Vai alla Homepage del Campus di Ravenna Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione

Prospettive

Profili professionali

ESPERTO NELLA VALORIZZAZIONE E COMUNICAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO, ARTISTICO E PAESAGGISTICO

Funzione in un contesto di lavoro

La figura professionale:
- opera in tutte le attività volte a promuovere la conoscenza del patrimonio e ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione del patrimonio stesso ad ogni tipo di pubblico;
- provvede all'ideazione e gestione dei servizi multimediali, all’elaborazione dei dati informativi sul patrimonio, alla produzione di documentazione, di guide, degli strumenti di mediazione culturale;
- collabora con le altre professionalità competenti nella definizione dei programmi di valorizzazione e di fruizione anche attraverso l’organizzazione di specifici percorsi di visita, sia nei contesti espositivi sia nei siti archeologici, curando lo sviluppo di sistemi innovativi di fruizione culturale;
- cura i rapporti con il pubblico, i rapporti con la stampa redigendo comunicati;
- cura lo sviluppo e la promozione del volontariato;
- opera nella compilazione e curatela di testi specialistici e divulgativi di carattere archeologico e storico-artistico;
- redige rapporti, testi, guide, appendici tecniche, articoli e cura rubriche specializzate; cura prodotti dell’editoria museale (cataloghi, repertori, pannelli espositivi ecc.).

Competenze associate alla funzione

La figura professionale è in grado di:
- organizzare mostre ed eventi;
- comunicare con la stampa e il grande pubblico utilizzando ogni tipo di canale mediatico, ma garantendo il livello scientifico della divulgazione;
- coordinare progetti di valorizzazione anche utilizzando le tecnologie multimediali adeguate (realtà aumentata; restauro digitale; documentari e filmati scientifici e divulgativi);.
- curare l’edizione di mostre o guide di taglio archeologico e/o storico-artistico sia in contesti editoriali di alta scientificità sia nell’ambito della divulgazione, garantendo l’eccellenza qualitativa della comunicazione;.
- curare percorsi e pannellistica in siti archeologici o d’interesse storico-artistico;
- produrre documentari scientifici e filmati divulgativi su tematiche archeologiche e storico-artistiche.

Sbocchi occupazionali

- Istituti di ricerca e di cultura pubblici e privati, nazionali ed esteri;
- Fondazioni culturali;
- Uffici territoriali nel settore dei beni culturali;
- Amministrazioni comunali;
- Operatori turistici;
- Soprintendenze;
- Musei;
- Parchi archeologici;
- Pinacoteche e Gallerie d’arte;
- Società/imprese/cooperative specializzate in consulenza e servizi che collaborano con enti pubblici;
- Case editrici;
- Fondazioni ONLUS e private.


ARCHEOLOGO

Funzione in un contesto di lavoro

La figura professionale:
- ricostruisce la cultura materiale e la storia dei popoli sulla base di informazioni provenienti da scavi o da altre metodologie di indagine archeologica dirigendo a diversi livelli gruppi di lavoro addetti all'individuazione e studio di documenti archeologici sul campo;
- dirige a diversi livelli gruppi di lavoro addetti all’inventariazione e catalogazione di beni archeologici;
- coordina attività volte alla tutela ambientale e paesaggistica e alla preservazione di beni archeologici in Italia e all'estero;
- programma, organizza e coordina manifestazioni, mostre, convegni e seminari di interesse archeologico con finalità scientifiche e divulgative;
- cura la progettazione e la realizzazione di progetti educativi e di materiali didattici.

Competenze associate alla funzione

La figura professionale è in grado di:
- organizzare e gestire un cantiere archeologico in qualsiasi contesto geomorfologico;
- coordinare progetti di restauro e valorizzazione dei parchi archeologici;
- organizzare progetti didattici di tema archeologico, come dipendente o libero professionista;
- fornire alle istituzioni giudiziarie perizie sull’autenticità dei manufatti identificando le strategie diagnostiche opportune e i laboratori competenti.

Sbocchi occupazionali

- Istituzioni ed enti pubblici (Soprintendenze, Tribunali), o privati e del terzo settore (enti locali, fondazioni, ONLUS) come dipendente o libero professionista;
- Società/imprese/cooperative specializzate in consulenza e servizi che collaborano con enti pubblici.
Lo sbocco occupazionale nell’ambito delle Soprintendenze e nei ruoli del MIBACT è altresì previsto unitamente al titolo di Specializzazione in Archeologia o di Dottorato di Ricerca in Archeologia.


STORICO DELL'ARTE

Funzione in un contesto di lavoro

La figura professionale:
- conduce ricerche nel campo della storia dell’arte e della produzione estetica e applica tali conoscenze per valutare, identificare e promuovere opere d’arte e artisti;
- dirige o partecipa a équipes impegnate nello studio di opere d'arte, coordinando o compiendo ricerche nell'analisi diretta dell'opera, per esprimersi sulla sua attribuzione e datazione, sul significato e funzione, su qualità stilistica e conservazione;
- dirige a diversi livelli gruppi di lavoro addetti all’inventariazione e catalogazione di beni storico-artistici;
- coordina attività volte alla tutela ambientale e paesaggistica e alla preservazione di beni storico-artistici in Italia e all'estero;
- programma, organizza e coordina manifestazioni, mostre, convegni e seminari con finalità scientifiche e divulgative;
- cura la progettazione e la realizzazione di progetti educativi e di materiali didattici.

