Il funzionario della pubblica amministrazione svolge funzioni di elevata responsabilità nell'ambito dell'innovazione organizzativa, in particolare: - cura l'attuazione dei progetti, delle attività amministrative e delle procedure affidate, coordinando le attività del personale subordinato; - progetta, gestisce programmi di innovazione organizzativa e tecnologica in grado di accrescere l'efficienza e l'efficacia di uffici e settori amministrativi; - organizza la selezione, formazione e aggiornamento del capitale umano; - organizza la comunicazione pubblica e di relazioni con gli utenti.
Il funzionario della pubblica amministrazione: - possiede conoscenze interdisciplinari e nella gestione delle risorse sia umane, che economico-finanziarie, relativamente alla definizione, all'analisi e al controllo delle stesse, secondo il nuovo modello operativo delle Pubbliche Amministrazioni; - sa interagire con esperti di diritto, economia e finanza; - possiede competenze manageriali e decisionali, capacità di sintesi e la precisione, doti di leadership; - possiede abilità relazionali, necessarie per lo svolgimento del suo lavoro, accompagnate ad eccellenti capacità di comunicazione, di motivazione ed incentivazione del personale, nonché di relazionarsi in un contesto complesso.
Uffici dell'amministrazione statale, regionale e locale, delle aziende autonome, del Servizio Sanitario Nazionale e delle Autorità garanti.
Lo specialista in organizzazione e gestione delle risorse umane: - conduce ricerche, studi e valutazioni nel campo dell'organizzazione, dell'innovazione istituzionale, della progettazione e definizione delle procedure e dei servizi amministrativi e dei sistemi di assicurazione della qualità e di controllo dei costi necessari alla gestione delle attività; - analizza e definisce l'organizzazione del lavoro attraverso l'individuazione dei fabbisogni quantitativi e qualitativi di personale e la redazione degli organigrammi, delle procedure, job description e istruzioni; - si occupa direttamente o indirettamente della selezione, del reclutamento e della gestione del personale necessario; - definisce i criteri e i programmi di sviluppo delle carriere, dei compensi e degli investimenti in formazione, pianificando interventi di valutazione, motivazione, formazione e sviluppo delle risorse umane in linea con gli obiettivi dell'azienda o dell'ente pubblico per cui lavora; - organizza interventi di marketing strategico, relazioni pubbliche ed eventi.
Lo specialista in organizzazione e gestione delle risorse umane: - conosce i meccanismi di funzionamento delle organizzazioni complesse e dei processi decisionali in esse contenuti, con particolare riferimento alle tecniche di selezione, formazione e sviluppo delle risorse umane; - sa analizzare ed interpretare il contesto politico e organizzativo in cui vengono prese le decisioni e sa ideare, redigere ed implementare progetti e promuoverne gli obiettivi attraverso strumenti informatici, le reti Web, e i mass media; - sa consigliare, dialogare e intrattenere relazioni di scambio con i massimi livelli politici ed amministrativi delle organizzazioni complesse, pubbliche e private, o di organizzazioni che con esse abbiano frequenti contatti; - sa valutare l’impatto dei cambiamenti dello scenario sociale, politico ed economico globale anche alla luce del progresso tecnologico e sa ideare strumenti innovativi di valorizzazione del capitale umano.
Organizzazioni pubbliche e di tutela degli interessi, imprese private, società di consulenza specializzate in organizzazione.
L'analista di politiche pubbliche: - studia, descrive e interpreta l'origine, lo sviluppo, il funzionamento e le logiche dei sistemi e delle ideologie politiche, le relazioni economiche e politiche fra gli Stati, le modalità delle decisioni politiche, le loro interrelazioni con l'opinione pubblica, l'attività dei governi e dei partiti, le ragioni e le conseguenze dei risultati elettorali; - coordina attività di ideazione, elaborazione, redazione, finanziamento, attuazione, promozione, monitoraggio e valutazione di programmi di pubblica rilevanza, su tematiche diverse quali ad esempio la promozione della partecipazione, la salvaguardia dell'ambiente, la gestione dei flussi migratori; - è in grado di analizzare in modo integrato dal punto di vista giuridico, politico, sociale ed economico le dinamiche delle società complesse coinvolte nei processi di globalizzazione, avendo sviluppato competenze di tipo comparativo nell’analisi dei processi politici e delle politiche di welfare; - è in grado di comprendere i rapporti fra i diversi livelli della decisione pubblica (locale, nazionale, sovranazionale) e tra le diverse categorie di attori (partiti, organizzazioni degli interessi, amministrazioni); - consiglia, dialoga e intrattiene relazioni di scambio con i livelli dirigenziali, politici ed amministrativi delle organizzazioni complesse, pubbliche e private, o di organizzazioni che con esse abbiano frequenti contatti; - mette a punto e utilizza metodologie idonee per la implementazione e la valutazione dell'impatto delle politiche pubbliche, e ne valorizza il rilievo mediatico.
L'analista di politiche pubbliche: - conosce il sistema istituzionale e politico nazionale, internazionale ed europeo, la sua origine storica, sociale, economica e giuridica, le sue modalità di funzionamento e la sua collocazione rispetto agli altri tipi di sistema; i meccanismi di funzionamento delle organizzazioni complesse e dei processi decisionali in esse contenuti; le prospettive di global governance; - sa analizzare ed interpretare il contesto politico e organizzativo in cui vengono prese le decisioni e sa gestire un progetto nell'ambito della public policy, nonché monitorarne i risultati (project management and evaluation) e promuoverne gli obiettivi presso le istituzioni e l'opinione pubblica attraverso strumenti informatici, le reti Web, e i mass media; - sa valutare le implicazioni legali intrattenendo contatti con esperti di diritto, le implicazioni finanziarie intrattenendo contatti con esperti di finanza, e i requisiti operativi dei progetti; - ha doti di senso critico e sa usare la logica e il ragionamento per individuare i punti di forza e di debolezza di soluzioni, conclusioni o approcci alternativi ai problemi, sa comprendere le reazioni degli altri e il perché reagiscano in determinati modi.
- Imprese private ed organizzazioni, anche internazionali; - Think tank e istituti di ricerca pubblici e privati; - Osservatori sociali; - Istituti di marketing e analisi di mercato; - Uffici studi di enti pubblici e privati, di imprese ed organizzazioni, anche internazionali; - Servizi ed enti vari, pubblici e privati e del settore non profit; - Istituti nazionali e internazionali di raccolta ed elaborazione dati; - Società e studi di comunicazione, public relations e consulenza; - Associazioni di categoria; - Amministrazioni pubbliche nazionali, regionali o locali; - Organizzazioni internazionali come Unione Europea, Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale, Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OECD), Organizzazione internazionale del lavoro (ILO).