Laboratorio di Specializzazione professionale

Titolo

“Progettare percorsi di imprenditività sociale nell'ambito della cooperazione ”

Responsabile del laboratorio: Dr.ssa Simona Nicolini

Docente: Dr.ssa Simona Nicolini

Il laureato magistrale in Formazione e cooperazione “organizza strutture cooperative complesse”, “cura processi innovativi che sviluppano modelli che si ispirano alla cooperazione”, in ambito socio-educativo, produttivo, commerciale, turistico – ricreativo e culturale.

L'imprenditività sociale, intesa come approccio progettuale del professionista rispetto al territorio e alle sue risorse, rappresenta una competenza fondamentale; infatti, il laureato “sa costruire reti collaborative tra attori e enti della cooperazione”, “ha capacità di attivare comportamenti di empowerment”.

E' quindi importante per le studentesse e gli studenti acquisire tali competenze di imprenditività sociale: non per diventare necessariamente imprenditori o aprire attività in proprio, ma per costruirsi percorsi professionali in contatto con la fase attuale sociale e economica,

Il laboratorio si propone di essere un’opportunità di incontro con tali dimensioni di competenza; verranno utilizzate nozioni che lo studente avrà ricavato dal percorso di studi implementandole con orientamenti, conoscenze ed esperienze su temi quali la produzione di servizi nell'impresa sociale e nelle organizzazioni di Terzo settore, la co-progettazione con interlocutori nel contesto e le fasi di progettazione sociale.

 Progettare percorsi di imprenditività sociale, tra risorse e criticità

I partecipanti saranno chiamati a definire risorse e criticità della progettazione del formatore nell'ambito della cooperazione nei servizi socioeducativi e sociosanitari. In questa prima fase di lavoro verrà dato spazio alla ricognizione delle risorse e delle criticità colte dai partecipanti in relazione al contesto.

 Coprogettare con gli interlocutori del contesto

L'imprenditività sociale è strettamente connessa al coprogettare con altri, ma progettare significa anche interrogarsi su cosa desideriamo realizzare con gli altri, interagendo con i loro linguaggi, con gli obiettivi che hanno e con la visione che portano della comunità stessa. Nel laboratorio offriremo alcune coordinate su come si possono progettare percorsi di imprenditività sociale, a partire da vincoli e risorse proprie e del contesto.

Metodo e fasi per coprogettare percorsi di imprenditività sociale

Approfondiremo il metodo e le diverse fasi progettuali che portano a costruire percorsi di intrapresa sociale nel contesto del Terzo settore, dall'analisi dei bisogni alla elaborazione di servizi specifici.

-          Approfondire le dimensioni dell'imprenditività sociale nel lavoro del formatore in ambito di cooperazione, a partire dai diversi approcci possibili, alla luce delle dimensioni organizzative del servizio in cui l'operatore è inserito;

-          Conoscere e sperimentare il metodo e le diverse fasi della progettazione in percorsi di intrapresa sociale.

 Bibliografia

Per chi è interessato ad approfondire, questi alcuni testi di riferimento:

Ambrosini M., Scelte Solidali, Il Mulino, Bologna 2005

Nussbaum M. C., Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica, (2010), Il Mulino, Bologna 2011.

C. Borzaga, L. Fazzi, Le imprese sociali, Le bussole Carocci, Roma 2011

Eventuali altri testi di riferimento verranno indicati nel corso del laboratorio.

Giovedì 24 ottobre, venerdì 8 e 15 novembre 2013 dalle 14.00 alle 18.00 in Aula 1 B di Navigare Necesse (via dei Mille 39)
Mercoledì 30 ottobre e 27 novembre 2013 dalle 14.00 alle 18.00 in Aula 4 di Corso D'augusto 237
Mercoledì 20 novembre 2013 dalle 14.00 alle 18.00 in Aula 3 di Navigare Necesse (via dei Mille 39).

Modalità di iscrizione
Inviare una e-mail a polorn.segrscienzeformazione@unibo.it, entro e non oltre martedì 22 ottobre 2013.

Altre informazioni/Note

Nel laboratorio utilizzeremo metodologie attive quali esercitazioni in gruppo, role playing, simulazioni e analisi di caso, lezioni attive in base alle caratteristiche del gruppo aula (composizione, numero di persone). E' quindi fondamentale la partecipazione, continuativa e attiva, come del resto prevista dal tipo di laboratorio.

Inoltre, proporremo ai partecipanti di produrre materiali, durante ciascun incontro e tra un incontro e l'altro. Al termine del percorso verrà chiesto un breve elaborato di sintesi dell'esperienza.