Il laureato:
- ha una adeguata conoscenza dei principali settori del diritto ed una buona preparazione culturale metodologica per comprendere le modifiche normative;
- ha una conoscenza approfondita delle norme in materia di lavoro, sindacale e previdenziale, di tutela della salute del lavoratore e della sicurezza nell'ambiente di lavoro e della protezione dei dati aziendali, delle procedure concorsuali e delle conseguenze sui rapporti di lavoro nonché della normativa fiscale per la gestione contabile/finanziaria del personale.
Dette capacità sono acquisite mediante la frequenza delle lezioni, accompagnate dallo studio dei manuali consigliati nonché dalla diretta consultazione delle fonti; la frequenza dei seminari, ove si apprende una metodologia di ricerca.
Dette capacità sono verificate mediante il superamento degli esami e della prova finale.
Il laureato:
- è in grado di interpretare il diritto positivo, secondo le principali tecniche utilizzate in giurisprudenza e dottrina, e di farne applicazione;
- è in grado di interpretare e applicare in modo autonomo le norme retributive, fiscali, previdenziali, assistenziali relative ai rapporti di lavoro ed applicarle al caso concreto;
- è in grado di identificare gli adempimenti e le misure attuabili in un determinato contesto organizzativo e ha una preparazione teorico-pratica approfondita nel settore della consulenza del lavoro e della gestione del personale;
- è in grado di consultare banche dati, di utilizzare mezzi informativi e programmi dedicati alla gestione del personale;
-è in grado di interpretare e applicare in modo autonomo le norme comunitarie in materia di data protection e cybersecurity;
Dette capacità sono acquisite mediante l’interazione durante le lezioni, i seminari e laboratori didattici ove si applicano strumenti didattici quali il problem solving, survey, l’approfondimento di temi, in forma individuale o collettiva; le esperienze di tirocinio, utili per individuare questioni concrete, cui applicare le nozioni teoriche; l’applicazione della metodologia di ricerca appresa durante le lezioni
Dette capacità sono verificate sia in aula mediante presentazione di casi studio, tramite le prove di verifica delle conoscenze di fine corso che infine durante il tirocinio grazie alla relazione del tutor aziendale e del tutor didattico.
Il laureato:
- sa individuare la soluzione migliore e più efficace per l’applicazione delle norme, dei contratti collettivi e degli indirizzi giurisprudenziali;
- è in grado di identificare gli adempimenti e le misure attuabili in azienda in materia di consulenza del lavoro, sicurezza del lavoro, protezione dei dati, formazione e selezione del personale.
Queste capacità sono acquisite tramite il combinarsi di:
- forme di apprendimento più tradizionali (lezioni frontali di carattere istituzionale e studio sui manuali e sulle fonti indicate nel corso);
- ricerche specifiche organizzate su temi più approfonditi, eventualmente anche in forma di gruppo o collettiva;
- lezioni impartite con metodo problem solving, con discussione di casi giurisprudenziali, erogazione di test e survey;
- partecipazione ad un’attività seminariale incentrata sulla metodologia e terminologia giuridica;
- elaborazione e discussione della tesina o project work di laurea;
- tirocini formativi;
- periodi eventuali di soggiorno e studio all’estero.
Queste capacità sono verificate tramite:
- esami sui singoli insegnamenti, in forma sia orale che scritta;
- eventuale redazione ed esposizione di tesine di approfondimento su specifici istituti o questioni, nell’ambito dei singoli insegnamenti;
- elaborazione e discussione della tesina o project work di laurea;
Il laureato:
- possiede conoscenze e competenze terminologiche giuridiche appropriate, fondamentali per operare nell’ambito giuridico del Diritto del lavoro;
- è in grado di esporre contenuti, informazioni e idee relative al proprio campo di studi utilizzando adeguate forme comunicative, anche utilizzando una lingua dell’Unione Europea diversa dall’italiano (livello in uscita previsto pari a B1 CEFR).
Le capacità comunicative descritte vengono elaborate attraverso:
- prove d’esame richiedenti elaborata capacità espositiva e argomentativa;
- elaborazione e discussione di tesine scritte;
- elaborazione e discussione della tesina o project work di laurea;
- partecipazione a lezioni impartite con metodo problem solving, con discussione di casi giurisprudenziali, erogazione di test e survey;
- partecipazione ad un insegnamento dedicato alla lingua giuridica inglese;
- partecipazione ad un’attività seminariale incentrata sulla metodologia e terminologia giuridica;
- tirocini formativi.
Queste capacità sono verificate tramite:
- esami sui singoli insegnamenti, in forma sia orale che scritta;
- eventuale redazione ed esposizione di tesine di approfondimento su specifici istituti o questioni, nell’ambito dei singoli insegnamenti;
- elaborazione e discussione della tesina o project work di laurea;
Il laureato:
- possiede capacità di apprendimento tali da permettergli di continuare ad aggiornarsi, anche in modo autonomo;
- è in grado di approfondire e sviluppare le competenze professionali, attraverso lo studio delle novità normative nonché dei nuovi orientamenti dottrinali e giurisprudenziali.
Queste capacità sono acquisite tramite il combinarsi di:
- prove d’esame richiedenti elaborata capacità espositiva e argomentativa;
- elaborazione e discussione di tesine scritte;
- elaborazione e discussione della tesina o project work di laurea;
- partecipazione a lezioni impartite con metodo problem solving, con discussione di casi giurisprudenziali, erogazione di test e survey;
- tirocini formativi.
Queste capacità sono verificate tramite:
- esami sui singoli insegnamenti, in forma sia orale che scritta;
- eventuale redazione ed esposizione di tesine di approfondimento su specifici istituti o questioni, nell’ambito dei singoli insegnamenti;
- elaborazione e discussione della tesina o project work di laurea;