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Risultati di apprendimento attesi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:

AREA DI APPRENDIMENTO: CONOSCENZE APPROFONDITE DI BASE
Il laureato magistrale, al termine del corso di studi ha una solida conoscenza di base di aspetti metodologici ed operativi relativi alla:
- matematica, con particolare riferimento all'analisi numerica
- all'ingegneria delle acque
- alla sicurezza industriale
- geomatica
- alla microbiologia e biotecnologia
- alla estrazione e gestione delle risorse energetiche e non energetiche nella fase di uso e riuso
- alla geologia e geotecnica.

AREA DI APPRENDIMENTO: PROTEZIONE DEL SUOLO
Il laureato magistrale, al termine del corso di studi ha una solida conoscenza su tutti gli aspetti metodologici ed operativi relativi alla protezione del suolo ed in particolare ha conoscenza specifiche per la:

-progettazione, costruzione e gestione di opere di ingegneria idraulica per la gestione sostenibile delle risorse idriche e la protezione del territorio
- costruzione e gestione di reti topografiche di monitoraggio o per la rappresentazione del territorio
- costruzione e gestione di impianti per il trattamento delle acque reflue
- costruzione e gestione di opere di Ingegneria Sanitaria ambientale
- valutazione del contesto geologico fondamentale per la progettazione di opere di consolidamento o regimentazione delle acque.

AREA DI APPRENDIMENTO: TECNICHE E TECNOLOGIE AMBIENTALI
Il laureato magistrale ha conoscenza approfondite in relazione a:
- sicurezza delle tecnologie di processo
- analisi e valutazione quantitativa del rischio
- progettazione sicura e sostenibile di apparecchiature ed impianti
- tecnologie per la protezione dell'ambiente e la limitazione delle emissioni
- processi per la tutela ambientale, il disinquinamento ed il trattamento dei rifiuti
- conosce gli aspetti fondamentali ed alcuni processi rappresentativi relativi all'applicazione delle biotecnologie in campo industriale ed ambientale.


AREA DI APPRENDIMENTO: GEORISORSE E GEOTECNOLOGIE
Il laureato magistrale:
- conosce l'analisi del ciclo di vita dei materiali e dei processi
- conosce il funzionamento delle macchine e dei processi più idonei nel campo delle attività estrattive
- ha conoscenze specifiche nell'ambito delle opere di produzione, gestione e trasporto delle principali fonti energetiche primarie (in particolare greggio, gas naturale, energia geotermica) e dei fluidi del sottosuolo.
- conosce e tiene in considerazione gli aspetti legati alle problematiche ambientali e di sostenibilità delle varie fonti energetiche (comprese le rinnovabili), le problematiche degli idrocarburi non convenzionali, la sicurezza ambientale dell'industria petrolifera e i problemi di trasporto e stoccaggio del gas naturale e della CO2 nel sottosuolo.
- ha conoscenze specifiche nel settore estrattivo e in quello dei grandi scavi per infrastrutture.
- ha conoscenze specifiche nell'ambito della sicurezza nei cantieri.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:

AREA DI APPRENDIMENTO: CONOSCENZE APPROFONDITE DI BASE
Il laureato magistrale:
- è capace di applicare all'interpretazione, alla descrizione ed alla modellazione di problemi dell'ingegneria strumenti matematici, fisici ed in genere derivanti dalla approfondita conoscenza degli aspetti teorico-scientifici delle scienze di base;
- è capace di progettare e costruire infrastrutture idrauliche ed opere civili e ambientali per la protezione del territorio da rischi idrogeologici
- è capace di progettazione, gestire e controllare attività estrattive sia nell'ambito delle cave e miniere sia nell'ambito dell'estrazione di idrocarburi
- è in grado di applicare le conoscenze relative a sicurezza e tutela per l'ambiente alla progettazione ed alla conduzione di impianti per l'industria di processo e per la produzione di energia
- è capace per condurre analisi di sicurezza e valutazioni di rischio per processi e impianti per la trasformazione delle materie prime e per attività industriali in genere
- ha la capacità di applicare le conoscenze relative agli aspetti di sicurezza e tutela ambientale alla progettazione e conduzione di impianti per il disinquinamento, per il trattamento dei fumi, per lo smaltimento dei rifiuti, per la depurazione acque e per la bonifica di suoli inquinati
- è capace di progettare e realizzare reti geodetiche per il monitoraggio del territorio.

AREA DI APPRENDIMENTO: PROTEZIONE DEL SUOLO
Il laureato magistrale:
- è capace di applicare i metodi più avanzati e corretti per il monitoraggio del territorio con particolare riferimento allo studio dei movimenti verticali ed orizzontali della superficie terrestre a seguito di fenomeni naturali o antropici (frane, subsidenza, terremoti , estrazione di idrocarburi o acqua da sottosuolo)
- è capace di progettare opere anche complesse nell'ambito delle infrastrutture idrauliche che riguardano l'ingegneria civile e ambientale con particolare riferimento alla misura delle portate fluviali e delle precipitazioni, ai modelli afflussi-deflussi ed alla stima delle portate di piena.
- è capace di progettare opere per la gestione ed il collaudo funzionale: degli impianti di trattamento delle acque di rifiuto; delle opere e dei sistemi naturali applicabili al risanamento dei corpi idrici.

