AREA DI APPRENDIMENTO: LINGUISTICA
Il/la laureato/a magistrale, grazie all’approfondita conoscenza, teorica e pratica, di almeno due lingue diverse dalla propria, sia sul piano della sincronia, sia su quello della diacronia, è in grado di mettere in relazione, con gli strumenti analitici e metodologici acquisiti, le manifestazioni linguistiche con l’orizzonte più ampio dei contesti di cultura, letteratura, arti e pensiero in cui esse sono praticate.
Il/la laureato/a magistrale:
- possiede conoscenze approfondite della lingua e della cultura di due Paesi stranieri, tanto in ambito europeo quanto nell’ambito dei contesti extraeuropei formatisi in seguito all’espansione dell’Europa fuori da se stessa;
- è in grado di riconoscere le caratteristiche peculiari che distinguono le lingue studiate;
- sa applicare le sue conoscenze alla ricostruzione di documenti letterari e alla loro corretta comprensione dal punto di vista letterario e linguistico;
- sa ampliare e approfondire, mediante i testi e i documenti, la
conoscenza della cultura di cui essi sono testimonianza;
- è dotato di elevate capacità di comprensione e analisi delle specificità storiche, filosofiche e artistiche degli ambiti prescelti, nonché dei mutamenti determinati dal contesto geo-antropologico e dalle interferenze linguistiche.
AREA DI APPRENDIMENTO: FILOLOGICO-METODOLOGICA
L’approfondita conoscenza delle tradizioni culturali, l’uso diretto delle fonti e l’approccio multidisciplinare mettono il/la laureato/a in grado di comprendere appieno e interpretare le specificità culturali dei diversi contesti studiati, nazionali e sovrannazionali. Al tempo stesso, la padronanza delle lingue, tanto dal punto di vista sincronico quanto da quello diacronico, gli/le consentono di comprendere una vasta gamma di registri comunicativi.
Il/la laureato/a magistrale:
- conosce a fondo gli istituti sociali fondamentali delle popolazioni tardo-
antiche e medievali dell’area germanica e/o dell’area romanza e/o dell’area slava e/o dell’area ugro-finnica, grazie alla conoscenza diretta delle testimonianze scritte nelle lingue originali;
- conosce i contesti anteriori o esterni alla tradizione della cultura scritta, il patrimonio di usanze e credenze popolari, i miti e le fiabe tramandati oralmente, e altre documentazioni che fanno luce sulla cultura materiale e spirituale dei popoli studiati;
- conosce e sa utilizzare le metodologie pratiche per l’analisi e l’interpretazione dei testi letterari attraverso una strumentazione sia di tipo linguistico sia di tipo filologico;
- conosce a fondo la formazione e lo sviluppo dei generi letterari e alcune
delle principali opere della tradizione medievale;
- sa integrare la storia più antica delle popolazioni studiate nel quadro medievale europeo ed extraeuropeo.
In ambito moderno e contemporaneo, il/la laureato/a magistrale:
- conosce e sa interpretare i caratteri peculiari delle letterature e delle
culture europee ed extraeuropee;
- è in possesso degli strumenti teorici e metodologici che gli/le permettono analisi comparate di letteratura e di cultura.
AREA DI APPRENDIMENTO: LETTERARIA E STORICO-CULTURALE
Il/la laureato/a magistrale, di profilo internazionale, è dotato/a di una matura formazione letteraria, linguistica e storico-culturale, oltre che di un’accentuata duttilità applicativa. Se la conoscenza delle lingue lo/la abitua a comunicare idee di fronte ai pubblici più disparati, quella delle letterature straniere lo abitua al confronto dialettico di diversi punti di vista e a esperienze vicarie che implicano varietà di comportamenti e iniziative.
Il/la laureato/a magistrale:
- conosce a fondo la letteratura di almeno due paesi stranieri, anche nei
suoi rapporti con altre forme di produzione culturale ;
- ha un’elevata padronanza del contesto storico, del panorama critico- periodologico e dei concetti culturali ed estetici relativi allo statuto dell’opera d’arte, in particolare dell’opera letteraria;
- possiede una solida preparazione di teoria e pratica della traduzione letteraria;
- padroneggia gli strumenti teorici e le metodologie specifiche per l’analisi applicata del testo letterario, nelle sue componenti metriche, narrative, retoriche, stilistiche, tematiche e ideologiche.