Competenze associate alla funzione

La figura professionale è in grado di:
- organizzare e gestire un progetto di analisi di beni artistici e architettonici;
- coordinare progetti di restauro e valorizzazione di siti d’interesse storico-artistico;
- organizzare progetti didattici di tema storico-artistico;
- fornire alle istituzioni giudiziarie perizie sull’autenticità dei manufatti identificando le strategie diagnostiche opportune e i laboratori competenti.

Sbocchi occupazionali

- Istituzioni ed enti pubblici (Soprintendenze, Tribunali), o privati e del terzo settore (enti locali, fondazioni, ONLUS) come dipendente o libero professionista;
- Società/imprese/cooperative specializzate in consulenza e servizi che collaborano con enti pubblici.
Lo sbocco occupazionale nell’ambito delle Soprintendenze e nei ruoli del MIBACT è altresì previsto unitamente al titolo di Specializzazione in Storia dell'arte o di Dottorato di Ricerca in Storia dell'arte.


CURATORE E CONSERVATORE MUSEALE

Funzione in un contesto di lavoro

La figura professionale:
- cura l'allestimento e la fruizione delle collezioni museali;
- conduce ricerche, acquisisce, valuta e garantisce la conservazione di manufatti di interesse storico-archeologico, culturale o artistico e di opere d’arte, disponendone in forma adeguata l’esposizione in spazi consoni per condizioni ambientali e caratteristiche strutturali.
- In tal senso si occupa di monitorare ogni valutazione relativa alle condizioni conservative in modalità statica e in modalità mobile, in caso di trasporti e trasferimenti;
- rende disponibile la documentazione dei manufatti d'interesse culturale su diversi supporti (materiali e digitali);
- organizza attività di promozione, mostre ed eventi connessi al patrimonio culturale.

Competenze associate alla funzione

La figura professionale è in grado di:
- disporre l'acquisizione e la conservazione dei materiali di interesse culturale nei depositi del museo (donazioni, sequestri, recuperi);
- colloquiare con gli enti di tutela (soprintendenze) e le istituzioni preposte alla protezione e al recupero dei beni archeologici e artistici (forze dell'ordine) padroneggiando gli aspetti principali della legislazione dei beni culturali;
- suggerire interventi di restauro, indirizzando le verifiche diagnostiche sulla base dello stato di conservazione dei manufatti;
- promuovere la fruizione secondo le più moderne tecniche di organizzazione museale padroneggiando gli elementi fondamentali della gestione d’impresa .

Sbocchi occupazionali

- Enti nazionali ed esteri nel settore dei beni culturali;
- Soprintendenze;
- Musei;
- Pinacoteche;
- Gallerie d’arte.


RESPONSABILE DEI SERVIZI EDUCATIVI PER IL PATRIMONIO CULTURALE NEI MUSEI E NEGLI ENTI LOCALI

Funzione in un contesto di lavoro

La figura professionale
- si occupa di organizzare e coordinare progetti didattici diretti a varie tipologie di utenti fruitori di Musei e Collezioni e del patrimonio culturale in genere;
- predispone spazi e progetta supporti integrativi dell’esposizione museale;
- studia e organizza percorsi di visita specifici in funzione di mostre, temporanee o permanenti;
- organizza laboratori didattici e tematici per la comunità;
- promuove la fruizione didattica dei beni culturali disseminati nel territorio urbano lavorando in collaborazione con le amministrazioni comunali.

Competenze associate alla funzione

La figura professionale è in grado di:
- favorire la fruizione dello spazio museale identificando di volta in volta le esigenze del fruitore sulla base delle fasce d'età interessate o in rapporto a specifiche problematiche (bambini, anziani, disabili etc.);
- colloquiare con altri musei nazionali ed esteri aggiornandosi sulle iniziative didattiche di maggior successo;
- sfruttare competenze come la tecnologia 3D e la modellazione, per realizzare progetti fruibili in forma stabile o temporanea da parte di diversi soggetti.

Sbocchi occupazionali

- Enti nazionali ed esteri nel settore dei beni culturali;
- Amministrazioni comunali;
- Soprintendenze;
- Musei;
- Parchi archeologici;
- Pinacoteche;
- Gallerie d’arte.


RESPONSABILE DEL SERVIZIO ICONOGRAFICO NEI MUSEI

Funzione in un contesto di lavoro

La figura professionale:
- reperisce, cataloga e conserva immagini su supporti fotografici, grafici e multimediali a integrazione del percorso museale o in funzione di esposizioni temporanee;
- si occupa di far fronte alle nuove esigenze di comunicazione e repertoriazione dei formati digitali;
- seleziona le immagini per la promozione di eventi;
- si occupa del dialogo con la comunità scientifica degli studiosi, con gli editori, con gli studi grafici, così come con le piattaforme social.

Competenze associate alla funzione

La fiogura professionale:
- conosce la legislazione in materia di diritti di immagine;
- ha competenza sulla qualità digitale dei documenti fotografici, così come sulle piattaforme e sugli archivi digitali;
- possiede competenze sulla storia della fotografia, della tecnica fotografica, della conservazione del documento fotografico e sul visual-design, per acquisire una profondità storico-critica anche sulla storia dell'immagine.

Sbocchi occupazionali

- Enti nazionali ed esteri nel settore dei beni culturali;
- Amministrazioni comunali;
- Soprintendenze;
- Musei;
- Pinacoteche;
- Gallerie d’arte.



Proseguire gli studi

Dà accesso agli studi di terzo ciclo (Dottorato di ricerca e Scuola di specializzazione) e master universitario di secondo livello.