La scelta dell’argomento e le norme redazionali per la stesura della tesi per la prova finale.
ATTENZIONE: la scrittura richiede in genere diversi momenti di lettura e commenti da parte del docente-relatore quindi è meglio inviare con ampio anticipo le bozze delle diverse parti (spesso gli interventi sono corposi).
Si suggerisce di concordare la modalità e la scadenza di invio delle bozze col relatore.
La Biblioteca del Dipartimento organizza corsi, seminari e mette a disposizione del materiale didattico per imparare a svolgere una ricerca bibliografica https://agraria.sba.unibo.it/usa-la-biblioteca/formazione-information-literacy
La tesi è solitamente strutturata in capitoli, secondo questo schema indicativo, da definire nel dettaglio col relatore della tesi:
Ogni capitolo può essere suddiviso in paragrafi e sottoparagrafi numerati progressivamente (ad esempio, capitolo1, paragrafo 1.1, sottoparagrafo 1.1.1)
I capitoli centrali vengono preceduti da:
e vengono seguita da
Font: Times New Roman, Arial, Courier new, Helvetica
Corpo del testo: 12 o 13 punti (le note e le didascalie vanno in corpo 10)
Margini: margini destro-sinistro e superiore-inferiore di 2,0 cm; interlinea 1,5
Tabelle, grafici e figure: devono essere citate nel testo, numerate in maniera progressiva e avere un breve titolo descrittivo in corsivo con corpo 10. Ad esempio, “Tabella 1. Rapporto di indebitamento delle imprese italiane”. In calce deve sempre essere riportata la fonte dei dati utilizzata (ad esempio, “Fonte: Banca d’Italia” oppure, in caso di rielaborazione dei dati, “Fonte: nostre elaborazioni su dati Banca d’Italia”).
Ogni volta che inserisci nel testo parole di altri autori (copiate e incollate) devi segnalarle con le doppie virgolette indicando autore, fonte e la pagina del libro o dell’articolo. Il copia e incolla senza riferimenti di autore e fonte è a tutti gli effetti un reato di plagio.
NB. sono in uso software antiplagio (es. Compilatio), che consentono rapidamente di accertare l’originalità di un testo o la presenza di parti oggetto di plagio.
Ogni volta che inserisci nel testo il pensiero o il lavoro di uno o più autori devi citarne i cognomi e l’anno. Gli strumenti come Zotero facilitano la modalità di annotazione e di creazione dei riferimenti bibliografici e della bibliografia. https://sba.unibo.it/it/bacheca/eventi/zotero-il-reference-management-per-la-gestione-delle-bibliografie
Nel caso di pagine web devi riportare l'indirizzo web.
I riferimenti indicati nel testo vanno poi inseriti in modo esteso nella bibliografia in fondo all’elaborato.
Tutte le fonti bibliografiche e dei siti web utilizzate e citate nel testo devono essere riportate in ordine alfabetico nella bibliografia e nella sitografia, in alternativa si può usare lo stile APA (American Psychology Association) che può essere impostato da Zotero (pag. 18 della guida per Zotero).
Alcuni esempi di stile per elencare i riferimenti bibliografici, differenziati per tipologia di fonte:
Nella redazione della sitografia devi riportare solo l’indirizzo di primo livello del sito consultato (ad esempio, “www.borsaitaliana.it”) e non l’indirizzo della specifica pagina (ad esempio, “http://www.borsaitaliana.it/etf/etf/home.htm”), indicando l’ultima data in cui hai visionato il sito.
Silvestro R. (2016), Do you Know what Really Drives your Business’s Performance?, MIT Sloan Management Review, Summer, pp. 1-10, accessed 14 July 2016 on http://sloanreview.mit.edu/article/do-you-know-what-really-drives-your-businesss-performance/.
La procedura di caricamento della tesi su Studenti Online prevede l’inserimento del titolo della tesi, delle parole chiave e una breve descrizione del lavoro che avrai precedentemente concordato col relatore.
Se la tesi è in inglese occorre riportare anche l’abstract in italiano.
10 minuti per le Lauree Triennali e 15 minuti per le Lauree Magistrali. È importante presentare in modo efficace il proprio lavoro soprattutto poiché il tempo disponibile è limitato. Si suggerisce di fare alcune prove per verificare se la propria esposizione soddisfa i criteri richiesti e di seguire le indicazioni suggerite dal proprio relatore.
Sono previsti ulteriori 5 minuti per la discussione della presentazione, con risposte alle domande della Commissione.
Il nuovo Regolamento per l'uso del Marchio dell'Ateneo ti consente di inserire il marchio sulla copertina e sul frontespizio della tesi. Ogni altro uso che non rientri in questi è vietato.