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Il laureato magistrale:
- comprende il funzionamento di datawarehouse, i modelli di dati strutturati e non e le tecniche e gli algoritmi alla base del data mining
- conosce i principali linguaggi, tecniche di modellizzazione e metodi di ragionamento che stanno alla base della risoluzione di problemi nell'ambito dell'intelligenza artificiale
- ha acquisito competenze avanzate sulla teoria, analisi e trasformazione di codice
- ha maturato un'adeguata preparazione su almeno un ramo applicativo della matematica o della fisica di rilevanza informatica
- conosce in maniera approfondita sistemi operativi e applicazioni open source di supporto alle attività di un informatico
Se sceglie di specializzarsi su sistemi e reti per diventare progettista e amministratore di sistema:
- conosce, riconosce e comprende i meccanismi e le tecniche alla base delle minacce informatiche più pericolose per la società e per specifiche organizzazioni ed imprese;
- conosce le principali tecnologie e architetture attualmente usate per sviluppare sistemi software distribuiti, comprese le piattaforme middleware e gli ambienti cloud;
- conosce l'importanza di prospettive umano-centriche come approccio innovativo per analizzare, valutare e comprendere modelli decisionali basati sul machine learning;
- conosce le principali architetture e metodologie alla base dell’Internet of Things, con particolare riferimento alle tecnologie wireless, ai protocolli di rete, all’integrazione con dispositivi mobili e pervasivi ed alle tecniche ed alla piattaforme per la gestione ed analisi dei dati di sensori.
Se sceglie di specializzarsi sulle tecniche del software per diventare analista e progettista di software:
- conosce i fondamenti della crittografia computazionale e le tecniche per l'analisi della sicurezza dei protocolli di comunicazione
- conosce i fondamenti teorici e i principali meccanismi alla base dell'apprendimento automatico, comprese le reti neurali, nonchè l'uso di librerie e software per il machine learning
- conosce le metodologie di programmazione di sistemi basati su cloud e ne comprende le problematiche derivanti dalla distribuzione dei dati e dei processi
- conosce e comprende pienamente i principali paradigmi di programmazione emergenti e i loro costrutti di programmazione
- conosce i fondamenti teorici e le basi logico-formali dei principali meccanismi di computazione.
Se sceglie di specializzarsi nell'informatica per il management per diventare specialista di strategia aziendale nell'area dell'Information Technology e nei settori dell'ICT:
- conosce le principali tematiche collegate alle nuove tecnologie blockchain, criptovalute, smart contract and nuove applicazioni costruite sopra la blockchain;
- conosce le nozioni di base riguardo alla complessità derivante dalle interazioni fra semplici agenti in natura o all’interno dei moderni sistemi di calcolo;
- conosce i principali modelli, metodi e temi dell'analisi delle reti sociali, comprese le information networks che modellano genericamente dati e relazioni fra essi;
- conosce le principali tipologie di data-analytics e le tecniche abilitanti, nonchè le principali applicazioni della data analytics in ambito aziendale e business;
- conosce le teorie principali relative al ruolo dell’impresa nella società, alle finalità assegnate alla creazione di valore e alla produzione di utile, al rapporto con i portatori di interesse e ai principi etici che sottendono l’attività economica.
Le conoscenze sopraelencate sono conseguite tramite la partecipazione alle lezioni frontali e allo studio personale guidato o individuale, previsto dalle attività formative attivate in particolare nell'ambito dei settori disciplinari caratterizzanti INF/01 e ING- INF/05. La preparazione della prova finale richiede un ulteriore approfondimento della compresione e delle conoscenze in un ambito specifico.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso elaborati scritti e/o colloqui orali.
Il laureato magistrale:
- è in grado di progettare, implementare e valutare sistemi software interattivi relativamente alle caratteristiche di praticità, esperienza, affettività, significato e valore che essi possono avere sull'utenza a cui sono destinati;
- è in grado di progettare e programmare un sistema software complesso definendone i tempi di sviluppo e utilizzando il linguaggio di programmazione più appropriato;
- è in grado di realizzare sistemi 'intelligenti' che, nella soluzione di problemi, simulano il comportamento di esperti umani della disciplina in oggetto;
- è in grado di progettare e realizzare un datawarehouse e di applicare le principali tecniche di data mining;
- è in grado di estendere linguaggi di programmazione e di analizzare e trasformare codice;
- è in grado di organizzare il lavoro del personale, in particolare di relazionarsi in maniera adeguata con esso, per produrre sistemi informatici.
Se sceglie di specializzarsi su sistemi e reti per diventare progettista e amministratore di sistema:
- è in grado di progettare e realizzare sistemi sicuri adottando le strategie e tecnologie difensive più moderne;
- è in grado di selezionare la piattaforma middleware appropriata per un dato problema, e sarà in grado di applicare le tecnologie presentate per risolvere casi di studio pratici;
- è in grado di realizzare modelli di machine learning efficaci, comprensibili e accettabili sul piano umano mediante una riflessione sul ruolo e la qualità delle informazioni e una valorizzazione della relazione persone-dati-algoritmi;
- è in grado di progettare e implementare sistemi Internet of Things complessi ed eterogenei, composti da dispositivi edge in grado di fare sensing dell’ambiente, da piattaforme cloud/fog per la gestione scalabile dei dati e da software avanzati per l’analisi dei dati mediante tecniche statistiche e di apprendimento automatico.
Se sceglie di specializzarsi sulle tecniche del software per diventare analista e progettista di software:
- è in grado di verificare l'assenza di fughe di dati nel flusso dell'informazione e l'assenza di attacchi crittografici portati a protocolli di comunicazione
- è in grado di implementare soluzioni software basate su tecniche di apprendimento automatico
- è in grado di realizzare applicazioni altamente scalabili, concorrenti e distribuite e di parallelizzarne l'esecuzione
- è in grado di valutare criticamente vantaggi e svantaggi della scelta di un particolare paradigma di programmazione
- è in grado di aumentare e analizzare la correttezza del codice tramite sistemi automatici, semi-automici o manuali.
Se sceglie di specializzarsi nell'informatica per il management per diventare specialista di strategia aziendale nell'area dell'Information Technology e nei settori dell'ICT:
- è in grado di valutare criticamente quando utilizzare tecnologie tipo blockchain e sa definire e implementare semplici smart contracts;
- è in grado di identificare, formulare ed analizzare nuovi problemi usando i modelli matematici relativi ai sistemi dinamici ed alla cosiddetta "network science";
- è in grado di affrontare le difficoltà connesse all'interpretazione dei comportamenti di sistemi sociali dinamici e complessi;
- è in grado di implementare un processo di data pipeline, dall’acquisizione all’analisi degli stessi;
- è in grado di interpretare le grandi trasformazioni in essere nel rapporto tra aziende e società emerse come conseguenza dell’evoluzione della scienza e della tecnologia dell’informazione.
Il raggiungimento delle capacità sopraelencate avviene nell'ambito delle attività caratterizzanti tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale sollecitata dalle attività in aula, lo studio di casi di ricerca e di applicazione discussi dai docenti, lo svolgimento di esercitazioni e di laboratori, lo svolgimento di progetti individuali e/o di gruppo e la preparazione della prova finale.
Le verifiche del sufficiente raggiungimento di tali capacità (tramite esami scritti e/o orali, relazioni, esercitazioni e progetti) prevedono lo svolgimento di specifici compiti in cui lo studente dimostra la padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica.
Il laureato magistrale:
- è capace di giudicare le tecnologie informatiche innovative;
- ha elevata capacità di analisi e di interpretazione delle esigenze del cliente;
- è capace di progettare e programmare un software complesso definendone tempi e modalità di rilascio e valutandone il risultato;
- è capace di dare giudizi che includano riflessioni su importanti questioni scientifiche ed etiche;
- è capace di adattarsi a tematiche diverse e di documentarsi in maniera appropriata.
Le attività di esercitazione e di laboratorio, nonché gli elaborati personali e i progetti di gruppo, e la prova finale offrono allo studente le occasioni per sviluppare in modo autonomo le proprie capacità decisionali e di giudizio. Esse offrono anche la capacità di reperire e vagliare fonti di informazione, dati, letteratura.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione degli insegnamenti, in particolare di quelli che prevedono un'attività progettuale nell'ambito delle discipline informatiche.
Il laureato magistrale:
- è capace di trasmettere e divulgare ad alto livello informazioni, idee, problemi e soluzioni su tematiche scientifiche, oltre che in lingua italiana, anche in inglese;
- ha propensione al lavoro di gruppo in generale, nonché buone capacità di gestire e coordinare progetti e gruppi di lavoro multidisciplinari;
- è capace di lavorare in ampia autonomia e di adattarsi a nuove situazioni;
- è capace di pianificare e di gestire il tempo di lavoro.
Le abilità comunicative scritte ed orali sono sviluppate in occasione delle attività formative caratterizzanti che prevedono la preparazione di relazioni e documenti scritti, la partecipazione a gruppi di lavoro nella realizzazione di progetti, l'esposizione orale dei medesimi e le relative prove di verifica.
Inoltre il laureato magistrale consegue un livello di lingua inglese B2. Potrà essere previste la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi accademici.
L'acquisizione delle abilità comunicative è prevista inoltre tramite la redazione della prova finale e la discussione della medesima.
Per il raggiungimento di tali obiettivi sono previste ampie modalità di verifica, inclusi colloqui, discussione dei progetti, anche mediante l'ausilio di strumenti multimediali e presentazioni al computer.
Il laureato magistrale:
- sviluppa quelle abilità di apprendimento che sono necessarie per intraprendere studi futuri con un sufficiente grado di autonomia;
- acquisisce un metodo di studio e la propensione all'aggiornamento costante sugli strumenti informatici disponibili;
- acquisisce la capacità di continuare autonomamente la propria formazione professionale.
Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso, con riguardo in particolare allo studio individuale previsto, alla preparazione di progetti individuali e all'attività svolta per la preparazione della prova finale.
La capacità di apprendimento viene accertata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, valutando altresì la capacità di rispettare le scadenza, richiedendo la presentazione di dati reperiti autonomamente, mediante l'attività di tutorato nello svolgimento di progetti e mediante la valutazione della capacità di autoapprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale.