Il seminario ambisce a mettere in questione la molteplicità di pratiche, politiche e retoriche che tutti i giorni rappresentano e costruiscono l’identità (individuale o collettiva) come qualcosa di statico ed eterno, da preservare da quelle contaminazioni e connessioni che in realtà le danno ragione di esistere.
Attraverso approcci e linguaggi diversi, vogliamo decolonizzare i confini - fisici e simbolici - che vengono eretti a delimitazione ed esclusione dell’altrə e proporre nuove parole, prospettive e modalità per riconoscerci plurali.