AREA DI APPRENDIMENTO: TECNICHE E TECNOLOGIE AMBIENTALI
Il laureato magistrale:
- è in grado di applicare le conoscenze relative a sicurezza e tutela per l'ambiente alla progettazione ed alla conduzione di impianti per l'industria di processo e per la produzione di energia
- è in grado di condurre analisi di sicurezza e valutazioni di rischio per processi e impianti per la trasformazione delle materie prime e per attività industriali in genere
- ha la capacità di applicare le conoscenze relative agli aspetti di sicurezza e tutela ambientale alla progettazione e conduzione di impianti per il disinquinamento, per il trattamento dei fumi, per lo smaltimento dei rifiuti, per la depurazione acque e per la bonifica di suoli inquinati
- è in grado partecipare, applicando le conoscenze relative a sicurezza e tutela per l'ambiente, a studi e valutazioni di impatto ambientale di sistemi industriali
- ha la capacità di progettare e condurre impianti industriali per produzioni biotecnologiche, biochimiche, dell'industria alimentare, farmaceutiche, di bioenergie e per il trattamento di acque reflue e rifiuti
- è in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per lo sviluppo e l'innovazione in processi di trasformazione biotecnologici, anche progettando e organizzando prove sperimentali su scala di laboratorio e scala pilota.


AREA DI APPRENDIMENTO: GEORISORSE E GEOTECNOLOGIE
Il laureato magistrale:
- è in grado di progettare attività estrattive con particolare riferimento a miniere, cave
- è in grado di operare con piena conoscenza delle problematiche in essere nell'area dell'ingegneria della sicurezza dei cantieri (ivi comprese le grandi opere).
- è in grado di progettare opere per la valorizzazione ed utilizzazione delle risorse naturali o riciclate
- sa operare nell'ambito degli impianti di trattamento delle materie prime e nel settore dei fluidi del sottosuolo
- sa progettare e sviluppare i processi di coltivazione dei giacimenti di idrocarburi
- ha la capacità di valorizzare e utilizzare in modo sostenibile le risorse naturali e riciclate
- ha la capacità di preparare le materie prime destinate ai diversi settori industriali e delle costruzioni
- è in grado di applicare i criteri di scelta e di progettazione delle macchine e dei processi più idonei nel campo delle attività estrattive
- ha la capacità di progettare le opere e le attività gestione di produzione e trasporto delle principali fonti energetiche primarie (in particolare greggio, gas naturale, energia geotermica) e dei fluidi del sottosuolo.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)

Il laureato magistrale:
• sa identificare, formulare, approfondire e risolvere i problemi di elevata difficoltà legati alla conoscenza delle caratteristiche dei metodi, delle tecniche, degli apparati, dei sistemi di gestione e controllo delle opere che comportano complesse modificazioni ambientali;
• sa aggiornarsi costantemente su normative, metodi, tecniche e strumenti più avanzati nel campo dell'ingegneria ambientale; sa altresì tenersi aggiornato in un contesto internazionale.
• sa aggiornarsi, ricorrendo alla letteratura specializzata, su metodi, tecniche e strumenti del settore dell'Ingegneria dell'Ambiente e Territorio
• ha la capacità di comprendere articoli pubblicati nella letteratura tecnico-scientifica nazionale ed internazionale e di procedere alla formulazione di un giudizio autonomo sulla loro rilevanza e implicazione.

Le abilità di autonomia di giudizio sopraelencate sono raggiunte attraverso la partecipazione ad attività formative organizzate nell'ambito "Ingegneria per l'ambiente e territorio" e ad ulteriori attività formative che includono tirocini o laboratori specifici e la preparazione della prova finale. Le metodologie di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione a seminari ed esercitazioni, in aula o in laboratorio, lo svolgimento di progetti individuali o di gruppo, lo studio personale guidato e lo studio indipendente. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test, prove d'esame scritte o orali, esecuzione di progetti.


ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)

Il laureato magistrale:
• è in grado di comunicare efficacemente in forma scritta, orale ed anche in inglese (livello B2), dati, informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non; potranno essere previste sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, e dialogo) sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi accademici
• sa redigere e relazioni tecniche relative ai progetti effettuati e interpretare relazioni tecniche scritte da collaboratori, superiori, subalterni;
• sa "leggere" e produrre autonomamente norme interne aziendali e manuali tecnici
• ha capacità di interagire professionalmente con tecnici in possesso di competenze specifiche anche diverse dalle sue, in particolare del settore dell'ingegneria Civile Ambientale;
• sa coordinare, lavorare ed integrarsi in lavoro di gruppo con il ruolo di ingegnere, collaboratore o coordinatore di tecnici.

Le abilità di comunicazione sopraelencate sono raggiunte attraverso la partecipazione ad attività formative organizzate negli ambiti caratterizzanti e ad ulteriori attività formative che includono il tirocinio o laboratori specifici e la preparazione della prova finale. Le metodologie di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione ad esercitazioni in aula o in laboratorio, lo svolgimento di progetti di gruppo e lo studio personale guidato. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di prove d'esame scritte o orali e l'esecuzione di progetti.


CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)

Il laureato magistrale
- è in grado di aggiornarsi sui metodi e sulle tecniche più innovative nell'ambito delle tematiche dell'ingegneria per l'ambiente e il territorio.
- gli consente di poter progettare e modellare, ottimizzare e mettere a punto metodologie, sistemi ed apparati anche complessi.
- E' in grado di intraprendere, con piena autonomia, studi di livello superiore.

Al raggiungimento delle capacità di apprendere sopraelencate contribuiscono attività formative organizzate in tutti gli ambiti disciplinari individuati nel presente ordinamento e in particolare quelle parzialmente svolte in autonomia.
Le specifiche metodologie di insegnamento utilizzate comprendono, tra l'altro, l'attività di tutoraggio. La verifica del raggiungimento delle capacità di apprendimento è oggetto delle diverse prove d'esame previste nel corso.