Il Tecnico di Nerurofisiopatologia è un operatore sanitario a cui competono le attribuzioni previste dal D.M. 15/3/1995 (Ministero della Sanità) n. 183, dalla legge 251/2000 e successive modificazioni ed integrazioni.
Svolge la sua attività nell'ambito della diagnosi delle patologie del sistema nervoso, applicando direttamente, su prescrizione medica, le metodiche diagnostiche specifiche in campo neurologico e neurochirurgico (elettroencefalografia, elettroneuromiografia, poligrafia, potenziali evocati, ultrasuoni).
- applica le metodiche per la registrazione dei fenomeni bioelettrici, con diretto intervento sul paziente e sulle apparecchiature ai fini della realizzazione di un programma di lavoro diagnostico-strumentale o di ricerca neurofisiologica predisposto in stretta collaborazione con il medico specialista;
- gestisce le attività di raccolta e di ottimizzazione delle varie metodiche diagnostiche;
- impiega metodiche diagnostico-strumentali per l'accertamento dell'attività elettrocerebrale ai fini clinici e/o medico-legali;
- provvede alla predisposizione e controllo della strumentazione delle apparecchiature in dotazione.
Il tnfp salvaguarda la propria autonomia nella scelta dei metodi, delle tecniche da utilizzare per la propria attività, ed è perciò: responsabile della loro applicazione del loro uso, della valutazione e delle interpretazioni che se ne ricavano e sui quali, su richiesta, deve redigere un rapporto descrittivo sotto l’aspetto tecnico.
Essendo in grado di gestire le complesse operazioni che stanno alla base dell’esecuzione dell’esame neurofisiologico ai fini diagnostici e/o di ricerca mette in atto tutti i comportamenti necessari all’ottimizzazione delle procedure di monitoraggio dei segnali bioelettrici con particolare attenzione al contesto e alla qualità degli strumenti utilizzati, quindi:
- Gestisce l’ambiente di registrazione
- Applica strategie di riduzione delle interferenze ambientali
- Effettua la manutenzione dei dispositivi usati per il prelievo del segnale
- Verifica le soluzioni per migliorare il rilevamento dei segnali bioelettrici
- Verifica la qualità e l’efficienza degli strumenti pianificandone i controlli di qualità e di sicurezza (in collaborazione con I.C)
- Pianifica le fasi del processo di acquisizione del segnale gestendo l’acquisizione del segnale analogico-digitale
- Imposta e valuta i parametri di acquisizione ed eventualmente li modifica in corso d’opera
- Valuta la qualità e la quantità dei fenomeni biologici e bioelettrici
- Gestisce le registrazioni tramite sistemi audio-video sincronizzato al segnale bioelettrico per gli inquadramenti diagnostici
- Rileva le informazioni sullo stato di malattia dell’assistito.
- Applica il protocollo assistenziale
- Rileva segni e sintomi della persona al momento della registrazione
- Supporta la persona prima, durante e dopo l’erogazione della prestazione
- Attua le manovre di stimolazione attivazione gestendone le eventuali complicazioni
- Collabora allo sviluppo dei piani integrati di assistenza con le altre figure professionali nell’ambito di percorsi diagnostico terapeutici
I Tecnici di Nerurofisiopatologia svolgono la propria attività:
• nelle A.S.L., nelle Aziende ospedaliere, nelle Aziende ospedaliero-universitarie;
• negli Istituti di ricerca, nei Centri di riabilitazione;
• nelle case di cura, ospedali, cliniche private e convenzionate con il S.S.N.;
• negli ambulatori medici e polispecialistici, negli studi professionali individuali o associati.
• presso imprese industriali-commerciali di apparecchiature neurofisiologiche.