I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
- avere le competenze per gestire programmi nell'ambito del rapporto migrazioni-sviluppo;
-avere la capacità di collaborare a programmi di co-sviluppo;
-essere in grado di gestire progetti di tutela del patrimonio culturale;
- essere in grado di formulare e gestire programmi e progetti di aiuto allo sviluppo nell‘ambito delle iniziative di cooperazione internazionale;
-essere in possesso di competenze avanzate in materia di tutela dei diritti umani e disporre di un'adeguata conoscenza degli strumenti necessari per l'applicazione dello human rights based approach alla progettazione, programmazione e monitoraggio dei progetti di cooperazione internazionale e di tutela dei diritti umani;
- possedere una specializzazione che consenta il loro inserimento in organismi nazionali e internazionali con finalità di cooperazione, sulla base di una conoscenza specifica della loro organizzazione e funzionamento, in ambito privato e in ambito pubblico.
Occorre inoltre sottolineare la specificità di questo Corso di Laurea Magistrale orientato verso l'ambito dei diritti umani e della loro tutela, in quanto la prospettiva della cooperazione che si persegue all'interno di questa Laurea Magistrale è essenzialmente quella di una "cooperazione per la tutela dei diritti umani e dei beni etno-culturali" e, in particolare, per la realizzazione di un effettivo sviluppo umano e per la protezione e valorizzazione del patrimonio culturale.
Occorre inoltre evidenziare i precipui ambiti di formazione di questo Corso di Laurea Magistrale, ossia precisamente: cooperazione allo sviluppo, diritti umani, studi di genere, immigrazione, formazione in antropologia culturale, economia dello sviluppo e storie di area.
Infine si deve sottolineare la presenza in questo Corso di Laurea Magistrale di un originale curriculum in Cooperazione per la conservazione del patrimonio culturale.