La scelta dell’argomento e le norme redazionali per la stesura della tesi per la prova finale.
Secondo quanto stabilito dal Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Mediazione Linguistica Interculturale, la prova finale consiste nella stesura di un elaborato scritto.
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve presentare domanda di laurea secondo le scadenze e le modalità indicate a questa pagina.
L’elaborato sarà valutato prima dal docente relatore che proporrà un punteggio da 0 a 5, poi dalla Commissione di laurea, che tenuto conto del punteggio proposto dal relatore, attribuirà il punteggio definitivo e lo sommerà alla votazione attribuita alla carriera, determinando così il voto di laurea. Non è prevista la discussione orale dell’elaborato.
Come calcolare il voto di partenza della laurea
All'elaborato finale sono attribuiti 4 crediti. La preparazione dell'elaborato dovrebbe impegnare lo studente per circa 100 ore, indicativamente a un mese di lavoro.
- Relatore: tutti i docenti del Dipartimento di Interpretazione e Traduzione possono fungere da relatore. Per una distribuzione ottimale del carico didattico ogni docente segue 5 elaborati per anno accademico. Compiti del relatore:
Qualsiasi argomento di interesse per lo studente - anche se non rapportabile ai contenuti dei corsi seguiti nel triennio, può diventare oggetto dell’elaborato. Presentiamo qui, a titolo d’esempio, alcuni suggerimenti collegati al percorso didattico del triennio. Ogni docente può comunque concordare con gli studenti altri argomenti o modalità di lavoro.
a. area della traduzione
b. area della mediazione linguistica orale
L’elaborato potrebbe consistere nella trascrizione di un testo dialogico o nell’analisi di un breve incontro mediato da un interprete
c. area terminologica
L’ambito di ricerca deve essere limitato Uno stesso settore merceologico o tipo di servizi può essere affidato a più studenti, ciascuno dei quali approfondisce una fase del lavoro. Per fare un esempio, uno studente può occuparsi della costruzione del corpus di riferimento per una delle lingue coinvolte nel progetto; oppure dell’estrazione della terminologia bilingue di corpora costruiti da altri studenti, o, ancora, della stesura di 10/15 schede terminologiche.
d. area del doppiaggio/sottotitolaggio
Si può proporre una traduzione basata sui dialoghi o sui sottotitoli di un telefilm o di un film o riferita ad altri tipi di prodotto doppiato o sottotitolato.
e. area della descrizione linguistica
Anche se il tempo non consente studi di grande spessore teorico, è possibile fare ricerche su come certi fatti (già descritti e interpretati) si manifestano in un particolare tipo di testo scritto o orale. Alcuni esempi: la funzione di alcuni segnali discorsivi in un dibattito televisivo; le forme di attenuazione in un articolo giornalistico di argomento politico; figure retoriche o tratti stilistici in un corpus di testi omogenei (ad esempio pubblicità, stampa, film, ma anche poesia o narrativa).
f. area letteraria
L’ambito di ricerca deve essere limitato, per esempio all’analisi di un elemento di un testo
g. ricerche documentarie
Possono diventare oggetto di elaborati finali ricerche bibliografiche su argomenti diversi (sul modello di quelle effettuate nell’ambito di letteratura italiana I).
h. Elaborati connessi al tirocinio
Possono essere di vari tipi, ad esempio:
Catalogo tesi cartacee fino all'appello di marzo 2014
Deposito istituzionale delle tesi di laurea dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna dal primo appello di luglio 2014