Se devi iscriverti fai riferimento al codice 6722.
Se sei già iscritto puoi verificare il codice del tuo corso su Studenti Online.
6722 - Ingegneria per l'ambiente e il territorio
A titolo esemplificativo si citano:
Il laureato magistrale potrà inoltre svolgere la sua attività nella previsione, prevenzione e protezione dai rischi per la salute, per l'ambiente e per il territorio tramite la realizzazione e l'utilizzo di numerosi strumenti tecnici, quali i sistemi informativi territoriali nonché gli studi di impatto ambientale.
Potrà inoltre svolgere attività riguardanti:
L’ingegnere ambientale specializzato nella protezione del suolo e del territorio, formato tramite laurea magistrale, rappresenta una figura professionale fondamentale per lo sviluppo, pianificazione, progettazione e gestione operativa di sistemi di gestione del territorio in aree soggette a dissesto idrogeologico, subsidenza, rischio sismico, esondazioni o erosione costiera. Le principali funzioni svolte sono: - Progettazione di interventi complessi per la mitigazione di rischi naturali e antropici (es. opere di protezione dal rischio idrogeologico, gestione di bacini idrografici e corsi d'acqua, regimazione dei litorali); - Sviluppo di sistemi avanzati di monitoraggio e gestione di rischi naturali e antropici; - Applicazione di tecniche di topografia e geodesia per la cartografia, il rilievo e la gestione di reti geodetiche complesse; - Implementazione di sistemi di monitoraggio per valutare i movimenti del territorio, in particolare relativi a frane, subsidenza, erosione costiera; - Analisi dell'impatto ambientale di opere ingegneristiche complesse; - Progettazione e verifica di sistemi di drenaggio e strategie di gestione delle risorse idriche; - Simulazione di processi fisici complessi riguardanti le dinamiche di versante e il flusso delle acque nel suolo e sottosuolo; - Esecuzione di indagini geotecniche, geognostiche e di analisi di stabilità.
Le competenze specifiche includono: - Conoscenza delle scienze di base per l'ingegneria della protezione del suolo e del territorio; -Padronanza dei metodi avanzati di monitoraggio territoriale, con focus sui movimenti della superficie terrestre; - Competenza nelle tecniche di misura di variabili idrologiche e nei modelli matematici idrologici e idraulici; - Conoscenza delle opere civili e ambientali per la gestione idraulica e sistemazione fluviale; - Abilità nella progettazione e gestione di impianti di trattamento delle acque e risanamento dei corpi idrici; - Capacità di risolvere problemi complessi con approcci interdisciplinari, di auto-apprendimento e di comunicazione tecnico-organizzativa.
Le laureate e i laureati magistrali della classe potranno trovare sbocchi occupazionali nel mercato del lavoro nazionale e internazionale presso studi professionali, società di consulenza e progettazione, imprese di costruzione, imprese manifatturiere o di servizi, enti pubblici e privati, gestori e concessionari di opere, reti e servizi, operanti nei seguenti settori: - pianificazione, progettazione, realizzazione e gestione di opere e infrastrutture civili e di sistemi, impianti e servizi per la difesa del territorio, dell'ambiente costruito e delle reti infrastrutturali dai rischi di origine naturale e antropica minimizzando gli elementi di fragilità e ottimizzando le caratteristiche di resilienza ai cambiamenti del clima e ad eventi estremi; - protezione dell'ambiente e bonifica di siti contaminati, progettazione di impianti di depurazione, gestione delle risorse naturali, trattamento delle emissioni e gestione dei rifiuti; - controllo e adeguamento delle prestazioni funzionali e ambientali di impianti produttivi e reti di servizio; - pianificazione, progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di monitoraggio dell'ambiente, di strutture e infrastrutture, impianti e reti di servizio, gestione della sicurezza di cantieri, grandi opere e impianti produttivi; - valutazione della compatibilità ambientale di opere e interventi di tipo civile e industriale, valutazione ambientale strategica di piani e programmi territoriali e analisi quantitative del valore dell'ambiente e dei suoi servizi ecosistemici; ricerca, sviluppo e produzione di soluzioni tecnologiche innovative per l'ambiente e il territorio. Per l’accesso alla professione è necessario il superamento dell'esame di stato seguito dall’iscrizione all'albo professionale.
L'ingegnere ambientale esperto in tecniche e tecnologie ambientali, formato nella laurea magistrale, si occupa di sviluppare, pianificare, progettare e gestire operativamente impianti e sistemi tecnologici per vari settori industriali. Le principali funzioni svolte includono: - Realizzazione e gestione di studi di impatto ambientale per opere civili e impianti industriali; - Collaborazione con la pubblica amministrazione per attività di tutela della qualità di aria, acqua e suolo; - Individuazione di pratiche per progettazione, costruzione e gestione delle attività secondo le migliori tecniche e tecnologie disponibili; - Responsabilità di programmi di gestione ambientale e piani di controllo per attività autorizzate; - Valutazione e gestione della sicurezza in ambito industriale; - Implementazione di tecnologie per il trattamento e il contenimento di emissioni nonché il risanamento delle matrici ambientali contaminate.
