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Prova Finale

Caratteristiche dell'esame di Laurea

Caratteristiche dell'esame di Laurea

- La prova finale per il conseguimento della Laurea è pubblica e consiste nella discussione di un testo scritto dal candidato (min. 40 cartelle - 1800 caratteri, spazi inclusi/cartella).

- La prova può avvalersi di supporti di tipo cartaceo, informatico, audiovisivo, multimediale od altro.

- La prova finale della Laurea sarà svolta sotto la guida di uno o più docenti di una disciplina e su un argomento coerente con gli obiettivi formativi del Corso di studio e verrà assegnata, di norma, in una disciplina che sia stata inserita dallo studente nel piano degli studi; eventuali deroghe dovranno essere concesse dal Coordinatore del Corso di Laurea e poi ratificate dal Consiglio di Corso di Studio.

- Il relatore della prova finale è o il responsabile didattico della disciplina o il docente con cui si è sostenuto l’esame della disciplina stessa.

- Il relatore individua almeno due colleghi della stessa area disciplinare o di aree disciplinari affini a quella dell'argomento trattato nella tesi e compone la sottocommissione di fronte alla quale il laureando presenterà il proprio elaborato; ogni sottocommissione si compone dunque di almeno tre membri, tra i quali almeno due strutturati (po, pa, rie, rtd). Solo in casi assoluta necessità, riconosciuti dal Coordinatore del CdS, uno dei docenti strutturati può essere sostituito da un docente a contratto.

- Non vi è limite al numero di elaborati presentati di fronte ad ogni sottocommissione.

- Il relatore in accordo con gli altri componenti, fissa la data (nei termini degli appelli ufficiali) e il luogo della discussione e li comunica, entro i termini indicati dal coordinatore, al tutor del corso e al laureando.

- La discussione dell'elaborato è pubblica.

- I membri di ogni sottocommissione ricevono l'elaborato finale (in copia cartacea o pdf, a loro discrezione); è cura del relatore informare il laureando della procedura; almeno un membro della sottocommissione (oltre al relatore) fungerà da discussant dell'elaborato finale.

- Ogni docente può far parte di più sottocommissioni per ogni seduta di laurea, sia come relatore che come discussant.

- Al termine della seduta il segretario redige il verbale, compilando l'apposito modulo, che dovrà contenere: nome e cognome dei commissari; nome, cognome e matricola dei laureandi, titolo degli elaborati e proposta di punteggio:

- Per ogni singolo elaborato verranno attribuiti da un minimo di 0 ad un massimo di 3 punti, più segnalazione per l’ eventuale lode

- L'attribuzione del punteggio massimo è possibile solo per tesi realmente eccellenti, che abbiano un carattere di originalità, con una bibliografia ordinata, coerente ed esaustiva, che rivelino piena padronanza della lingua italiana e buona capacità di pianificazione e redazione di un testo scritto.

- Al termine della discussione non avviene alcuna proclamazione; la discussione non attribuisce la laurea.

- La mancata discussione dell'elaborato in sottocommissione comporta l'impossibilità di laurearsi nella stessa sessione

- In sede di seduta di laurea (da svolgersi entro la conclusione ufficiale della sessione), la commissione, riunita per la proclamazione, assegnerà il voto finale, senza alcuna discussione aggiuntiva dell'elaborato da parte del laureando/della laureanda

- La commissione per la proclamazione è composta da 3 membri effettivi e 2 supplenti (che dovranno tenersi a disposizione nel giorno fissato per la proclamazione), scelti tra il personale strutturato del corso di studio; prima della proclamazione la commissione compila i verbali e assegna il voto di laurea , considerando il voto di ammissione e la proposta di valutazione dell'elaborato finale formulata dalla sottocommissione. La proclamazione dell' esito della prova finale  è pubblica.