A titolo esemplificativo si citano:
Il laureato magistrale potrà inoltre svolgere la sua attività nella previsione, prevenzione e protezione dai rischi per la salute, per l'ambiente e per il territorio tramite la realizzazione e l'utilizzo di numerosi strumenti tecnici, quali i sistemi informativi territoriali nonché gli studi di impatto ambientale.
Potrà inoltre svolgere attività riguardanti:
L’ingegnere ambientale esperto in protezione del suolo e del territorio formato nella laurea magistrale costituisce una figura professionale pienamente formata che opera nello sviluppo, pianificazione, progettazione o gestione operativa di sistemi di monitoraggio del territorio in aree caratterizzate da dissesto idrogeologico, subsidenza, rischio sismico, in aree soggette a esondazioni o erosione costiera, svolgendo le seguenti funzioni:
- Progetta interventi anche complessi finalizzati alla protezione da dissesti per cause naturali e antropiche (opere per la protezione dal rischio idrogeologico, sistemazione di bacini idrografici e di corsi d'acqua, regimazione dei litorali).
- Progetta sistemi avanzati di monitoraggio, di rilievo, gestione e controllo di rischi naturali (sismico, vulcanico e geomorfologico).
- Applica autonomamente conoscenze della topografia e geodesia per applicazioni cartografiche, di rilievo e di trattamento di complesse reti geodetiche/topografiche.
- Progetta sistemi di monitoraggio geodetico per la valutazione dei movimenti del territorio con particolare riferimento alle frane, alla subsidenza, all'erosione costiera.
- Effettua analisi per la valutazione di impatto ambientale di opere ingegneristiche complesse.
- Progetta e verifica sistemi di drenaggio e opere/strategie per la gestione delle risorse idriche.
- Esegue in piena autonomia simulazioni matematiche dei processi fisici che regolano problemi complessi relativi al flusso dell'acqua sul suolo e nel sottosuolo.
- Realizza e analizza con piena autonomia indagini geotecniche, geognostiche e analisi di stabilità su terreni.
- Generalmente collabora o con Enti ed Amministrazioni pubbliche (Regioni, Provincie, Comuni, Protezione Civile, Autorità di Bacino, etc..) o con Aziende private e studi tecnici.
Tra le principali competenze che caratterizzano l'ingegnere ambientale esperto in protezione del suolo possono essere elencate:
- conoscenza degli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base finalizzate all'interpretazione e descrizione dei problemi dell'ingegneria applicata alla protezione del suolo;
- conoscenza dei metodi più avanzati e corretti per il monitoraggio del territorio con particolare riferimento allo studio dei movimenti verticali ed orizzontali della superficie terrestre a seguito di fenomeni naturali o antropici (frane, subsidenza, terremoti , estrazione di idrocarburi o acqua da sottosuolo)
- conoscenza delle tecniche di misura delle variabili idrologiche (portate fluviali e precipitazioni), dei modelli matematici idrologici ed idraulici e delle procedure avanzate per la stima delle variabili idrologiche di progetto (ad es. piena secolare).
- conoscenza delle opere civili ed ambientali (anche complesse) nell'ambito delle infrastrutture idrauliche e degli interventi di sistemazione fluviale e di bacino.
- conoscenza delle tecniche ingegneristiche necessarie alla progettazione di opere per la gestione ed il collaudo funzionale: degli impianti di trattamento delle acque di rifiuto; delle opere e dei sistemi naturali applicabili al risanamento dei corpi idrici
- conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale e della gestione dei progetti
- capacità di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;
- capacità di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi;
- capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo
- capacità comunicativo-relazionali ed organizzativo-gestionali
- conoscenze di contesto e capacità trasversali.
Tra i principali ambiti occupazionali che caratterizzano l’ingegnere ambientale esperto in protezione del suolo si può elencare:
- imprese
- enti pubblici
- enti privati
- studi professionali di consulenza ambientale che operano nell'ambito dell'innovazione e sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione, della realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo, del monitoraggio
- dell'ambiente e del territorio,
- della difesa del suolo,
- della gestione di sistemi complessi (delle risorse ambientali e geologiche),
- della valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale di piani ed opere anche complesse.
- e in generale nell'area dell'ingegneria della sicurezza e della protezione civile.
L'ingegnere ambientale esperto in tecniche e tecnologie ambientali formato nella laurea magistrale costituisce una figura professionale pienamente formata che opera nello sviluppo, pianificazione, progettazione o gestione operativa di impianti, sistemi, processi o servizi in vari settori industriali. I principali settori industriali di riferimento sono quello chimico, petrolifero svolgendo le seguenti funzioni:
- Partecipa - in fase di realizzazione, operatività e dismissione delle attività alla redazione di studi di impatto ambientale di opera civili e di impianti industriali.
- Opera negli organi tecnici della pubblica amministrazione per tutte le attività di tutela dell'ambiente che risultino di loro competenza.
- Collabora con i tecnici di settore alla individuazione di modalità di progettazione, costruzione, manutenzione, esercizio e chiusura delle attività che si configurino tra le migliori tecniche disponibili idonee a conseguire un livello elevato di protezione dell'ambiente nel suo complesso.
