Il tirocinio professionale è componente essenziale dell'intero percorso di laurea e costituisce una modalità formativa per sviluppare competenze professionali e pensiero critico.
Il tirocinio professionale rappresenta una componente essenziale dell'intero percorso triennale delle Laurea in Infermieristica. Costituisce una modalità formativa per sviluppare competenze professionali e pensiero critico; rappresenta un momento privilegiato ed insostituibile per comprendere il ruolo professionale e favorire l'accesso di nuovi membri al gruppo professionale di appartenenza e all'intero sistema sanitario.
L'Ordinamento didattico prevede 60CFU assegnati al tirocinio; ogni CFU equivale a 30 ore di attività formativa professionalizzante da svolgere presso i servizi e le strutture convenzionate a livello provinciale a cui fanno riferimento le Sezioni formative.
I percorsi di tirocinio sono organizzati sulla base del livello di complessità assistenziale e sui livelli tassonomici di apprendimento.
Tutte le esperienze di tirocinio sono svolte sotto la supervisione di tutor clinici che guidano, sostengono e aiutano gli studenti e le studentesse ad acquisire le competenze professionali previste.
L'accesso all'esperienza di tirocinio è legata alle propedeuticità dichiarate nel Regolamento didattico ed è vincolato alla frequenza della formazione relativa ai rischi specifici così come previsto dall'art. 37 Dl.gs 81/2008 (art. 4 e 5 Regolamento di Tirocinio).
Le schede di valutazione del tirocinio, rappresentano una guida per sostenere l'autovalutazione dello studente rispetto agli obiettivi di apprendimento attesi e un riferimento per il Tutor di tirocinio per fornire feed-back costanti ed esprimere la valutazione finale.
Lo studente al termine di ogni esperienza di tirocinio è chiamato ad esprimere una valutazione di gradimento sull'esperienza conclusa. I dati complessivi, raccolti ed analizzati in ogni Sezione formativa contribuiscono al monitoraggio della qualità dell'offerta di tirocinio.
L'organizzazione del tirocinio è descritta nel Regolamento di tirocinio.
Gli ambiti di tirocinio vengono definiti in coerenza con il piano didattico e prevedono:
1° anno - aree mediche (ospedaliere e/o territoriali) e/o aree ambulatoriali
2° anno - aree chirurgiche e/o mediche specialistiche e/o pediatriche
3° anno - aree critiche (pronto soccorso, terapie intensive, ...) e/o aree mediche specialistiche e/o servizi territoriali per le persone affette da patologie croniche.
Le sedi di tirocinio vengono definite annualmente in relazione all'offerta formativa in accordo con le Direzioni Assistenziali delle strutture convenzionate.
La valutazione del tirocinio è descritta all'interno del Regolamento di Tirocinio.
Le modalità di valutazione e verbalizzazione del tirocinio sono contenute nel "Regolamento di Tirocinio".
Le finalità del questionario che rileva il gradimento del tirocinio, sono quelle di permettere allo studente di valutare in modo costruttivo e propositivo la propria esperienza di tirocinio, intesa come inserimento in una organizzazione sanitaria complessa e articolata.
Il questionario deve obbligatoriamente essere completato alla chiusura di ogni periodo di tirocinio, ed è vincolante per la verbalizzazione del tirocinio stesso.
Regolamento di tirocinio curriculare
[ .pdf 145Kb ]
Come ti può aiutare Organizzare lo svolgimento degli insegnamenti tecnico-pratici e il tirocinio, consigli su aspetti logistici e organizzativi.
Nome referente Sandra Scalorbi
E-mail sandra.scalorbi@unibo.it
Come ti può aiutare Organizzare lo svolgimento degli insegnamenti tecnico-pratici e il tirocinio, consigli su aspetti logistici e organizzativi.
Nome referente Silvia Alvisi
E-mail silvia.alvisi7@unibo.it
Come ti può aiutare Organizzare lo svolgimento degli insegnamenti tecnico-pratici e il tirocinio, consigli su aspetti logistici e organizzativi.
Nome referente Sabina Olmi
E-mail orietta.valentini@unibo.it