Una laurea in Scienze Ambientali offre molte opportunità di lavoro, sia nel settore pubblico che privato. Si tratta infatti di un corso di studi che prepara professionisti versatili e polivalenti grazie alla padronanza del metodo scientifico e alla capacità di utilizzare metodologie innovative ed attrezzature complesse.
Gli impieghi in ambito pubblico riguardano le mansioni svolte istituzionalmente :
dalle Amministrazioni pubbliche centrali, quali ad esempio il Ministero dell'Ambiente, l'ANPA, il Ministero delle Politiche agricole e Forestali, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e il Ministero della Salute;
dalle Amministrazioni locali quali Regioni, Province, Comuni e ARPA.
Molti sono gli sbocchi professionali offerti dalle industrie private di dimensioni medio-grandi, dove ci si può occupare di ecoaudit, ecolabel, controllo qualità, sicurezza e produzione ecosostenibile.
Nelle aziende impegnate nel settore ambientale sono invece richieste figure professionali preparate per svolgere mansioni connesse al monitoraggio ambientale (aria, acqua, suolo), alla depurazione e potabilizzazione delle acque, alla gestione e allo smaltimento dei rifiuti.
Infine, nelle aziende di gestione territoriale, sono richiesti operatori in grado di gestire Sistemi Informativi Territoriali e cartografia tematica.
I lavoratori autonomi svolgono attività di consulenza per la piccola impresa in ampi settori che spaziano dalla sicurezza sul lavoro, alla normativa comunitaria, all'igiene industriale, alla valutazione di impatto ambientale.
È possibile impegnarsi in attività di ricerca presso enti centrali quali CNR, INGV, ENEA e l'Università stessa.
RUOLO
Il ruolo della figura professionale del tecnico ambientale con competenze in analisi e monitoraggio ambientale, è quello di occuparsi dell'acquisizione di dati ambientali di tipo chimico, fisico, geologico o biologico, anche integrati tra loro ed in matrici diverse (aria, acqua, suolo, sedimento, etc.) in campo o in laboratorio. L’attività è svolta in ambito pubblico e privato, anche come libera professione, a livello nazionale ed internazionale.
FUNZIONI
Le funzioni sono molteplici, svolte in comparti ambientali diversificati e con obiettivi diversi:
- utilizza sistemi informativi territoriali e realizza analisi spaziali di dati ambientali
- svolge attività di rilevamento in campo (es. indagini ambientali di siti contaminati)
- svolge accertamenti ambientali
- si occupa del monitoraggio e controllo sulle attività di disinfestazione
- si occupa dell’analisi e monitoraggio di ambienti costieri
Per acquisire maggiore autonomia e maggiori livelli di responsabilità nello svolgimento di alcune delle attività e funzioni elencate è necessario un costante aggiornamento nel campo legislativo e delle tecnologie disponibili e una integrazione delle conoscenze per approfondire tematiche specifiche attraverso corsi post-lauream.
Per lo sviluppo delle funzioni descritte, sono richieste le seguenti competenze ed abilità:
- Capacità di utilizzare metodologie adeguate e aggiornate
- Capacità di definire disegni di campionamento
- Capacità di eseguire in maniera corretta le operazioni di campionamento e rilevamento
- Conoscenza e capacità di utilizzare sistemi informativi geografici
- Capacità di produrre relazioni tecniche
- conoscenza di aspetti socio-economici e giuridici;
- propensione per il continuo aggiornamento delle conoscenze;
- capacità organizzativa.
Inoltre è in grado di lavorare in gruppo interdisciplinare e di relazionarsi ed interagire con altri laureati ad es. in giurisprudenza, statistica, economia e commercio, ingegneri, biologi, geologi, chimici.
- Agenzie di prevenzione, protezione e controllo (es: ARPA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), ENEA, ecc.)
- Aziende operanti in vari settori, anche a forte internazionalizzazione: energia;
chimica industriale di base; etc.
- Società di consulenza; libera professione.
RUOLO
Il ruolo del tecnico valutatore è quello di acquisire le informazioni per la elaborazione di procedure per la valutazione della qualità ambientale e sostenibilità ambientale per l'individuazione e la gerarchizzazione degli impatti e l'uso sostenibile delle risorse. Si occupa principalmente di raccolta delle informazioni per la redazione di piani di gestione e sicurezza, ma conosce e applica le procedure di valutazione, collabora alla redazione di rapporti ambientali.
