Il Corso di studio si prefigge l'obiettivo di formare figure professionali in grado di analizzare, ripristinare e conservare componenti abiotiche e biotiche di ecosistemi naturali e artificiali, presso enti, istituzioni e aziende, e di operare come esperti in centri didattici, affrontando problemi ecologici ed ambientali legati ai cambiamenti globali e alle loro ricadute sugli aspetti sociali e tecnici che tali cambiamenti comportano. Esso fornisce, inoltre, le basi metodologiche e culturali per la formazione permanente e i fondamenti metodologici della ricerca scientifica nei settori delle scienze della natura. Inoltre, con specifico riferimento al percorso formativo proposto interamente in lingua inglese, viene individuata nella sostenibilità ambientale il paradigma per sviluppare un approccio integrato all'utilizzo, alla conservazione e alla valorizzazione economico-sociale delle risorse naturali in un contesto caratterizzato da rapidi cambiamenti globali.
L'obiettivo formativo di questo corso di studio è quello di fornire ai laureati strumenti conoscitivi adeguati per affrontare e risolvere problematiche complesse come quelle legate ai cambiamenti globali che pervadono diverse sfere disciplinari e che possono comprendere sia ambiti più strettamente naturalistici e ambientali, sia ambiti ove si integrano gli aspetti ambientali con quelli sociali, economici e tecnologici.
Le competenze dello specialista di gestione e conservazione degli ambienti naturali, quindi, non sono solo dedicate alla salvaguardia dei sistemi naturali propriamente detti, ma devono anche:
1) Essere in grado di dedicarsi a sistemi che, derivando da attività antropiche (per esempio le aree sottoposte a uso agricolo), sono intrinsecamente instabili e, come tali, necessitano di continuità di controllo e monitoraggio. Per le esigenze di questo secondo aspetto, il percorso formativo in italiano si avvale di attività laboratoriali inserite al fine di fornire conoscenze aggiornate e rapidamente spendibili che si affiancano ad attività in grado di rafforzare lo spessore culturale degli studenti e di sviluppare un adeguato spirito critico. Il disegno complessivo di questo percorso formativo, infatti, è centrato su una combinazione delle due categorie di attività sopramenzionate.
2) Essere in grado di dedicarsi a sistemi modificati da fenomeni connessi con i cambiamenti globali. A tal fine, il percorso formativo proposto in inglese si avvale di una combinazione di competenze che affianca ai contenuti propri delle scienze della natura e dell'ambiente quelli dedicati all'impatto economico e sociale prodotto dai cambiamenti globali, nonché alle azioni politiche connesse con gli effetti di questi ultimi.
Sintesi del percorso formativo:
In sintesi, il corso di studio intende formare delle figure professionali in grado di compendiare la solida cultura propria dei percorsi naturalistici - che nel nostro paese vantano tradizione e un successo formativo che arriva fino ai giorni nostri - con le esigenze del monitoraggio, protezione e ripristino sia dell'ambiente naturale propriamente detto sia di quello antropizzato. Questo percorso formativo intende inoltre inquadrare l'ambiente naturale e/o antropizzato in una visione che comprenda gli effetti legati ai cambiamenti globali, declinati in due curricula che approfondiscono in particolare le tematiche della gestione e conservazione della natura (in lingua italiana) e le dinamiche ecologiche e gli aspetti socio-economici legati al cambiamento globale (in lingua inglese).
Ai fini sopra menzionati, il percorso formativo è organizzato in blocchi disciplinari con insegnamenti e laboratori di ambiti plurimi che spaziano dal biogeografico, biologico, bio agro-ecologico, geo-ambientale, al sociale ed economico gestionale.