Il laureato magistrale possiede conoscenze multidisciplinari che consentono di padroneggiare, in contesto nazionale ed internazionale, i principi contabili e di audit contabile, gli standard per la redazione dei bilanci di sostenibilità e le informazioni caratterizzanti le dichiarazioni non finanziarie, i metodi di analisi di bilancio e le principali metodologie di determinazioni economico-quantitative condotte in sede di finanza straordinaria ed operazioni di gestione straordinaria, la materia giuscommercialistica, con particolare riferimento alle tematiche del diritto societario, della crisi d’impresa e del diritto tributario.
Le conoscenze e le capacità di comprensione sono conseguite tramite la partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni, testimonianze di professionisti d'area, l’analisi di casi di studio, l’uso di simulazioni, la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale sollecitata dalle attività in aula e di laboratorio didattico, lo studio di casi di ricerca e di applicazione, lo studio personale guidato e studio indipendente. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami orali e/o scritti, talora integrati da project work su casi concreti, questi ultimi da affrontare in gruppo e da presentare poi alla classe. L’utilizzo dei lavori di gruppo, relative presentazioni e seguente peer evaluation come modalità di verifica, stimola gli studenti alla sensibilità alla cittadinanza organizzativa, incoraggiando il pensiero critico e costruttivo nei confronti dei compagni di team, preparandoli a valorizzare le altrui competenze, oltre che le proprie, secondo quanto è ormai prassi diffusa in ambito aziendale internazionale.
Il laureato magistrale possiede adeguate competenze per: svolgere funzioni di controllo di contabilità ed andamenti aziendali; applicare le tecniche, per redigere bilanci d'esercizio e quello consolidato; applicare i principi contabili internazionali; possiede competenze specialistiche che lo rendono in grado di contribuire alla progettazione di sistemi informativi aziendali; redigere bilanci di sostenibilità e dichiarazioni non finanziarie; effettuare determinazioni economico-quantitative in sede di operazioni straordinarie, ecc.
Il raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze e la comprensione avviene tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale, sollecitata dalle attività in aula e di laboratorio didattico, lo studio di casi di ricerca e di applicazione, testimonianze da parte di professionisti del settore (anche in visite aziendali) e lo svolgimento di lavori di gruppo su casi aziendali.
Le verifiche - attraverso esami scritti e orali, relazioni, esercitazioni, talora integrati da project work su casi concreti da affrontare in gruppo - prevedono lo svolgimento di specifici compiti in cui lo studente dimostra la padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica. L’utilizzo dei project work stimola gli studenti alla sensibilità alla cittadinanza organizzativa, incoraggiando il pensiero critico e costruttivo nei confronti delle competenze altrui oltre che delle proprie, preparandoli altresì ad una modalità di valutazione ormai estremamente diffusa in ambito aziendale internazionale.
Il laureato magistrale è in grado di valutare autonomamente le esigenze dei clienti che a lui chiedono prestazioni professionali, nonché delle organizzazioni in cui opera. Al termine del corso di studio, il laureato magistrale:
- ha capacità critica nel leggere l'informativa economico-finanziaria interna ed esterna, ed è in grado di comprendere le situazioni gestionali retrostanti a scopi di monitoraggio e decisione;
- ha analoghe capacità critiche con riguardo alla performance di sostenibilità, che esercita nell’interpretazione di documenti rivolti prevalentemente all’esterno (bilanci di sostenibilità e dichiarazioni non finanziarie) e di report ad uso interno;
- è in grado di sviluppare autonome riflessioni sulle tematiche d'intervento consulenziale e/o organizzativo a cui è chiamato a rispondere;
- sa approfondire con peculiarità tematiche specifiche ed operare ricerche dettagliate;
- è in grado di raccogliere e interpretare dati di rilevanza economico-aziendale, li sa analizzare tramite software specifico e li sa utilizzare per prendere delle decisioni;
- ha spiccate doti di analisi dei problemi e forte propensione al problem solving.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite esercitazioni pratiche, nonché l'esame di casi affrontati in aula o proposti agli studenti per il lavoro individuale o di gruppo, nell'ambito degli insegnamenti relativi ai settori scientifico-disciplinari contemplati dal percorso formativo. Avviene, altresì, attraverso l'attività di tirocinio o dello svolgimento delle attività di laboratorio professionale previste dal percorso formativo.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione sia della partecipazione dello studente alle esercitazioni e all'analisi dei casi svolte in aula, sia dei risultati del lavoro individuale o di gruppo sui casi proposti dal docente, nonché tramite il giudizio del tutor della struttura ospitante per l'attività di tirocinio e la valutazione della partecipazione al laboratorio professionale. Significativa è anche la valutazione della prova finale.
Il laureato magistrale:
- è in grado di esporre in forma scritta e orale, in modo efficace e con un linguaggio adeguato a diversi interlocutori, le proprie conclusioni riguardo a studi e analisi, esplicitando in modo chiaro i propri ragionamenti;
- sa esprimersi in lingua inglese e possiede un adeguato "vocabolario" tecnico;
- sa usare i principali software di elaborazione dati e presentazioni multimediali.
Le abilità comunicative sono sviluppate particolarmente in occasione delle attività formative che prevedono la preparazione di relazioni e documenti scritti e l’esposizione orale dei medesimi sia in lingua italiana sia in lingua inglese.
L’acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate avviene, inoltre, tramite l’attività svolta dallo studente per la preparazione della prova finale e la discussione della medesima e in occasione dello svolgimento dell’eventuale tirocinio-stage.
Il laureato magistrale possiede una conoscenza avanzata della lingua inglese (livello B2) come strumento indispensabile per garantire pieno accesso alle fonti di aggiornamento professionale e per condurre attività manageriali sui mercati finanziari internazionali, nonchè per partecipare in modo attivo a reti internazionali di attori organizzativi e istituzionali.
Il laureato magistrale:
- è in grado di approfondire i temi relativi alla conduzione d'impresa, al perseguimento di un sano equilibrio economico-finanziario-ambientale-sociale;
- possiede gli strumenti per tenersi aggiornato: sull’evoluzione dei principi contabili e di revisione e su tutte le metodiche e le tecniche che costituiscono gli elementi caratterizzanti delle attività di amministrazione, finanza e controllo; sull’innovazione degli standard di redazione dei report di sostenibilità volontari ed obbligatori; sull'evoluzione della normativa tributaria, giuscommercialistica, fallimentare;
- ha conoscenze utili allo sviluppo di funzioni innovative della propria professione, quali ad esempio: controllo della qualità, arbitraggi e mediazione, compliance, ecc.
Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso. In particolare, il rigore metodologico degli insegnamenti offre allo studente strumenti di apprendimento e lo educa al ragionamento logico; l'attività di tirocinio presso studi professionali e/o la partecipazione a laboratori professionali lo abitua a misurarsi con problemi concreti e lo abitua ad una costante attività di aggiornamento. La capacità di apprendimento viene valutata in particolare con riguardo all'attività di tirocinio e di laboratorio professionale, nonché in occasione della prova finale.