- E' responsabile di programmi di gestione ambientale e/o di sicurezza, della organizzazione e della gestione dei piani di controllo ambientale previsti per attività soggette ad autorizzazione.
- Interviene criticamente e in piena autonomia sui problemi di sicurezza in un'industria di processo, indicando metodi e strumenti innovativi per la loro valutazione e risoluzione.
- Identifica e quantifica con modelli previsionali gli impatti ambientali di attività antropiche.
- Analizza criticamente, realizza, e gestisce interventi tecnologici anche innovativi per il contenimento delle emissioni liquide, gassose, solide e sonore negli impianti di depurazione per il trattamento di reflui civili e industriali.
- Definisce e gestione autonomamente gli interventi tecnologici per lo smaltimento e il recupero di rifiuti, e per la bonifica di siti inquinati.
- Progetta, realizza, collauda gestisce sistemi, anche complessi, di controllo della qualità ambientale. Cura altresì la elaborazione dei dati da questi acquisiti in funzione sia della comunicazione ambientale sia della predisposizione di piani di risanamento.
Tra le principali competenze he caratterizzano l’ingegnere ambientale esperto in protezione del suolo possono essere elencate:
- conoscenza degli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base finalizzate all’interpretazione e descrizione dei problemi dell'ingegneria applicata tecniche e tecnologie ambientali
- conoscenza delle problematiche relative alla sicurezza e tutela per l'ambiente alla progettazione ed alla conduzione di impianti per l'industria di processo e per la produzione di energia
- conoscenza delle problematiche relative all'analisi di sicurezza e valutazioni di rischio per processi e impianti per la trasformazione delle materie prime e per attività industriali in genere
- conoscenze relative agli aspetti di sicurezza e tutela ambientale alla progettazione e conduzione di impianti per il disinquinamento, per il trattamento dei fumi, per lo smaltimento dei rifiuti, per la depurazione acque e per la bonifica di suoli inquina
- conoscenze relative a sicurezza e tutela per l'ambiente, a studi e valutazioni di impatto ambientale di sistemi industriali
- conoscenza delle tecniche di progettazione e conduzione di impianti industriali per produzioni biotecnologiche, biochimiche, dell'industria alimentare, farmaceutiche, di bioenergie e per il trattamento di acque reflue e rifiuti
- conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale e della gestione dei progetti
- capacità di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare
- capacità di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi
- capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo
- capacità comunicativo-relazionali ed organizzativo-gestionali
- conoscenze di contesto e capacità trasversali.
Tra i principali ambiti occupazionali che caratterizzano l’ingegnere ambientale esperto in tecniche e tecnologie ambientali si può elencare:
- Imprese
- enti pubblici
- enti privati
- studi professionali di consulenza ambientale
- per la progettazione di tecnologie di depurazione di liquidi e gas,
- per la (bio)remediation di siti contaminati,
- per l'innovazione e lo sviluppo di produzioni pulite,
- per la progettazione di sistemi di controllo e monitoraggio dell'ambiente;
- per la valutazione degli impatti continui ed accidentali degli impianti e delle opere antropiche,
- per la definizione di misure di prevenzione e protezione dai rischi di esposizione alle sostanze pericolose,
- per la predisposizione di sistemi di gestione ambientale e della sicurezza
- per divenire auditor e verificatori ambientali e di sicurezza.
L'ingegnere ambientale esperto in georisorse e geotecnologie formato nella laurea magistrale costituisce una figura professionale pienamente formata che opera nello sviluppo, pianificazione, progettazione o gestione operativa di cave, miniere, industrie petrolifere, impianti di valorizzazione dei materiali e aziende per lo smaltimento dei rifiuti svolgendo, le seguenti funzioni:
- Progetta e gestisce in piena autonomia scavi a cielo aperto e in sotterraneo per la realizzazione di opere civili e minerarie.
- Risolve autonomamente problemi di produzione e valorizzazione di georisorse finalizzate alla approvvigionamento sostenibile di materie prime e materiali industriali.
- Progetta e gestisce le opere di sicurezza dei cantieri civili e minerari.
- Progetta processi avanzati di trattamento e recupero di materiali derivanti da lavori di demolizione e da attività estrattiva.
- Progetta, coordina e gestisce attività, connesse alla esplorazione, ricerca e produzione di fluidi presenti nel sottosuolo (idrocarburi, acqua, fluidi geotermici).
- Esegue in autonomia simulazioni numeriche, mediante modelli matematici, di problemi complessi relativi al moto mono e polifasico, anche non isotermo, di fluidi miscibili e non miscibili del sottosuolo.
- Valuta georisorse e inquinanti in piena autonomia - con particolare riferimento a selezione di aree, volumi, ottimizzazione delle campionature, cartografie di distribuzioni spazio-temporali - utilizzando metodi geostatistici.
