Il laureato in Dietistica al termine del percorso di studi ha acquisito conoscenze riguardo:
- i processi biochimici correlati all'interazione dei nutrienti con le strutture molecolari dell'organismo;
- le infezioni a trasmissione alimentare e intossicazioni alimentari;
- alla valutazione critica e l'interpretazione clinica dei risultati delle principali indagini diagnostiche di laboratorio;
- le principali classi di farmaci con particolare attenzione all'interazione tra farmaci e nutrienti;
- le caratteristiche merceologiche e qualitative dei principali alimenti, i processi di lavorazione degli alimenti;
- i principi fondamentali della legislazione connessa con l'attività professionale e dei principi fondamentali che informano la legislazione comunitaria;
- ha conoscenze delle principali teorie economiche relative al mercato con particolare riguardo agli aspetti agroalimentari;
- le esigenze nutrizionali dei singoli individui e delle collettività, in stato di salute o di malattia;
- le funzioni e i processi cognitivi, emotivi e motivazionali e la loro influenza sul comportamento;
- le tecniche di valutazione del comportamento con particolare riferimento al comportamento alimentare;
- ha conoscenze sulle principali patologie correlate al comportamento alimentare ed allo stato nutrizionale;
- l'interpretazione e la consultazione della letteratura scientifica e i processi di comunicazione e di confronto con i professionisti del proprio profilo e/o dei settori ad esso affini e complementari.
Il laureato matura le conoscenze attraverso la frequenza di lezioni frontali teoriche e pratiche, laboratori, discussione di casi clinici e attività professionalizzanti.
La verifica delle conoscenze sarà fatta attraverso prove ed esami di valutazione sia teoriche che pratiche e dell'elaborato finale.
Il laureato in Dietistica al termine del percorso di studi è in grado di applicare:
- le strategie di prevenzione primaria e secondaria;
- le tecniche di analisi qualitative e quantitative degli alimenti;
- le conoscenze per fare diagnosi nutrizionale e conseguentemente individuare il percorso terapeutico idoneo alle patologie e alle conoscenze del paziente;
- i principi della nutrizione nei vari ambiti clinici con o senza presenza di patologie;
- le tecniche di valutazione dello stato di nutrizione, la valutazione dei bilanci in nutrizione artificiale (energetico e idrico), e sa gestire la nutrizione entrale;
- le norme igieniche per la prevenzione di tossinfezioni alimentari;
- le conoscenze per realizzare percorsi di educazione alimentare;
- interventi assistenziali pianificati secondo le evidenze scientifiche anche utilizzando specifici indicatori di processo e di esito;
- le conoscenze teoriche e linguistiche acquisite per relazionarsi con soggetti di varie età e di diversa appartenenza sociale ed etnica, nell'espletamento delle funzioni di Assistenza nutrizionale, di ricerca, formazione e consulenza;
- il metodo scientifico nella ricerca e nella raccolta dei dati assistenziali e della letteratura scientifica per l'elaborazione di ricerche nei settori inerenti la nutrizione.
Il laureato matura la capacità di applicare le conoscenze acquisite attraverso metodi di didattica interattiva, in modo che lo studente svolga un ruolo attivo nel processo di apprendimento delle conoscenze e del ragionamento clinico.
La verifica delle suddette capacità sarà fatta mediante prove di valutazione che riproducano attività pratiche effettuate durante i periodi di tirocinio, quali elaborazione di progetti inerenti la ristorazione collettiva, l'elaborazione-discussione di casi clinici sulla base delle evidenze scientifiche presenti in letteratura.
Il laureato in Dietistica:
−è grado di valutare lo stato di nutrizione di persone sane e malate utilizzando strumenti idonei (anamnesi alimentare, antropometria, psicometria, bioimpedenziometria ecc.) e sa interpretare i risultati relativi alle rilevazioni effettuate;
− è capace di valutare l'efficacia dei programmi e degli interventi nutrizionali nell'ambito della prevenzione e nel trattamento delle varie patologie;
− possiede le capacità per impostare e realizzare in autonomia programmi di educazione nutrizionale per gruppi di popolazione;
− è in grado di gestire autonomamente il trattamento nutrizionale per persone sane e malate, valutando ed eventualmente realizzando un intervento di nutrizione artificiale ospedaliero e domiciliare.
Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento dell'autonomia di giudizio includono una intensa attività teorica sugli specifici settori scientifici caratterizzanti e pratica presso le sedi di tirocinio convenzionate. Sono previste inoltre la rielaborazione e presentazione in aula di articoli scientifici analizzati da singoli o da gruppi di studenti, lezioni frontali in aula, attività di laboratorio.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene attraverso esami orali e scritti, prove in itinere, relazioni sulle esercitazioni, discussione di articoli scientifici e discussione di casi clinici.
Il laureato in Dietistica:
- è in grado di comunicare in lingua inglese ad un livello intermedio pari al B1 per lo scambio di informazioni generali;
- conosce e sa utilizzare le tecniche di informazione finalizzate alla modifica dei comportamenti alimentari e degli stili di vita che influenzano le condizioni di salute e applica le tecniche di formazione rilevanti ai fini preventivi;
- è in grado di inserirsi e partecipare a lavori di gruppo, di svolgere attività di coordinamento e, quando necessario, conduce e partecipa a gruppi di lavoro interprofessionali
- sa esporre contenuti, informazioni e idee relative al proprio campo di studi utilizzando adeguate forme comunicative a seconda degli interlocutori.
- conosce ed utilizza un linguaggio appropriato in funzione delle caratteristiche del paziente ed offre adeguato supporto psicologico.
Il livello di abilità comunicativa scritta e orale, acquisita prevalentemente durante le attività sia teoriche che pratiche come le esperienze di tirocinio e la frequenza di seminari interdisciplinari dedicati a tale abilità, viene valutata in occasione delle verifiche periodiche delle attività, che prevedono relazioni scritte e discussione dei risultati in gruppi di lavoro e con la valutazione dell'acquisizione delle abilità linguistiche attraverso la lettura, scrittura, ascolto e dialogo.
A quest'obiettivo concorrono, con metodologie analoghe, il tirocinio, che prevede la stesura di una relazione conclusiva, e la prova finale.
Il laureato in Dietistica:
- è in grado di aggiornarsi sulla normativa, i metodi, le tecniche e gli strumenti di settore attraverso la consultazione e lo studio di fonti bibliografiche e siti nazionali ed internazionali;
- acquisisce un metodo di studio e la capacità di lavorare per obiettivi sia in gruppo che in maniera autonoma;
- applica i metodi di apprendimento sviluppati per aggiornare e approfondire i contenuti studiati in contesti professionali, in percorsi di studio successivi e nell'ambito della ricerca.
Le capacità di apprendimento si sviluppano durante l'intero percorso di studio attraverso lo studio individuale, il confronto con i docenti negli incontri a supporto della didattica e durante le verifiche orali nonché le revisioni degli elaborati scritti e le esercitazioni di laboratorio. Occasioni fondamentali per ampliare le capacità di apprendimento dello studente sono il tirocinio e l'attività svolta per la preparazione della prova finale.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami orali, prove in itinere, relazioni, discussione di articoli scientifici.