FUNZIONI
Il tecnico ambientale valutatore può sviluppare le seguenti attività:
- svolge istruttorie propedeutiche a studi di valutazione di impatto ambientale;
- esegue sopralluoghi e raccoglie informazioni utili per la stesura di rapporti o relazioni ambientali in ambito territoriale;
- collabora a Valutazioni Ambientali Strategiche;
- collabora alla stesura di piani di gestione e sicurezza;
- fornisce assistenza tecnica per l'integrazione componente ambientale nei piani e programmi degli Enti Locali.
Per lo sviluppo delle funzioni descritte, al tecnico ambientale valutatore sono richieste le seguenti competenze ed abilità:
- capacità di utilizzare le migliori metodologie disponibili;
- capacità di raccogliere criticamente informazioni utili;
- capacità di valutare gli aspetti ambientali delle attività antropiche;
- conoscenza della normativa ambientale;
- capacità di valutare gli impatti di attività e servizi.
Inoltre è in grado di lavorare in gruppo interdisciplinare e di relazionarsi ed interagire con altri tecnici. Per approfondire alcune delle competenze acquisite è necessario seguire corsi professionalizzanti post-lauream e mantenere un buon livello di aggiornamento, soprattutto in campo giuridico.
- Studi di consulenza ambientale;
- Imprese private e studi tecnici professionali;
- Enti Locali, Agenzie di prevenzione, protezione e controllo (es: ARPA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), ENEA, ecc.).
RUOLO
Il ruolo del Tecnico per l’Informazione e l’Educazione è quello di offrire il supporto scientifico e tecnico nella conservazione e gestione delle risorse naturali in un’ottica ambientale integrata, analizzare e promuovere l’applicazione di politiche per lo sviluppo sostenibile, fornire consulenza nei sistemi di gestione ambientali, divulgare tematiche scientifico-ambientali.
FUNZIONI
La figura professionale del tecnico per l’informazione e l’educazione ambientale, all’interno di Società, Associazioni o Enti, può svolgere le seguenti funzioni:
- collabora alle attività di Centri per l’Educazione Ambientale (es. Rete INFEA Regione Emilia Romagna);
‐ promuove la realizzazione di progetti in un contesto strategico integrato ed innovativo nel territorio;
‐ sviluppa positive reti di relazioni tra tutti gli attori locali, diffondendo il concetto di sistema ambientale;
- orienta gli operatori pubblici e privati del territorio e i cittadini verso comportamenti attenti alle tematiche dello sviluppo sostenibile;
‐ esamina strumenti per favorire l’integrazione fra politiche agricole ed ambientali;
‐ propone azione di prevenzione nel rispetto dei limiti ambientali imposti dalle legge in materia di politica ambientale nazionale ed europea;
‐ realizza azioni informative promozionali nei confronti della stampa specializzata;
‐ organizza convegni, seminari, visite guidate per cittadini e operatori vari;
- organizza percorsi didattici sui temi ambientali diretti a studenti delle Scuole inferiori e superiori.
Per lo sviluppo delle funzioni descritte, al laureato con attività di tecnico per l’informazione e l’educazione ambientale sono richieste le seguenti competenze ed abilità:
- utilizzare le migliori metodologie disponibili;
- conoscere piani e programmi territoriali;
- conoscere i valori di biodiversità, naturalità, conservazione, pianificazione, etc.
- valutare gli aspetti ambientali del territorio;
- valutare gli adempimenti normativi in campo ambientale
- valutare gli impatti di attività e servizi.
Inoltre è in grado di lavorare in gruppo interdisciplinare e di relazionarsi ed interagire con altri. Sia nell'Ente Pubblico che in Società di consulenza, Associazioni e Cooperative opera in diretto contatto con dirigenti e tecnici di diversa formazione, con cittadini di tutte le età e con operatori di vari settori, utilizzando un linguaggio formalmente corretto ma compatibile con i diversi livelli di formazione.
- Enti Locali, Società di consulenza, Associazioni, Cooperative di servizi ambientali ed eco-turistici.
Dà accesso agli studi di secondo ciclo (laurea specialistica/magistrale) e master universitario di primo livello.