Le competenze specifiche includono: - Conoscenza delle scienze di base applicate alle tecniche e tecnologie ambientali; - Conoscenza delle tecnologie per la sicurezza ambientale e progettazione di impianti di disinquinamento; - Competenze per la gestione e controllo degli impianti per la protezione dell'ambiente; - Capacità di gestione di progetti complessi, auto-apprendimento e competenze comunicativo-organizzative.
Le laureate e i laureati magistrali della classe potranno trovare sbocchi occupazionali nel mercato del lavoro nazionale e internazionale presso studi professionali, società di consulenza e progettazione, imprese di costruzione, imprese manifatturiere o di servizi, enti pubblici e privati, gestori e concessionari di opere, reti e servizi, operanti nei seguenti settori: - pianificazione, progettazione, realizzazione e gestione di opere e infrastrutture civili e di sistemi, impianti e servizi per la difesa del territorio, dell'ambiente costruito e delle reti infrastrutturali dai rischi di origine naturale e antropica minimizzando gli elementi di fragilità e ottimizzando le caratteristiche di resilienza ai cambiamenti del clima e ad eventi estremi; - protezione dell'ambiente e bonifica di siti contaminati, progettazione di impianti di depurazione, gestione delle risorse naturali, trattamento delle emissioni e gestione dei rifiuti; - controllo e adeguamento delle prestazioni funzionali e ambientali di impianti produttivi e reti di servizio; - pianificazione, progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di monitoraggio dell'ambiente, di strutture e infrastrutture, impianti e reti di servizio, gestione della sicurezza di cantieri, grandi opere e impianti produttivi; - valutazione della compatibilità ambientale di opere e interventi di tipo civile e industriale, valutazione ambientale strategica di piani e programmi territoriali e analisi quantitative del valore dell'ambiente e dei suoi servizi ecosistemici; ricerca, sviluppo e produzione di soluzioni tecnologiche innovative per l'ambiente e il territorio. Per l’accesso alla professione è necessario il superamento dell'esame di stato seguito dall’iscrizione all'albo professionale.
L’ingegnere ambientale specializzato in georisorse e geotecnologie, formato nella laurea magistrale, si occupa di sviluppo, pianificazione, progettazione o gestione di cave e miniere, estrazione di fluidi dal sottosuolo, valorizzazione dei materiali e smaltimento rifiuti. Le principali funzioni svolte includono: - Progettazione e gestione di scavi per opere civili e minerarie; - Ottimizzazione della produzione e valorizzazione sostenibile delle risorse; - Simulazione e valutazione di georisorse e inquinanti e progettazione di sistemi di sicurezza per cantieri minerari; - Utilizzo e la gestione delle risorse rinnovabili e delle materie prime, con attenzione all'analisi del ciclo di vita di prodotti e servizi.
Le competenze specifiche includono: - Conoscenza delle scienze applicate alle georisorse e alle geotecnologie; - Conoscenza dei processi di estrazione e preparazione delle materie prime per vari settori; - Capacità di gestione della sicurezza nei cantieri e dell'organizzazione aziendale.
Le laureate e i laureati magistrali della classe potranno trovare sbocchi occupazionali nel mercato del lavoro nazionale e internazionale presso studi professionali, società di consulenza e progettazione, imprese di costruzione, imprese manifatturiere o di servizi, enti pubblici e privati, gestori e concessionari di opere, reti e servizi, operanti nei seguenti settori: - pianificazione, progettazione, realizzazione e gestione di opere e infrastrutture civili e di sistemi, impianti e servizi per la difesa del territorio, dell'ambiente costruito e delle reti infrastrutturali dai rischi di origine naturale e antropica minimizzando gli elementi di fragilità e ottimizzando le caratteristiche di resilienza ai cambiamenti del clima e ad eventi estremi; - protezione dell'ambiente e bonifica di siti contaminati, progettazione di impianti di depurazione, gestione delle risorse naturali, trattamento delle emissioni e gestione dei rifiuti; - controllo e adeguamento delle prestazioni funzionali e ambientali di impianti produttivi e reti di servizio; - pianificazione, progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di monitoraggio dell'ambiente, di strutture e infrastrutture, impianti e reti di servizio, gestione della sicurezza di cantieri, grandi opere e impianti produttivi; - valutazione della compatibilità ambientale di opere e interventi di tipo civile e industriale, valutazione ambientale strategica di piani e programmi territoriali e analisi quantitative del valore dell'ambiente e dei suoi servizi ecosistemici; ricerca, sviluppo e produzione di soluzioni tecnologiche innovative per l'ambiente e il territorio. Per l’accesso alla professione è necessario il superamento dell'esame di stato seguito dall’iscrizione all'albo professionale.