La scelta dell’argomento, le norme redazionali per la stesura della tesi per la prova finale e il calcolo della media di partenza per la valutazione finale
Per laurearti devi proporre un argomento di tesi a un professore, scelto fra i docenti di ruolo e fuori ruolo, ricercatori titolari di insegnamento o docenti a contratto del tuo Corso, che valuterà la congruità della tua proposta in relazione al piano di studi.
Puoi scegliere di laurearti:
Dovrai dimostrare di essere in grado di costruire una bibliografia di base sull'argomento, di sintetizzarla e rielaborarla in forma saggistica, nel rispetto delle norme redazionali.
Le norme redazionali di base per la stesura della tesi:
La redazione della tesi dovrà uniformarsi, di massima, ai seguenti criteri:
Il voto di partenza è costituito dalla somma di:
-Media ponderata degli esami sostenuti calcolata su base 110;
-Eventuali lodi (+0,33 per ogni lode);
-Eventuali bonus di percorrenza (si veda la sezione indicata).
La Commissione di laurea valuterà il tuo percorso nel complesso: tesi, curriculum degli studi compiuti, tempi di completamento del percorso universitario, eventuali trasferimenti da altro Corso, applicando regole specifiche.
La valutazione della commissione è espressa in centodecimi (110). In caso di valutazione positiva, la prova s'intende superata con una votazione minima di 66/110 e massima di 110/110. La Commissione in caso di votazione massima può concedere la lode su decisione unanime.
Consulta le informazioni su come calcolare la media di laurea in base al tuo ordinamento degli studi.
I criteri per la valutazione della tesi sono:
Ciò precisato, gli uffici forniscono al vaglio delle commissioni un documento, denominato statino di laurea, nel quale è riportata una media di partenza utile per le valutazioni dei docenti. Con riferimento ai metodi di calcolo di tale media, si distinguono diversi casi:
1.1 - Ordinamenti previgenti (prima del D.M. 509/99).
Viene calcolata la media di tutti gli esami utili. Nel caso di trasferimenti e/o passaggi la media di tutti gli esami utili comprenderà sia gli esami sostenuti nell’ultimo corso sia quelli riconosciuti del corso di provenienza. Le lingue sostenute dopo il maggio 1997 non vanno in media.
1.2 - Nuovi ordinamenti (D.M. 509/99 e D.M. 270/04): lauree e lauree specialistiche/magistrali.
Viene calcolata la media delle votazioni negli esami sostenuti ponderata rispetto ai relativi crediti.
Nel caso di trasferimenti e/o passaggi la media ponderata comprenderà sia gli esami sostenuti nell’ultimo corso, sia quelli riconosciuti del corso di provenienza. In particolare il voto di ciascun esame della carriera pregressa viene pesato con il numero complessivo dei suoi crediti utilizzati per i riconoscimenti in modo da ottenere infine una media ponderata puntuale (voto * credito) per tutti gli esami presi in considerazione.
Per studenti immatricolati o entrati nel corso attuale per trasferimento/passaggio/opzione prima dell’a.a. 2007/2008 viene calcolata la media aritmetica degli esami utili sostenuti nel corso di provenienza, a sua volta ponderata per il totale dei crediti riconosciuti nell’ultimo corso - es.: esami sostenuti nel corso precedente: diritto pubblico voto 30, diritto privato voto 20 – esami riconosciuti nel nuovo corso: diritto pubblico 4 CFU, diritto privato 8 CFU; i due esami saranno conteggiati nella media totale con voto 25 ponderato per 12 CFU
Alla media espressa in centodecimi si aggiunge 0,33 (1/3 di punto) per ogni lode conseguita.
Il valore risultante dai calcoli precedenti viene arrotondato all’intero più prossimo.
La Commissione assegna, inoltre, i seguenti bonus di percorrenza:
I appello (Luglio): 2 punti
II appello (Ottobre): 2 punti
III appello (Dicembre): 2 punti
IV appello (Marzo): 1 punto
Il docente relatore ha la possibilità di richiedere un controrelatore se previsto dal corso di studio. La richiesta è presentata al Coordinatore del corso di studio con un congruo anticipo per consentirgli di designare a sua scelta il docente incaricato, e al candidato di fare avere a quest’ultimo copia della tesi in tempo utile.
Il controrelatore partecipa alla seduta di laurea. In mancanza deve inviare al presidente della commissione (per lettera o email) il proprio giudizio sulla tesi. La lettera o l’email vanno recapitate alla persona dell’ufficio di presidenza che si occupa delle commissioni di laurea e allegate al materiale che viene consegnato al Presidente della commissione.
Possono essere nominati controrelatori:
La nomina di un controrelatore è necessaria anche quando si richieda la lode, nel caso in cui il candidato abbia una media di ammissione inferiore a 108/110.
Resta ferma la necessità che per l’attribuzione della lode la commissione si esprima favorevolmente all’unanimità.
La proposta del Docente Correlatore è avanzata dal Docente Relatore, con un congruo anticipo.
Il Relatore propone, di norma, la presenza di un Correlatore nel caso di lavori/progetti di elevata qualità. Il candidato deve, di prassi, lavorare alla propria Tesi congiuntamente con Relatore e Correlatore.
Il Correlatore partecipa alla seduta di laurea; qualora impossibilitato a partecipare, deve inviare al Presidente della Commissione (via email) il proprio giudizio sulla tesi. La email va inviata anche alla persona dell’Ufficio di presidenza che si occupa delle Commissioni di laurea ed allegata al materiale che viene consegnato al Presidente della Commissione.
Possono essere nominati Correlatori:
- Docenti e Ricercatori di ruolo
- Professori a contratto che abbiano dato la propria disponibilità all’inizio dell’Anno Accademico al quale si riferisce il contratto.
Resta ferma la necessità che per l’attribuzione della Lode la Commissione si esprima favorevolmente all’unanimità.
Lo Studente può redigere e discutere la tesi in lingua Inglese
È consigliato segnalare al Consiglio del CdS la propria intenzione di redigere la tesi in lingua Inglese.
Alla discussione della tesi possono di regola essere attribuiti fino a 8 punti.
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