Seminario
26 novembre 2024 dalle 12:00 alle 14:00
Aula Campostrino, piazzetta Campostrino 4, Forlì - Evento in presenza
Organizzano e dialogano:
Prof.ssa Benedetta Siboni e Prof. Luca Barzanti
Università di Bologna
Relatori:
Dott. Enrico Gaudenzi
Dott.ssa Elena Giovannini
Dott. Lino Sbraccia
Negli ultimi 15 anni abbiamo vissuto, e tuttora viviamo, gli effetti delle bolle finanziarie, con pesanti ripercussioni nel mondo del lavoro e dell’economia in generale.
Una finanza distorta, che non è più strumento di sviluppo per i popoli ma macchina per fare soldi da soldi, ha portato ad una massimizzazione esasperata del profitto.
I test PISA (Programme of international Student Assessment) promossi dall’OCSE, mettono l’Italia agli ultimi posti in materia di diffusione dell’educazione finanziaria (Fonte: OECD, Pisa 2022 Database, https://www.oecd.org/en/data/datasets/pisa-2022-database.html ). Negli ultimi anni si è cercato di sviluppare percorsi a tutti i livelli, per recuperare. In particolare, si sta cercando di affrontare a livello scolastico e universitario questo limite attraverso degli interventi in aula come questo seminario.
SCOPO E FINALITA’
Il progetto è rivolto alle studentesse e studenti universitari perché essi saranno i soggetti che per primi si affacceranno al mondo del lavoro e dovranno effettuare o suggerire delle scelte finanziarie, in qualità di amministratori/manager di società o di dipendenti, ma anche nella gestione delle loro risorse economiche personali in qualità di famiglie/investitori. Tali scelte potranno essere effettuate nella piena consapevolezza solo se si saranno acquisiti determinati metodi matematici e relativi strumenti, i quali permetteranno ai singoli di vagliare le proposte presenti sullo sterminato mercato dei prodotti finanziari offerti dalle banche e dal mercato borsistico.
Gli obiettivi che l’intero progetto propone di raggiungere sono:
IL PROGETTO HA FINI EDUCATIVI.
CONTENUTI
In questo primo momento verrà proposto agli studenti un gioco interattivo, di semplice esecuzione. Grazie allo strumento ludico gli studenti e le studentesse potranno sperimentare in aula, ovviamente in maniera semplificata, ma realistica, le dinamiche quotidiane che si creano tra famiglie/investitori e il mondo bancario.
Gli studenti e le studentesse verranno divisi in due gruppi: una metà costituirà le banche l’altra metà le famiglie/investitori.
Ogni famiglia/investitore dovrà investire nelle banche, percependo un rendimento che andrà ad incrementare il punteggio associato ad ogni singola famiglia. Contemporaneamente dovranno capire quali attività finanziarie vi sono dietro le banche, perché il punteggio “qualità vita”, ricavato complessivamente dalle politiche di investimento delle famiglie, non degradi.
Lo scopo di questa attività è quello di sperimentare la mancanza di informazioni sui prodotti bancari, la necessità quindi di reperirle per poter criticamente scegliere ed, eventualmente, cercare alternative. Inoltre, verrà messo in evidenza quanto le nostre scelte finanziarie possano influire positivamente o negativamente sulla qualità della vita delle persone e del pianeta.
Molto spesso, infatti, avendo in mente unicamente il proprio profitto, si perdono di vista dei valori, che normalmente nella quotidianità si perseguono, come il rispetto dei diritti umani o la tutela dell’ambiente, pensando erroneamente che non siano collegati con le proprie scelte finanziarie. Dal gioco scaturirà un dibattito guidato in cui potranno essere approfonditi i temi dell’importanza dell’informazione sul sistema finanziario e i suoi prodotti, della speculazione finanziaria, dell’impatto che le nostre scelte finanziarie hanno sul pianeta etc….
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