Il laureato in tecniche di neuro fisiopatologia, al termine del percorso formativo, deve conoscere e comprendere le:
- scienze propedeutiche, biomediche e psicologiche per la comprensione dei fenomeni biologici, dei meccanismi di funzionamento di organi ed apparati, dei processi fisiologici e patologici connessi allo stato di salute e malattia delle persone nelle diverse età della vita;
- scienze informatiche ed ingegneristiche, al fine della rilevazione dei segnali bioelettrici e biomeccanici;
- scienze informatiche per la consultazione di banche dati di interesse clinico, scientifico e la gestione di data-base;
- scienze igieniche e della prevenzione dei servizi sanitari, per la comprensione dei determinanti della salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione, sia individuali che collettive, e delle risposte dei
servizi sanitari e socio-assistenziali ai principali bisogni dei cittadini, promuovendo la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti;
- scienze e tecniche di neurofisiopatologia, per la comprensione della fisiopatologia del sistema nervoso centrale e periferico e l'applicazione in autonomia delle diverse metodiche diagnostiche;
- scienze interdisciplinari e medico-chirurgiche, per la comprensione degli elementi fisiopatologici applicabili alle diverse situazioni cliniche;
- scienze etiche e legali, per la comprensione dell'importanza e dell'utilità di agire in conformità alla normativa ed alle direttive, nonché al rispetto dei valori e dei dilemmi etico/deontologici che si presentano nella pratica quotidiana, e per favorire la comprensione dell'autonomia professionale, delle aree di integrazione e di interdipendenza con altri operatori del team di cura;
- scienze del management sanitario, per la comprensione della complessità organizzativa del Sistema Sanitario, attraverso la definizione di priorità, appropriatezza e utilizzo delle risorse disponibili
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni;
- lettura guidata;
- video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali grafici;
- seminari;
- studio individuale;
- discussione di casi clinici.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali, prove pratiche simulate;
- relazioni scritte e somministrazione di casi.
Il laureato in tecniche di neurofisiopatologia deve dimostrare capacità di applicare le conoscenze acquisite derivate dall'attività didattica, di tirocinio e da ulteriori esperienze pratiche, nell'ambito di diversi contesti operativi:
- applicazione diretta, su prescrizione medica, delle metodiche diagnostiche specifiche del profilo professionale (DM 183/1995) secondo le tecniche più appropriate;
- gestione del lavoro di raccolta e di ottimizzazione delle varie metodiche diagnostiche, sulle quali, su richiesta, deve redigere un rapporto descrittivo sotto l'aspetto tecnico;
- predisposizione e controllo della strumentazione e delle apparecchiature in dotazione
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni;
- esercitazioni;
- simulazioni;
- video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici;
- costruzione di mappe cognitive;
- discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali, prove pratiche simulate;
- feed-back di valutazione durante il tirocinio.
Il laureato ha la capacità di:
• raccogliere e interpretare i dati e le situazioni che caratterizzano la sua attività professionale in modo da sviluppare una autonomia di pensiero e giudizio che include la riflessione su pratiche e questioni rilevanti, sociali, scientifiche o etiche;
• utilizzare abilità di pensiero critico per erogare prestazioni tecnico-diagnostiche e terapeutiche efficaci;
• assumere responsabilità delle proprie azioni in funzione degli obiettivi e delle priorità dell'attività lavorativa;
• identificare le criticità nell'ambito organizzativo o nelle tecniche diagnostico/terapeutiche proponendo soluzioni con l'applicazione delle migliori evidenze nel pieno rispetto delle norme deontologiche.
Il laureato:
• comunica in modo efficace e comprensibile, idee, informazioni, problemi e soluzioni al pubblico e ad interlocutori specialisti, motivando il suo operato e le decisioni assunte;
• dimostra capacità di ascolto e comprensione con utenza, colleghi, medici e altri professionisti;
• comunica con gli utenti nel pieno rispetto delle differenze culturali o etniche;
• adatta il linguaggio, utilizzando quando necessario anche la lingua inglese, e verifica la comprensione delle informazioni fornite;
• utilizza varie tecnologie informative ed informatiche specifiche del suo ambito lavorativo
• è in grado di leggere, scrivere, ascoltare, dialogare in lingua Inglese livello B1. Tali nozioni sono fondamentali per la comprensione di articoli scientifici e dei manuali d'uso delle apparecchiature biomedicali.
Il laureato segue le attività formative di:
• Apprendimento basato sui problemi (PBL);
• Utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione;
• Laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e on-line;
• Lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano che in inglese.