Vai alla Homepage del Campus di Ravenna Laurea in Logopedia Abilitante alla professione sanitaria di logopedista

Obiettivi formativi

Il Corso di Studio ha l'obiettivo di formare logopedisti con conoscenze (sapere), con competenze (saper fare) e con capacità di relazione (saper essere) con particolare riferimento ai seguenti campi:

RESPONSABILITA PROFESSIONALE: è l'ambito che traduce, a partire dalla consapevolezza del proprio ruolo, l'assunzione di responsabilità del professionista in tutto l'agire professionale nei confronti del singolo cittadino e della comunità, nonché la sensibilità culturale e il rispetto dell'autonomia della persona. Traduce, quindi, nella pratica le istanze che derivano dal codice deontologico e dalla normativa vigente. Si acquisiscono abilità ed atteggiamenti, finalizzati al raggiungimento di competenze professionali specifiche ossia alla capacità di padroneggiare e gestire con autonomia atti, tecnologie e procedure. Si passa cioè dalla dimensione teorica del dover essere a quella reale dell'essere etici e responsabili fin dal proprio percorso formativo.

PREVENZIONE: Il logopedista dovrà promuovere la salute, individuare i bisogni preventivi della disabilità, promuovere le azioni necessarie al superamento della disabilità, prevenire ulteriori aggravamenti della disabilità

VALUTAZIONE: questo ambito si riferisce alle competenze che lo studente sarà in grado di possedere per assumere informazioni oggettive e soggettive attraverso l'utilizzo di strumenti standardizzati, colloqui e osservazioni per l'identificazione dei bisogni riabilitativi logopedici della persona e della collettività; formulare i relativi obiettivi terapeutici attraverso specifiche procedure di valutazione funzionale; identificare i bisogni fisici, psicologici e sociali suscettibili di recupero funzionale della persona.

CURA E RIABILITAZIONE: questa area riguarda il saper pianificare l'intervento di cura e riabilitazione logopedica, definire il programma riabilitativo, collaborare alla stesura del progetto riabilitativo, individuare le modalità terapeutiche più adeguate, eseguire l'intervento riabilitativo secondo il progetto/programma. Valutare l'outcome e le risposte dell'intervento riabilitativo registrandone le modificazioni, prevenire e affrontare le situazioni critiche, attuare interventi mirati per fronteggiare situazioni critiche, secondo le evidenze scientifiche.

ADOZIONE DI AUSILI: tale ambito riguarda il saper riconoscere le risorse comunicative del paziente, individuare e selezionare gli ausili adatti al superamento della disabilità con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita, addestrare l'utente ed i familiari all'uso ottimale, verificare l'impatto e le utilità nelle ADL, programmare l'outcome e le risposte all'intervento.

EDUCAZIONE TERAPEUTICA: il logopedista deve saper realizzare interventi di educazione terapeutica, stabilire una relazione di aiuto atta a sostenere la persona assistita, definire un progetto educativo efficiente ed efficace, istruire la persona assistita e i familiari ad apprendere abilità di autocura e recupero funzionale, valutare il fabbisogno educativo della persona assistita e della famiglia, valutare in itinere l'aderenza al progetto educativo.

GESTIONE/MANAGEMENT: comprende la gestione di tutte le risorse (umane e materiali), delle informazioni (dati generali degli utenti, dati di carattere culturale) e anche della parte economica. La competenza richiede conoscenze e abilità in deontologia, legislazione, abilità gestionali, competenze sociali, cooperazione interprofessionale e rapporti in rete, pianificazione, organizzazione e articolazione di programma di trattamento. In questo ambito si inquadrano tutte le procedure e gli strumenti che mettono in grado il futuro professionista di organizzare il proprio lavoro nel senso complessivo del termine, attraverso le seguenti azioni: identificare la natura del problema, analizzare, scegliere, interpretare e individuare la risoluzione del problema ricorrendo ad eventuali collaborazioni, saper riconoscere e rispettare ruoli e competenze, interagire e collaborare con equipe multiprofessionali, utilizzare linee guida e protocolli per uniformare le modalità operative. Nella gestione del rischio clinico, identificare e segnalare le difficoltà. Saper utilizzare i sistemi informativi e informatici per analizzare i dati.