AREA DI APPRENDIMENTO: STUDI DI GENERE (AREA DI APPRENDIMENTO SPECIFICA PER IL CURRICULUM GEMMA)
Il/la laureato/a è in grado di comprendere attraverso un approccio
trasversale, multidisciplinare e interdisciplinare i significati socio-culturali
della formazione delle identità sociali e di genere, della sessualità e più in generale delle problematiche di genere in vari e diversi contesti culturali, sociali e formativi, nonché delle rappresentazioni letterarie, culturali, sociali e mediatiche delle differenze di genere.
Il/la laureato/a magistrale:
- è consapevole dei metodi di produzione della conoscenza, della
sua trasmissione e accessibilità non solo nel rapporto tra maschile e
femminile, ma anche in quello che riguarda culture e gruppi identitari differenti in un contesto multiculturale, nazionale ed internazionale;
- sa integrare e valorizzare le conoscenze teoriche con i saperi situati nel rispetto e nella valorizzazione delle diverse tradizioni culturali, ed è in grado di relazionare criticamente le conoscenze acquisite con l’aspetto pratico dell’esperienza quotidiana;
- possiede un’elevata capacità di comprensione trasversale, interdisciplinare e interculturale.
AREA DI APPRENDIMENTO: LINGUISTICA
Il/la laureato/a magistrale:
- conosce ed è in grado di utilizzare in svariati contesti comunicativi –
anche con consapevolezza teorica e metalinguistica – almeno due lingue straniere, riferendole ai relativi contesti culturali;
- sa trasmettere in contesti formativi le sue conoscenze linguistiche;
- è in grado di applicare le sue conoscenze teoriche in contesti lavorativi
che richiedano un’alta qualificazione linguistica e una visione complessa
delle specificità storico-culturali dei Paesi in questione;
- possiede capacità di ascolto e di mediazione che gli/le permettono di
interagire positivamente anche in situazioni problematiche, ai fini di individuare strategie e soluzioni adeguate;
- è in grado di applicare le sue conoscenze linguistiche, metalinguistiche e traduttive ai fini della traduzione da una lingua all’altra, con particolare attenzione alle specificità comunicative, estetiche e stilistiche dei testi, letterari e non.
AREA DI APPRENDIMENTO: FILOLOGICO-METODOLOGICA
La vocazione interdisciplinare degli studi filologici, in cui storia, archeologia, antropologia, folkloristica e genetica delle popolazioni si affiancano sempre più alla tradizionale analisi testuale, mette in grado il/la laureato/a di applicare molteplici registri comunicativi al contesto adeguato e di intervenire con versatilità e spirito critico in ambito formativo e socio-culturale.
Il/la laureato/a magistrale:
- applicando le sue conoscenze alla ricostruzione di documenti
letterari e alla loro corretta comprensione dal punto di vista letterario e linguistico, sa ampliare e approfondire la conoscenza della cultura di cui i testi sono testimonianza;
- sa applicare metodologie e conoscenze specifiche in contesti interdisciplinari;
- è in grado di applicare metodologie e conoscenze specifiche a testi antichi, moderni e contemporanei europei ed extraeuropei;
- è in grado di esplorare forme e temi della letteratura europea ed extraeuropea in prospettiva comparata, con attenzione sia alle relazioni tra testi appartenenti a diversi contesti storico-culturali, sia alle relazioni tra i testi e altre forme dell’espressione artistica, musicale, teatrale o cinematografica.
AREA DI APPRENDIMENTO: LETTERARIA E STORICO-CULTURALE
La solida vocazione interdisciplinare e multimediale di studi letterari sempre più orientati culturalmente rende il/la laureato/a magistrale capace di investire le proprie articolate competenze, il proprio spirito critico, la propria duttilità applicativa in diversi settori lavorativi, nazionali e internazionali.
Il/la laureato/a magistrale:
- è in grado di elaborare, revisionare ed emendare testi scritti di carattere complesso, sia in italiano sia nelle lingue straniere prescelte;
- è in grado di applicare le sue competenze linguistiche, filologiche e letterarie ai fini di ricerche bibliografiche, redazione di note critiche, elaborazione di apparati testuali di vario tipo (tra cui bibliografie, cronologie e indici);
- sa utilizzare i principali strumenti informatici per l’elaborazione dei testi, la consultazione di banche dati, la compilazione di note e apparati testuali, la gestione delle risorse online;
- sa trasmettere con metodi adeguati le proprie conoscenze, adattandosi con versatilità a svariati contesti comunicativi o formativi, inclusa la comunicazione multimediale.
