Vai alla Homepage del Campus di Ravenna Laurea in Beni culturali

Prospettive

Profili professionali

Operatore dei beni culturali

Funzione in un contesto di lavoro

L'Operatore dei beni culturali ha una formazione che gli consente di intervenire in maniera professionalmente qualificata nel settore della conservazione tutela e valorizzazione dei Beni Culturali. Il settore dei Beni Culturali è straordinariamente esteso, e presenta una altrettanto estesa varietà di possibili applicazioni professionali; allo stesso tempo richiede nella situazione attuale e di norma non solo e non tanto figure professionali altamente diversificate e specializzate, ma soprattutto figure professionali abbastanza flessibili e dotate di competenze su un range abbastanza ampio ed esteso. La figura dell'operatore dei beni culturali corrisponde appunto a questo primo livello della prevedibile domanda del mercato, pubblico e privato, nel settore. La figura professionale dell'Operatore dei beni culturali: a. Presta attività come funzionario nelle istituzioni pubbliche e private preposte alla conservazione tutela e valorizzazione dei Beni Culturali; b. Collabora alla progettazione di iniziative, attività ed eventi per la valorizzazione e promozione nel settore dei beni culturali; c. Partecipa direttamente alla gestione delle attività correnti nel settore dei beni culturali e ambientali che si sviluppano in determinati ambiti territoriali; d. Collabora alla divulgazione, all'avvicinamento e all'educazione nel settore dei beni culturali, sviluppando e realizzando interventi specifici in relazione a gruppi distinti di destinatari; e. Svolge attività di operatore con specifiche competenze storico artistiche, archeologiche e storico territoriali per Enti e aziende turistiche; f. Contribuisce alle attività di conservazione, documentazione, catalogazione e ricerca documentaria e bibliografica; g. Progetta e redige materiale informativo e promozionale, organizza eventi di promozione e divulgazione dei beni culturali, su vari tipi di media.

Competenze associate alla funzione

a. Possiede le conoscenze necessarie per programmare indagini mirate ad individuare eventuali cause di degrado di beni culturali b. È in grado di applicare in ambito lavorativo le conoscenze e competenze necessarie per progettare le appropriate misure ed azioni di conservazione e restauro in uno o più dei settori di intervento dei beni culturali (architettonico, storico-artistico, archeologico, archivistico e librario, musicale, foto-cinematografico, scientifico, ambientale, antropologico, ecc.) c. Possiede le conoscenze e le abilità professionali necessarie per diagnosticare lo stato dei beni prima durante e dopo gli interventi e le azioni di conservazione d. È in grado di fornire, sulla base delle proprie conoscenze, appropriate consulenze agli organismi pubblici e privati che svolgano attività in settori che implichino conseguenze su uno dei settori dei beni culturali sopra ricordati.

Sbocchi occupazionali

- enti locali - soprintendenze - musei - biblioteche - archivi - gallerie d'arte - aziende ed organizzazioni professionali operanti nel settore della salvaguardia, conservazione, e tutela dei beni culturali. - Fondazioni ed enti privati - Enti e Istituzioni pubbliche e private preposte alla gestione e alla manutenzione del patrimonio culturale. L'accesso ad attività professionali in enti pubblici, nazionali e internazionali è regolato da norme comunitarie, nazionali o regionali, pertanto i laureati potranno accedervi solo dopo aver completato e superato i concorsi previsti.



Proseguire gli studi

Dà accesso agli studi di secondo ciclo (laurea specialistica/magistrale) e master universitario di primo livello.