Tra le principali competenze che caratterizzano l'ingegnere ambientale esperto in georisorse e geotecnologie possono essere elencate:
- conoscenza degli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base finalizzate all’interpretazione e descrizione dei problemi dell'ingegneria applicata alle georisorse e alla geoingegneria
- conoscenza degli aspetti legati alla valorizzazione e l'uso sostenibile delle risorse naturali e riciclate
- conoscenza degli aspetti legati alla preparazione delle materie prime destinate ai diversi settori industriali e delle costruzioni
- conoscenza degli aspetti legati all'analisi del ciclo di vita dei materiali e dei processi
- conoscenza dei criteri di scelta e di progettazione delle macchine e dei processi più idonei nel campo delle attività estrattive
- conoscenza degli aspetti legati alla produzione e il trasporto delle principali fonti energetiche primarie (in particolare greggio, gas naturale, energia geotermica) e conoscenze dei fluidi del sottosuolo
- conoscenza delle problematiche ambientali e di sostenibilità delle varie fonti energetiche (comprese le rinnovabili), le problematiche degli idrocarburi non convenzionali, la sicurezza ambientale dell'industria petrolifera e i problemi di trasporto e stoccaggio del gas naturale e della CO2 nel sottosuolo
- conoscenza delle modalità di progettazione del settore estrattivo e in quello dei grandi scavi per infrastrutture
- conoscenze inerenti la sicurezza nei cantieri
- conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale e della gestione dei progetti
- capacità di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare
- capacità di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi
- capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo
- capacità comunicativo-relazionali ed organizzativo-gestionali
- conoscenze di contesto e capacità trasversali.
Tra i principali ambiti occupazionali che caratterizzano l’ingegnere ambientale esperto in georisorse e geotecnologie si possono elencare:
- imprese
- enti pubblici
- enti privati
- multiutilities per la gestione integrata dei rifiuti solidi e nella progettazione e gestione di impianti di trattamento e riciclo dei rifiuti
- studi professionali di consulenza ambientale:
- per l'innovazione e sviluppo della produzione,
- per la progettazione avanzata, sistemi di controllo e monitoraggio dell'ambiente e del territorio
- per la valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale di piani ed opere anche complesse, nella progettazione di attività estrattive
- per la realizzazione impianti di trattamento delle materie prime e nel settore dei fluidi del sottosuolo
- nell'area dell'ingegneria della sicurezza dei cantieri e delle grandi opere.
L'ingegnere ambientale esperto in ingegneria off-shore formato nella laurea magistrale costituisce una figura professionale pienamente formata che opera nella progettazione e gestione operativa di piattaforme off-shore o problematiche di natura portuale.
Gli ambiti di riferimento sono quelli dell’Ingegneria Petrolifera e Chimica ma anche dell’ingegneria idraulica e ambientale. In particolare:
- Progetta e gestisce in piena autonomia sistemi per il posizionamento di infrastrutture off-shore o sistemi monitoraggio topografico di piattaforme off-shore.
- Risolve autonomamente problemi di produzione di georisorse finalizzate all'approvvigionamento sostenibile di materie prime e materiali industriali.
- Progetta e gestisce le opere di sicurezza dei cantieri portuali o in piattaforme offshore.
- Si occupa di problematiche legate alla gestione ed uso delle risorse biologiche marine.
- Progetta opere di difesa costiera, opere portuali e opere offshore e sa valutare il loro impatto sull’ambiente limitrofo.
Tra le principali competenze che caratterizzano l’ingegnere ambientale esperto in ingegneria off-shore possono essere elencate:
- conoscenza degli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base finalizzate all'interpretazione e descrizione dei problemi dell'ingegneria off-shore
- conoscenza degli aspetti legati alla valorizzazione e l'uso sostenibile delle risorse nell'ambito Oil&Gas
- conoscenza degli aspetti di sicurezza e salute nelle strutture off-shore
- conoscenza degli aspetti legati alla progettazione di difesa costiera, opere portuali e opere offshore e sa valutare il loro impatto sull'ambiente limitrofo
- conoscenza dei criteri di scelta e di progettazione di sistemi di posizionamento per la realizzazione di infrastrutture off-shore
- conoscenza dei criteri di scelta e di progettazione di sistemi di monitoraggio di infrastrutture off-shore
- conoscenza degli aspetti legati alla produzione e il trasporto delle principali fonti energetiche primarie (in particolare greggio, gas naturale) e conoscenze dei fluidi del sottosuolo
- conoscenza delle problematiche ambientali nell'industria petrolifera e dei problemi di trasporto e stoccaggio del gas naturale e della CO2 nel sottosuolo
- conoscenze di contesto e capacità trasversali.
Tra i principali ambiti occupazionali che caratterizzano l’ingegnere ambientale esperto in ingegneria off-shore si possono elencare:
- imprese
- enti privati
- per la progettazione avanzata, sistemi di controllo e monitoraggio in ambito off-shore
- per la valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale di piani ed opere anche complesse, nella progettazione di attività estrattive
- per la realizzazione impianti di estrazione dei fluidi del sottosuolo
- nell'area dell'ingegneria della sicurezza dei cantieri e delle grandi opere off-shore.