Indicazioni su come produrre e discutere l'elaborato finale
Confezionamento dell’elaborato
La prova finale per il conseguimento della Laurea è pubblica: il regolamento del Corso di Laurea prevede che possa essere scritta, orale o pratica. L’elaborato scritto deve presentare un minimo di 50.000 battute, spazi inclusi; la prova può inoltre avvalersi di supporti di tipo cartaceo, informatico, audiovisivo, multimediale o altro.
La prova finale viene scelta di norma in una disciplina inserita dallo studente in piano di studi; richieste eccezionali di tesi in altre discipline devono essere motivate e approvate dal Consiglio di Corso di Laurea. Il relatore della prova finale è il responsabile didattico della disciplina, oppure il docente con cui si è sostenuto l’esame della disciplina stessa; per la laurea triennale in Beni Culturali il correlatore è facoltativo.
Il relatore va contattato dallo studente con il necessario anticipo: è buona prassi che il laureando presenti al relatore un primo saggio scritto del proprio lavoro almeno tre mesi prima della sessione nella quale desidera laurearsi.
Il relatore approva il PDF definitivo online, dando il via libera alla discussione: non sarà approvato alcun lavoro caricato dallo studente senza un accordo preliminare con il relatore stesso, quindi privo della necessaria accuratezza formale e di contenuti all’altezza di una prova finale universitaria.
Sarà cura del laureando concordare prima con il relatore, a seconda della disciplina scelta, le norme pratiche di confezionamento della tesi (indicazioni su come fare citazioni in corpo e fuori corpo, note, bibliografia, indice; regole per l’uso delle virgolette e dei corsivi), per le quali diversi docenti preparano un personale prontuario
Gli studenti che intendono redigere la tesi in lingua inglese devono preferibilmente avere un livello di inglese C2 certificato.
Seduta di laurea e punteggio finale
Il punteggio di ogni singolo elaborato va da 0 a 4 punti massimo (corrispondenti a 6 cfu, come da piano didattico. 110 : 180 x 6 = 3,6 = punteggio massimo) + eventuale lode.
L’attribuzione del punteggio massimo (4 punti o 4 punti con lode) è possibile solo per tesi realmente eccellenti, che abbiano un qualche carattere di originalità, con una bibliografia ordinata, coerente ed esaustiva, che rivelino piena padronanza della lingua italiana e buona capacità di pianificazione e redazione di un testo scritto.
Qualora al candidato o alla candidata fossero attribuiti 4 punti, senza esplicita indicazione di lode, e la somma dei punti attribuiti e del punteggio di partenza fosse superiore a 110 (cioè maggiore o uguale a 111), viene attribuita d’ufficio la lode.
Si consigliano i candidati di fare il calcolo della propria media ponderata, o di richiederlo in segreteria e di comunicarlo al relatore prima della seduta di laurea, in modo da evitare malintesi o errori.
Linee guida per la redazione della tesi
[ .pdf 72Kb ]
[ .pdf 9Kb ]