AREA DI APPRENDIMENTO: STUDI DI GENERE (AREA DI APPRENDIMENTO SPECIFICA PER IL CURRICULUM GEMMA)
Poiché gli studi di genere pongono in dialogo teorie, metodologie, contesti e saperi differenti, il/la laureato/a è in grado di applicare le competenze specifiche e la capacità critica acquisita in contesti lavorativi che si rivolgono alle relazioni e alla formazione interculturali, ma anche in ambienti di lavoro che richiedono saperi e competenze trasversali come capacità di informazione, mediazione e valorizzazione dell’individuo nel rispetto delle diversità soggettive e collettive.
- Il/la laureato/a magistrale:
- è in grado di applicare le abilità ottenute, ma anche di aggiornarle e
integrarle in modo critico, nell’ambito dell’educazione, della formazione, della comunicazione, delle relazioni interculturali e internazionali e delle pari opportunità in un contesto multiculturale, nazionale ed internazionale;
- è in grado di applicare le sue competenze culturali specifiche e interdisciplinari nello sviluppo della ricerca degli studi di genere in un contesto multiculturale, nazionale ed internazionale.
Il/la laureato/a magistrale:
- possiede un’elevata consapevolezza dei fenomeni studiati ed è in grado di formulare giudizi critici sui testi e i contesti storico-culturali, sulle strutture dell’immaginario, sulle dinamiche sociali, economiche e istituzionali della produzione artistico-letteraria;
- ha una buona padronanza dei dispositivi linguistici e retorici, che gli/le permette di comprendere e decodificare le strategie comunicative o di potere che stanno alla base dei fenomeni culturali, tanto in ambito specificamente testuale quanto in ambito politico-sociale;
- possiede sensibilità e consapevolezza in rapporto ai contesti culturali studiati; è in grado di formulare giudizi in piena autonomia e di analizzare criticamente i rapporti di forza, le dinamiche storiche, le variabili culturali, politiche e ideologiche dei diversi Paesi, con particolare attenzione ai problemi della migrazione, delle differenze di genere e dei rapporti tra l’Europa e le realtà extraeuropee.
L’autonomia di giudizio è sviluppata, anche in contesti relazionali, nell’ambito degli insegnamenti di base, nelle esercitazioni e nei seminari, negli impegni laboratoriali, nelle esperienze di tirocinio, nella preparazione degli elaborati e nell’attività assegnata in preparazione alla prova finale.
Il/la laureato/a magistrale:
- conosce ed è in grado di utilizzare – anche con consapevolezza teorica e metalinguistica – almeno due lingue straniere, riferendole ai relativi contesti culturali;
- è in grado di esprimersi e di comunicare con proprietà e disinvoltura sia in italiano sia nelle lingue straniere prescelte;
- sa trasmettere con metodi adeguati le proprie conoscenze, adattandosi con versatilità a svariati contesti comunicativi o formativi;
- ha spiccate capacità di ascolto, di sintesi, di dialogo e di mediazione interculturale.
Le abilità comunicative scritte e orali sono sviluppate, anche attraverso la discussione critica, in occasione dei seminari e delle esercitazioni, delle attività di laboratorio, degli elaborati scritti e dell’esposizione orale degli stessi, e sono verificate in occasione di ciascuna prova.
Il livello della conoscenza della lingua straniera è C1/C2. Sono promosse sia l’acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto e dialogo), sia l’intensità e la qualità della partecipazione attiva, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza con le prescrizioni degli organi accademici.
Il/la laureato/a magistrale:
- è in grado di applicare con padronanza e autonomia i metodi e gli strumenti di
apprendimento sviluppati per aggiornare e approfondire le sue conoscenze in contesti professionali e nello spazio pubblico;
- possiede attitudine alla ricerca, flessibilità mentale e abitudine alla riflessione critica su
problemi complessi che gli/le permettono di continuare il suo percorso formativo in studi successivi e di apprendere anche altri elementi tecnici, rendendo il proprio profilo spendibile in molteplici settori.
Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso e verificate con particolare riguardo alla capacità di studio e di ricerca individuale e in contesti di gruppo, con l’uso anche di strumenti connessi con le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, all’autonomia nella gestione del proprio percorso formativo in rapporto alle scadenze programmate degli esami e all’attività svolta in vista della prova finale.