegneria meccanica e industriale in genere.
- sa reperire, consultare e interpretare le principali riviste tecniche e le normative nazionali, europee e internazionali del settore.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite esercitazioni, seminari organizzati, preparazione di elaborati, soprattutto nell'ambito degli insegnamenti dei settori caratterizzanti, in cui viene data rilevanza alla capacità di individuare le criticità e i metodi per risolverle. L'autonomia di giudizio viene inoltre sviluppata in occasione dell'attività di stage e tirocinio e tramite l'attività assegnata dal docente relatore per la preparazione della prova finale.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione degli insegnamenti del piano di studio individuale dello studente e la valutazione del grado di autonomia e capacità di lavorare, anche in gruppo, durante il tirocinio e l'attività assegnata in preparazione della prova finale.
Il laureato:
- E' capace di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, oltre che in italiano, anche in inglese (livello B1); sa redigere relazioni tecniche relative ai progetti effettuati e sa interpretare relazioni tecniche scritte da collaboratori, superiori, subalterni; sa "leggere e/o produrre/redigere" norme interne aziendali e manuali tecnici.
- Sa inserirsi proficuamente e/o coordinare il team di progettazione, individuando le soluzioni ottimali che permettano la realizzazione del prodotto.
Le abilità comunicative scritte e orali sono particolarmente stimolate in occasione di seminari, esercitazioni, attività formative che prevedono anche la preparazione di relazioni e documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi. L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista inoltre tramite la redazione della prova finale e la discussione della medesima, in occasione dello svolgimento del tirocinio-stage, delle attività di laboratorio e delle conseguenti relazioni conclusive.
La prova di verifica della conoscenza della lingua inglese completa il processo di acquisizione di abilità comunicative.
Il laureato ha sviluppato la capacità di apprendimento necessaria per aggiornarsi su metodi, tecniche e strumenti, nel campo dell'Ingegneria Meccanica, sul versante della progettazione, modellazione, ottimizzazione, analisi funzionale, messa a punto di impianti meccanici e industriali, nonché per intraprendere, con un alto grado di autonomia, studi di livello superiore.
Al raggiungimento delle capacità di apprendimento si perviene tramite la frequenza e la partecipazione attiva al percorso di studio nel suo complesso, con riguardo in particolare allo studio individuale previsto, alla preparazione di progetti individuali, all'attività svolta durante il tirocinio, all'attività svolta per la preparazione della prova finale.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, indicando un peso specifico per il rispetto delle scadenze, richiedendo la presentazione di dati reperiti autonomamente, mediante l'attività di tutorato nello svolgimento di progetti e mediante la valutazione della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività di tirocinio e dell'attività relativa alla prova finale.