Nell’ambito della prova finale, lo studente può scegliere di svolgere attività pratiche e di ricerca presso enti ed aziende esterne oppure presso laboratori interni all’Ateneo.
Queste attività preparatorie possono essere inserite nella carriera per specificare la natura del lavoro svolto e registrate, a seconda dei casi, con un’idoneità o un voto.
Lo studente che svolgerà il tirocinio in preparazione della prova finale in Italia o all’estero, dovrà scomporre la prova finale in due parti: prova finale + preparazione prova finale (se in Italia) o preparazione prova finale all’estero. La scomposizione va scelta tutte le volte che si svolgono attività pratiche in laboratorio in preparazione dell’elaborato finale in modo continuativo.