Laurea Magistrale in Letterature moderne, comparate e postcoloniali

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6723 - Letterature moderne, comparate e postcoloniali

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)

Il/la laureato/a magistrale, grazie all'approfondita conoscenza, teorica e pratica, di almeno due lingue e due letterature diverse dalla propria, sia sul piano della sincronia, sia su quello della diacronia, è in grado di metterle in relazione con gli strumenti analitici e metodologici acquisiti, con l'orizzonte più ampio dei contesti in cui si manifestano e sono praticate. L'approfondita conoscenza delle tradizioni culturali, l'uso diretto e critico delle fonti e l'approccio multidisciplinare mettono il/la laureato/a in grado di comprendere appieno e interpretare le complessità culturali dei diversi contesti studiati. Il/la laureato/a magistrale è inoltre dotato/a di un'accentuata duttilità applicativa: se la conoscenza delle lingue lo/la abitua a comunicare idee di fronte ai pubblici più disparati, quella delle letterature straniere lo/la abitua ad agire su numerosi campi della conoscenza e a un confronto dialettico di prospettive. Il/la laureato/a è infine in grado di comprendere attraverso un approccio trasversale, multidisciplinare e interdisciplinare i significati e le rappresentazioni socioculturali della formazione delle identità sociali e di genere, della sessualità in vari e diversi contesti.

Le capacità di comprensione e conoscenza vengono verificate sia in itinere sia attraverso le prove d'esame alla conclusione dei singoli corsi. La verifica in itinere viene effettuata attraverso i seminari, le esercitazioni, le presentazioni in classe, gli eventuali elaborati scritti.


CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)

Il/la laureato/a magistrale sa spendere le sue conoscenze in contesti lavorativi che richiedano una competenza adeguata alle complesse specificità storico-culturali di varie realtà europee ed extraeuropee; possiede capacità di ascolto e di mediazione che gli/le permettono di interagire produttivamente ai fini di individuare strategie e soluzioni consone. Applicando le sue conoscenze alla ricostruzione di documenti letterari e alla loro corretta comprensione, sa ampliare e approfondire la conoscenza della cultura di cui i testi sono testimonianza; è in grado di applicare metodologie e conoscenze specifiche a testi antichi, moderni e contemporanei europei ed extraeuropei, di cui sa esplorare le forme e i temi anche in prospettiva comparata. È in grado di utilizzare in svariati contesti comunicativi almeno due lingue straniere riferendole ai relativi contesti culturali e sa trasmettere le sue conoscenze in contesti formativi. È in grado di applicare le sue conoscenze linguistiche, metalinguistiche e traduttive ai fini della traduzione da una lingua all'altra. È in grado di elaborare, revisionare ed emendare testi complessi, sia in italiano sia nelle lingue straniere prescelte. Grazie anche all'apporto degli studi di genere che ha approfondito, è in grado di applicare uno spiccato senso critico in contesti lavorativi che si rivolgono alle relazioni e alla formazione interculturali e in ambienti di lavoro che richiedono saperi e competenze trasversali come capacità di informazione, mediazione e valorizzazione dell'individuo nel rispetto delle diversità individuali e collettive.

Se quindi, come sopra indicato, la comprensione e conoscenza vengono verificate attraverso i seminari, le esercitazioni, le presentazioni in classe e gli eventuali elaborati scritti, esse non sono il fine ultimo dell'apprendimento, ma costituiscono piuttosto lo strumento per l'elaborazione di riflessioni critiche originali. È questa capacità di applicazione, nutrita da un forte senso critico, che viene testata nelle prove conclusive, in forma scritta o orale, e trova la sua massima realizzazione nella stesura dell'elaborato finale.


AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)

Il/la laureato/a magistrale:
- possiede un'elevata consapevolezza dei fenomeni studiati ed è in grado di formulare giudizi critici sui testi e i contesti storico-culturali, sulle strutture dell'immaginario, sulle dinamiche sociali, economiche e istituzionali della produzione artistico-letteraria;
- ha una buona padronanza dei dispositivi linguistici e retorici, che gli/le permette di comprendere e decodificare le strategie comunicative o di potere che stanno alla base dei fenomeni culturali, tanto in ambito specificamente testuale quanto in ambito politico-sociale;
- possiede sensibilità e consapevolezza in rapporto ai contesti culturali studiati; è in grado di formulare giudizi in piena autonomia e di analizzare criticamente i rapporti di forza, le dinamiche storiche, le variabili culturali, politiche e ideologiche dei diversi Paesi, con particolare attenzione ai problemi della migrazione, delle differenze di genere e dei rapporti tra l'Europa e le realtà extraeuropee.

L'autonomia di giudizio è sviluppata, anche in contesti relazionali, nell'ambito degli insegnamenti di base, nelle esercitazioni e nei seminari, negli impegni laboratoriali, nelle esperienze di tirocinio, nella preparazione degli elaborati e nell'attività assegnata in preparazione alla prova finale.

La verifica del grado di autonomia di giudizio acquisito dalle studentesse e dagli studenti avviene contestualmente alla valutazione del raggiungimento degli obiettivi previsti dalle singole attività formative, nei contesti relazionali sopra descritti: dai seminari alle presentazioni in classe e, in particolare, nell'elaborazione della prova finale.


ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)

Il/la laureato/a magistrale:
- conosce ed è in grado di utilizzare – anche con consapevolezza teorica e metalinguistica – almeno due lingue straniere, riferendole ai relativi contesti culturali;
- è in grado di esprimersi e di comunicare con proprietà e disinvoltura sia in italiano sia nelle lingue straniere prescelte;
- sa trasmettere con metodi adeguati le proprie conoscenze, adattandosi con versatilità a svariati contesti comunicativi o formativi;
- ha spiccate capacità di ascolto, di sintesi, di dialogo e di mediazione interculturale.

Le abilità comunicative scritte e orali sono sviluppate, anche attraverso la discussione critica, in occasione dei seminari e delle esercitazioni, delle attività di laboratorio, degli elaborati scritti e dell'esposizione orale degli stessi, e sono verificate in occasione di ciascuna prova.
Il livello della conoscenza della lingua straniera è C1/C2. Sono promosse sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto e dialogo), sia l'intensità e la qualità della partecipazione attiva, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studio.


Le abilità comunicative complessive degli studenti vengono verificate sia in itinere (presentazioni, dibattiti) sia nelle prove d'esame (tramite la comprensione di testi orali e scritti e nella stesura di saggi e tesine, nonché nelle esposizioni orali). Questo vale sia per l'italiano sia per le lingue straniere studiate.


CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)

Il/la laureato/a magistrale:
- è in grado di applicare con padronanza e autonomia i metodi e gli strumenti di
apprendimento sviluppati per aggiornare e approfondire le sue conoscenze in contesti professionali e nello spazio pubblico;
- possiede attitudine alla ricerca, flessibilità mentale e abitudine alla riflessione critica su
problemi complessi che gli/le permettono di continuare il suo percorso formativo in studi successivi e di apprendere anche altri elementi tecnici, rendendo il proprio profilo spendibile in molteplici settori.

Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso e verificate con particolare riguardo alla capacità di studio e di ricerca individuale e in contesti di gruppo, con l'uso anche di strumenti connessi con le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, all'autonomia nella gestione del proprio percorso formativo in rapporto alle scadenze programmate degli esami e all'attività svolta in vista della prova finale.

La capacità di apprendimento viene valutata sia itinere, contestualmente alle prove d'esame e infine durante il percorso di elaborazione della prova finale in merito. Già nelle eventuali presentazioni in classe, nella stesura di saggi e tesine e in ultimo nella stesura della tesi è valutata l'autonomia nell'organizzazione del discorso, nella scelta degli strumenti critici da adottare, nella costituzione della bibliografia.