Il corso di laurea in Ingegneria Biomedica si propone due obiettivi formativi fra loro integrati: fornire allo studente delle conoscenze professionali, che lo mettano in grado di svolgere, al termine del triennio, la funzione di Ingegnere Biomedico in ambito industriale o clinico e formare laureati in grado di proseguire gli studi in una delle Laure Magistrali in Ingegneria Biomedica o in lauree magistrali affini, attivate da tempo in Italia o all'estero.
In particolare, il laureato dovrà essere in grado di utilizzare delle solide conoscenze fisico-matematiche e conoscenze di base dell'ingegneria dell'informazione, arricchite da alcune conoscenze dell'ingegneria industriale, e sfruttare specifiche conoscenze trasversali di ingegneria biomedica, per affrontare nel prosieguo della sua formazione culturale e tecnico-scientifica tematiche interdisciplinari anche innovative, con aspetti di punta, e integrare tale studio con attività di tesi progettuali e di laboratorio.
Allo stesso tempo, per potersi inserire in una delle attività lavorative previste per un ingegnere triennale, il laureato deve possedere alcune conoscenze tecniche consolidate, con particolare riferimento alla conoscenza dei dispositivi medici e della loro gestione/manutenzione. Per quest'ultima finalità, vengono sottolineati alcuni aspetti tecnici dell'ingegneria clinica e della strumentazione biomedicale, che risultano utili per un eventuale inserimento in ambiti professionali già al termine del triennio.
Inoltre, per potersi confrontare con una realtà in rapido mutamento (sia nel prosieguo degli studi sia in ambito professionale), si cercherà di far maturare nello studente la capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo, e la capacità di utilizzare in modo creativo le competenze acquisite, in vista del loro impiego creativo. Al termine degli studi lo studente dovrà possedere quindi senso critico, capacità di analisi dei problemi, essere in grado di individuare le relazioni fra le discipline acquisite, e coglierne i nessi reciproci.
Per raggiungere tali obiettivi, il corso di laurea fornisce una solida preparazione fisico-matematica e chimica, seguita da una preparazione delle discipline portanti dell'ingegneria dell'informazione, affiancate ad alcune discipline che enfatizzano aspetti meccanici e fluidodinamici più tipici dell'ingegneria industriale. Viene inoltre dato risalto ad alcune conoscenze interdisciplinari che coniugano ingegneria e medicina-biologia, e provvedono alla formazione di quegli aspetti tipici della cultura multidisciplinare e professionalizzante dell'ingegnere biomedico.