In un contesto lavorativo, l’Esperto dei Materiali può assumere funzioni di tecnico per la caratterizzazione avanzata di materiali finalizzata all’ottimizzazione delle loro proprietà nonché alla progettazione e realizzazione di nuovi materiali. Ulteriori ruoli includono la gestione della qualità dei materiali e dell’impatto sull’ambiente e sulla salute. Inoltre, il laureato sarà in grado di fornire consulenza ad aziende in merito all’applicazione sia dei materiali tradizionali che di quelli innovativi che verranno sviluppati nella nuova economia della transizione ecologica e digitale.
Le competenze associate a tali funzioni lavorative includono buone conoscenze di base e padronanza del metodo scientifico di indagine attraverso le principali tecniche di laboratorio e computazionali, particolarmente utili alla comprensione microscopica (scala atomistica) e macroscopica (fenomenologica) delle proprietà dei materiali. Esse includono conoscenze fondamentali di fisica (classica, teorica e quantistica) e di chimica (generale, inorganica, organica, fisica e analitica) e le loro basi matematiche, nonché di chimica-fisica della materia e delle fasi condensate. Il laureato possiede inoltre competenze sulle tecniche sperimentali per la caratterizzazione della struttura e delle proprietà dei materiali, sulle metodologie computazionali per la comprensione e la progettazione di materiali, coniugate a capacità di elaborare e analizzare grandi quantità di dati attraverso delle buone basi informatiche.
L’Esperto dei Materiali sarà in grado di esercitare la sua professione in enti privati e pubblici, laboratori e industrie appartenenti alla filiera dei materiali, integrandosi in un contesto lavorativo anche internazionale e relazionandosi con persone di diversa provenienza culturale e tecnico-scientifica.