FORMAZIONE/AUTOFORMAZIONE: è il contesto nel quale il Logopedista si forma, sviluppa e consolida le proprie fondamenta. Quest'ambito comprende interventi di valutazione delle conoscenze e competenze individuali, facendo riferimento a standard culturali, etici e professionali riconosciuti ed adeguati, al fine di segnalare esigenze formative e contribuire all'educazione del personale sanitario. Il professionista si assume, quindi, la responsabilità della propria formazione e sviluppo professionale autovalutando il proprio livello di competenza professionale al fine di comprendere i propri bisogni formativi, progettare e realizzare iniziative di autoapprendimento.

COMUNICAZIONE E RELAZIONE: Questo ambito definisce il sub-strato relazionale attraverso cui il Logopedista applicherà la propria pratica professionale nel contesto riabilitativo e in quello sociale ed istituzionale, attraverso competenze comunicative e di relazione con l'utente e la sua famiglia, con modalità di ascolto attivo e di gestione delle dinamiche relazionali. Tale ambito riguarda anche l'interazione con altri professionisti, coordinatori e tutor, nonché con operatori di altre strutture.

Questi costituiranno il bagaglio culturale, scientifico e relazionale necessario ad acquisire la piena competenza professionale e a comprendere, affrontare e gestire gli eventi patologici che richiedono l'intervento riabilitativo e/o terapeutico e saranno conseguiti mediante la partecipazione a lezioni frontali, ad esercitazioni di laboratorio, lezioni pratiche in aule attrezzate, con supervisione e affiancamento da parte di docenti e tutor. E' riconosciuto lo studio personale (in biblioteca o mediante l'utilizzo di banche dati per la ricerca). Nel corso della durata prevista per il Corso di Studio si approfondiranno le seguenti aree: biochimiche, fisiche, statistiche, anatomiche, fisiologiche, patologiche, cliniche, chirurgiche, psicologiche, sociologiche ai fini di far acquisire allo studente solide basi per l'esercizio della professione.
Saranno approfondite poi le discipline caratterizzanti riguardanti le scienze logopediche, linguistiche, mediche e socio-psicologiche.
Il percorso prevede anche corsi di insegnamento specifici inerenti al diritto sanitario, all'organizzazione delle aziende sanitarie e alla medicina legale.
Le forme didattiche previste comprendono lezioni frontali, seminari, gruppi di lavoro e discussione su tematiche pertinenti e su simulazioni atti a perseguire gli obiettivi del percorso formativo. Il processo d'insegnamento si avvarrà di moderni strumenti didattici. All'attività didattica tradizionale si affianca l'attività di tirocinio guidato presso servizi sanitari specialistici pubblici ed altre strutture di rilievo scientifico e di valenza per il soddisfacimento degli obiettivi formativi, situati in Italia o all'estero e legati da specifiche convenzioni. Tale training consente una progressiva assunzione di responsabilità e di autonomia professionale, nonché la graduale interazione e integrazione con le diverse figure professionali coinvolte nei progetti riabilitativi. Le attività di laboratorio e di tirocinio vengono svolte con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente designati sulla base di abilità comunicative di rilievo, appositamente formati per tale funzione, assegnati a ciascun discente. Le attività di laboratorio e di tirocinio sono coordinate da un docente con il più elevato livello formativo e appartenente al profilo professionale corrispondente al corso di laurea.
Il piano di studi prevede un massimo esami e/o di valutazioni finali di profitto, organizzati come prove di esame integrate per più insegnamenti o moduli coordinati. La verifica di tale apprendimento viene vagliata attraverso prove d'esame, articolate oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite.