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5988 - Odontoiatria e protesi dentaria
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)Il laureato magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria deve avere maturato la conoscenza per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici, fisiologici e patologici ai fini del mantenimento dello stato di salute orale e applicare tali conoscenze alle terapie odontoiatriche, anche attraverso il tirocinio pratico previsto nell’ambito delle discipline professionalizzanti. In particolare, tale applicazione si esplica nei domini della comunicazione e capacità relazionali, nella capacità diagnostica e di pianificazione del trattamento e nella promozione della salute.
I laureati e le laureate devono avere conoscenze e capacità di comprensione tali da saper descrivere e correlare fra di loro gli aspetti fondamentali della struttura bio-molecolare, macro e microscopica, delle funzioni e dei processi patologici, nonchè dei principali quadri di malattia in ambito odontoiatrico e protesico dell'essere umano.
Devono dimostrare comprensione dei principi della natura sociale ed economica e dei fondamenti etici dell'agire umano; devono applicare le loro conoscenze e le capacità di argomentazione ai temi della salute e della malattia.
MODALITÀ DI ACQUISIZIONE E MODALITÀ DI VERIFICA.
Tali obiettivi saranno raggiunti con la frequenza degli insegnamenti inseriti nel piano di studio del corso di laurea e verificati con i relativi esami.
Il laureato sarà in grado di :
- praticare la gamma completa dell'odontoiatria generale nel contesto del trattamento globale del paziente senza produrre rischi aggiuntivi per il paziente e per l'ambiente;
- individuare le priorità di trattamento coerentemente ai bisogni, partecipando con altri soggetti alla pianificazione di interventi volti alla riduzione delle malattie orali nella comunità derivanti dalla conoscenza dei principi e la pratica della odontoiatria di comunità
- controllare l'infezione crociata per prevenire le contaminazioni fisiche, chimiche e microbiologiche nell'esercizio della professione
- applicare la gamma completa di tecniche di controllo dell'ansia e del dolore connessi ai trattamenti odontoiatrici (nei limiti consentiti all'odontoiatra).
- comunicare con chiarezza ed umanità con il paziente e con i familiari, della capacità di collaborare con le diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo, organizzare il lavoro di équipe, di cui conosce le problematiche anche in tema di comunicazione e gestione delle risorse umane, applicando i principi dell'economia sanitaria;
- organizzare e guidare l'équipe odontoiatrica utilizzando la gamma completa di personale ausiliario odontoiatrico disponibile. Il profilo professionale include anche l'aver effettuato durante il corso di studi, attività pratiche di tipo clinico con autonomia tecnico professionale sotto la guida di docenti, che includono, tra le altre, alcune abilità diagnostiche, terapeutiche e di gestione delle emergenze:
- rilevare un corretta anamnesi (compresa l'anamnesi medica), condurre l'esame obiettivo del cavo orale, riconoscere condizioni diverse dalla normalità, diagnosticare patologie dentali e orali, valutare la salute generale del paziente e le relazioni fra patologia sistemica e cavo orale; formulare e modulare un piano di trattamento globale e odontoiatrico anche in relazione alla patologia sistemica ed eseguire la terapie appropriate o indirizzare il paziente ad altra competenza quando necessario; diagnosticare e gestire il dolore dentale, oro-facciale e craniomandibolare o indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza; svolgere attività di screening, diagnosi e gestione delle comuni patologie orali e dentali compreso il cancro, le patologie mucose e ossee o indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza; eseguire esami radiografici dentali con le tecniche di routine rispettando le norme di protezione dalle radiazioni ionizzanti; riconoscere segni radiologici di deviazione dalla norma.
- praticare trattamenti parodontali di base, condurre interventi di chirurgia orale minore; praticare trattamenti endodontici completi su monoradicolati e poliradicolati; sostituire denti mancanti, quando indicato e appropriato, con la più opportuna soluzione riabilitativa protesica. Conoscere le indicazioni alla terapia implantare, effettuarla o indirizzare il paziente ad altra opportuna competenza; utilizzare correttamente tutti i materiali disponibili e accettati dalla comunità scientifica; realizzare correzioni ortodontiche di problemi occlusali minori riconoscendo l'opportunità di indirizzare il paziente ad altre competenze in presenza di patologie più complesse.
- effettuare manovre di pronto soccorso e rianimazione cardiopolmonare (BLS: Basic Life Support).
MODALITÀ DI ACQUISIZIONE.
Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze nell'ambito delle attività caratterizzanti includono una intensa attività di laboratorio a banchi individuali e di attività di tirocinio clinico sul paziente, la riflessione la rielaborazione e presentazione di testi scientifici analizzati da individui o gruppi di studenti e didattica frontale-seminariale finalizzata prevalentemente alla discussione interdisciplinare dei casi clinici assegnati.
MODALITÀ DI VERIFICA.
Per ogni singolo tirocinio viene effettuata una valutazione in itinere di cui il docente terrà conto ai fini del voto finale d'esame. Le modalità di verifica possono prevedere prove scritte e orali, di laboratorio, valutazioni tirocini e/o progetti e test attitudinali, sia con valutazioni complessive sia con prove in itinere.
Un particolare tipo di tirocinio è il Tirocinio Pratico Valutativo (TPV), nel quale lo studente dovrà acquisire la capacità di applicare in autonomia le competenze e capacità diagnostiche e clinico-terapeutiche professionali e raggiungere un livello di preparazione pratica tale da acquisire l’abilitazione all’esercizio della professione.
Il TPV sarà valutato attraverso giudizi che caratterizzano il livello di maturazione e di consapevolezza della propria professionalità e della propria identità professionale raggiunta durante il percorso formativo.
Il laureato:
- Possiede la capacità di impostare e realizzare in autonomia programmi terapeutici volti alla cura e riabilitazione del sistema stomatognatico
- E' in grado di riconoscere i propri limiti nell'assistere il paziente e riconoscere l'esigenza di indirizzare il paziente ad altre competenze mediche e/o odontoiatriche specialistiche
- E' in grado di gestire autonomamente il trattamento odontoiatrico del paziente
- E' in grado di valutare l'efficacia del piano di trattamento, degli interventi compiuti e dei risultati conseguiti, avendo seguito un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi della salute orale.
L'autonomia di giudizio viene coltivata nello studente mediante revisioni critiche della letteratura scientifica, dei casi clinici trattati e la partecipazione all'elaborazione di progetti scientifici, che vengono discussi e valutati dai docenti responsabili dei singoli insegnamenti. Anche le attività di esercitazione e di laboratorio offrono occasioni per sviluppare capacità decisionali e di giudizio, e la valutazione di questa attività da parte dei docenti è finalizzata a costruire progressivamente l’autonomia di giudizio clinico fondamentale per la futura professione. A questo scopo, lo strumento didattico privilegiato è comunque il significativo lavoro di tirocinio clinico, in particolare quello relativo al tirocinio pratico valutativo (TVP), in cui la verifica dell’acquisizione dell’autonomia di giudizio necessaria alla pratica odontoiatrica viene svolta da parte di docenti e tutori sia nel corso dell'attività quotidiana sui pazienti che al momento dell'analisi e valutazione critica dei risultati ottenuti dagli studenti. La valutazione del grado di autonomia nel suo complesso è poi affinata con le attività svolte nel periodo di tesi su un argomento di originale.
Il laureato:
- Possiede una conoscenza delle lingua inglese di livello B2 necessaria per la consultazione di testi e riviste scientifiche;
- E' in grado di comunicare efficacemente col paziente e educare il paziente a tecniche di igiene orale appropriate ed efficaci e fornendolo di adeguate informazioni, basate su conoscenze accettate dalla comunità scientifica, per ottenere il consenso informato alla terapia;
- Sa sviluppare un approccio al caso clinico di tipo interdisciplinare, anche e soprattutto in collaborazione con altre figure dell'équipe sanitaria, approfondendo la conoscenza delle regole e delle dinamiche che caratterizzano il lavoro del gruppo degli operatori sanitari;
Le abilità comunicative vengono particolarmente sviluppate nel corso dei tirocini clinici ed durante il TVP, dove costituiscono criterio di valutazione. Inoltre le stesse vengono perfezionate nella preparazione dell'elaborato finale e nella dissertazione finale del lavoro finale di tesi.
L'acquisizione delle abilità sopraelencate viene valutata a diversi livelli all'interno delle attività formative, in primo luogo durante le verifiche che sono principalmente costituite da esami orali, prove scritte e relazioni di laboratorio e durante i tirocini clinici, come anche nelle attività di partecipazione a gruppi di lavoro costituiti all'interno dei corsi.
Il laureato:
- Possiede la capacità di consultare banche dati ai fini di acquisire documentazione scientifica ed analizzare la letteratura scientifica applicando i risultati della ricerca alla terapia in modo affidabile
- è in grado di interpretare correttamente la legislazione concernente l'esercizio dell'odontoiatria del paese dell'Unione Europea in cui l'odontoiatra esercita e prestare assistenza nel rispetto delle norme medico-legali ed etiche vigenti nel paese in cui esercita.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica durante le attività formative, compenetrando le conoscenze acquisite nel corso di attività specifiche a quelle conseguite mediante lo studio personale, valutando il contributo critico dimostrato nel corso di attività esercitazionali, seminariali e di tirocinio clinico ed durante il TPV, nonché mediante la verifica della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale. A tal scopo l'esame finale comprende lo svolgimento di una Prova Pratica Valutativa (PPV) delle competenze professionali acquisite mediante il TPV interno ai corsi di studio, volta ad accertare il livello di preparazione pratica del candidato per l’abilitazione all’esercizio della professione, che precede la discussione della tesi di laurea.