Tutte le sopra citate figure si occupano della tenuta delle diverse contabilità aziendali, dando luogo alle connesse determinazioni quantitative.
Le figure dotate di maggiori responsabilità e gradi di autonomia decisionale si occupano inoltre:
- della predisposizione del piano dei conti di contabilità generale e della redazione del bilancio d'esercizio;
- del monitoraggio delle condizioni di equilibrio economico, finanziario e patrimoniale dell'azienda.
- della progettazione del sistema informativo direzionale, del modello di contabilità analitica e del calcolo del costo di prodotto;
- della progettazione e della gestione del sistema di reporting direzionale e dei connessi indicatori per la misurazione della performance aziendale e la razionalizzazione dei processi di direzione aziendale;
- della pianificazione, organizzazione e gestione dei processi di internal auditing, limitatamente alle imprese di piccole e medie dimensioni;
- dell'identificazione delle aree di rischio e della proposta dei possibili protocolli per la riduzione dei rischi potenziali e residuali;
- dell'analisi e valutazione dei progetti d'investimento e delle opportunità di finanziamento;
- della discussione sull'andamento della performance aziendale con i ruoli direttivi di ambito gestionale (direzione generale, direzione produzione, direzione marketing, ecc.) e con l'imprenditore (o l'amministratore delegato), fornendo valutazioni ed indicazioni per il miglioramento degli andamenti aziendali.
In relazione allo sviluppo professionale, specialmente nelle realtà imprenditoriali di maggiori dimensioni o caratterizzate da sistemi informativi evolutivi (Strategic management accounting, balanced scorecard, ecc.) o dall'adozione dei principi contabili internazionali nella redazione del bilancio d'esercizio, può essere opportuna, al fine di pervenire a maggiore autonomia e maggiori livelli di responsabilità nello svolgimento delle attività/funzioni elencate, l'acquisizione di ulteriori competenze; ciò mediante ulteriori percorsi di formazione/corsi professionalizzanti post-Iauream (lauree magistrali con adeguato numero di CFU del SSD SECS-p/07 o master in Controllo di gestione).
- competenze di analisi delle informazioni economico-finanziarie, gestione del sistema informativo aziendale, redazione di bilanci e rapporti di gestione, determinazione del carico tributario, scelte di finanziamento;
- competenze e capacità di gestione di progetti e di lavoro in team;
- competenze trasversali di natura comunicativa/relazionale, nel rapporto con altre figure interne alla funzione, con altri ruoli direttivi per il quadro (controller) e per il dirigente (CFO), con gli istituti di Credito e con l’imprenditore per il CFO.
Imprese di ogni settore di attività economica (dall'agricoltura, all'industria, al commercio e al terziario). Aziende non profit. Pubbliche amministrazioni che abbiano introdotto la contabilità economico-patrimoniale.
Si occupa della revisione legale dei conti annuali o dei conti consolidati delle imprese, nei casi in cui sia obbligatoria per legge (controllo dei conti e delle verifiche previste dall'art. 2409-ter c.c.) o richiesta volontariamente dalle imprese clienti.
Nell'ambito di alcune società di revisione, in vista di superiore autonomia e livelli di responsabilità nello svolgimento delle funzioni elencate, si rende necessaria l'acquisizione di maggiori competenze mediante ulteriori percorsi di formazione post-Iauream.
- competenze di analisi delle informazioni economico-finanziarie a fini di controllo e verifica;
- controllo dell’adeguatezza dei sistemi informativi aziendali;
- competenze e capacità di gestione di progetti e di lavoro in team anche con manager e addetti delle aziende clienti;
- attitudine all'interazione all'interno di network internazionali nel caso dei dipendenti (almeno senior) di società di revisione.
- competenze trasversali di natura comunicativa/relazionale.
Libero professionista previo tirocinio della durata di 36 mesi e superamento dell’esame di Stato
Lavoratore dipendente di Società di Revisione, con ruoli di "staff" o "assistant" (addetto), "senior" (quadro) e manager. Quest'ultimo ruolo può essere raggiunto già alla fine del quinto anno di attività, in relazione al talento individuale e alle esigenze aziendali.
Si occupa di (cfr. d.lgs. 139/2005, art. 1):
a) tenuta e redazione dei libri contabili, fiscali e del lavoro, controllo della documentazione contabile, revisione e certificazione contabile di associazioni, persone fisiche o giuridiche diverse dalle società di capitali;
b) elaborazione e predisposizione delle dichiarazioni tributarie e cura degli ulteriori adempimenti tributari;
c) rilascio dei visti di conformità, asseverazione ai fini degli studi di settore e certificazione tributaria, nonché esecuzione di ogni altra attività di attestazione prevista da leggi fiscali;
d) la funzione di revisione o di componente di altri organi di controllo contabile nonché, sempre che sussistano i requisiti di cui al decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 88, il controllo contabile ai sensi art. 2409-bis del codice civile;
e) la revisione dei conti, sempre che sussistano i requisiti di cui al decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 88, nelle imprese ed enti che ricevono contributi dallo Stato, Regioni, Province, Comuni ed enti da essi controllati o partecipati;
f) il deposito per l'iscrizione presso enti pubblici o privati di atti e documenti per i quali sia previsto l'utilizzo della firma digitale, ai sensi della legge 15 marzo 1997, n. 59 e del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e loro successive modificazioni;
f-bis) l'assistenza fiscale nei confronti dei contribuenti non titolari di reddito di lavoro autonomo e di impresa, di cui all'articolo 34, comma 4, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241".
- competenze di elaborazione ed analisi delle informazioni economico-finanziarie, anche con riguardo al carico tributario;
- competenze e capacità di gestione di progetti e di lavoro in team con il titolare o addetti delle aziende clienti ed eventualmente altri professionisti;
- competenze trasversali di natura comunicativa/relazionale.
Libero professionista, previo completamento del tirocinio della durata di 18 mesi e il superamento dell’esame di Stato.
Dà accesso agli studi di secondo ciclo (laurea magistrale) e master universitario di primo livello.