Terza conferenza dell'Associazione Italiana di Public History
Pubblicato il 13 giugno 2019
Santa Maria Capua Vetere e Caserta, 24-28 giugno 2019
Sessantacinque panel, cinque tavole rotonde, venti poster in esposizione, uno
speed networking durante il quale i partecipanti al convegno si potranno
informare sulle pratiche professionali della public history a colloquio con
esperti dei vari settori; più di duecento relatori, tra docenti di scuola e
università, storici indipendenti, ricercatori, giornalisti e operatori della cultura
provenienti da tutta Italia e dall’estero. Questi sono i numeri della III
Conferenza Nazionale dell’Associazione Italiana di Public History (AIPH)
in programma dal 24 al 28 giugno prossimi, organizzata in collaborazione con
l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.
I cinque giorni di eventi, all’insegna dell’idea che la Storia debba essere
concepita come un bene pubblico in costante dialogo con la società in cui è
prodotta, avranno come teatro principale il Dipartimento di Lettere e Beni
Culturali di Santa Maria Capua Vetere e, nella giornata di giovedì 27 giugno, il
Dipartimento di Scienze Politiche “Jean Monnet” a Caserta. Il programma
del convegno prevede inoltre visite ad alcuni dei più importanti simboli di un
territorio ricco di storia e cultura, come il Museo di Capua e la Reggia di
Caserta.
Si segnalano in particolare i seguenti interventi:
Panel AIPH5 – Aula D, primo piano
Lorenzo Arnone Sipari (Archivio Sipari di Alvito): Le fotografie come fonte per la lettura dei
caratteri del paesaggio storico: il caso dell’area del Parco Nazionale d’Abruzzo tra XIX e XX secolo
Panel AIPH58 - Aula 4, primo piano
Arianna Lorenzon (Archivista, Biblioteca Pubblica di Treviso), Un paesaggio storico da proteggere e far conoscere: il caso del fiume Sile a Treviso
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