- Addetto alla progettazione.
Si occupa della modellazione e della progettazione esecutiva di componenti, gruppi e macchine di media complessità, e della scelta degli opportuni componenti e sottosistemi, nell'ambito delle industrie meccaniche, elettromeccaniche, metalmeccaniche, manifatturiere in genere. Dimensiona e verifica i componenti meccanici e collabora, per quanto di propria competenza, alle attività di failure analysis.
- Addetto alla progettazione funzionale.
Si occupa di problemi convenzionali di analisi e progettazione funzionale di sistemi e gruppi meccanici di media complessità orientati, in particolare, all'automazione industriale e alla robotica. Valuta i carichi applicati applicando le conoscenze della meccanica delle macchine e dei meccanismi.
- Addetto alla progettazione di processo.
Collabora nella scelta delle tecnologie e delle modalità di esecuzione dei processi di trattamento, lavorazione e assemblaggio dei prodotti. Si occupa della progettazione, realizzazione e manutenzione delle attrezzature necessarie per realizzare il processo.
- Addetto alla produzione.
Collabora nella gestione dei sistemi e dei metodi di produzione e nella valutazione della produttività dei processi. Pianifica e controlla l'affidabilità e la qualità della produzione. Analizza e programma i tempi e i metodi da utilizzare per la lavorazione. Valuta gli aspetti qualitativi dei prodotti con opportune misure e analisi statistiche sulle caratteristiche del prodotto. Può predisporre e gestire i piani di manutenzione.
- Addetto alla progettazione e gestione degli impianti industriali e meccanici.
Si occupa della progettazione, realizzazione, installazione, collaudo, gestione e manutenzione dei principali impianti convenzionali. Dimensiona i servizi tecnici, definisce il layout e la logistica interna degli stabilimenti e dei reparti produttivi di media complessità. Collabora alla gestione della logistica e degli impianti degli stabilimenti, con attenzione ai problemi della sicurezza.
- Addetto al settore delle macchine a fluido e dei sistemi di propulsione e conversione di energia.
Collabora alla conduzione e alla gestione di sistemi per la produzione e la conversione dell'energia. Opera allo scopo di garantire la funzionalità, il collaudo e la valutazione dell'impatto ambientale di motori a combustione interna, sistemi di propulsione e sistemi di conversione dell'energia.
- Addetto al settore ricerca e sviluppo.
Si occupa della sperimentazione su componenti o sistemi, utilizza gli strumenti di misura convenzionali, impiega metodi di simulazione meccanica, definisce i protocolli e segue le operazioni di collaudo. Verifica l'efficienza dei macchinari e delle strumentazioni.
- Addetto ai servizi tecnico-commerciali.
Collabora ai servizi tecnico-commerciali di enti e aziende per l'acquisto di materiali, semilavorati, componenti e sistemi meccanici, e nel supporto tecnico per i servizi commerciali delle aziende, compresa l'installazione, il collaudo dei prodotti e i servizi di assistenza al cliente. Partecipa alle trattative con i fornitori o clienti, insieme al settore acquisti o vendite, rispettivamente.
Date le funzioni qui individuate, si mette in evidenza come esse vengano identificate correttamente dalle professioni ISTAT del grande gruppo 2.2.1.1.1, elencate in seguito.
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, competenze, capacità e abilità di tipo specialistico in ambito tecnico-ingegneristico.
Nello specifico, le prevalenti competenze associate a questa figura professionale sono le seguenti:
- Conoscenza di strumenti CAD per la modellazione bidimensionale e tridimensionale;
- Capacità di dimensionare e verificare componenti e gruppi meccanici;
- Capacità di progettazione funzionale di sistemi e gruppi meccanici;
- Capacità di valutare i carichi applicati e di analizzare le sollecitazioni in sistemi e organi meccanici;
- Capacità di analizzare le sollecitazioni che hanno portato a cedimento nelle attività di failure analysis;
- Capacità di scegliere gli opportuni materiali;
- Capacità di scelta dei processi e dei metodi di produzione;
- Capacità di progettazione di attrezzature per la realizzazione del processo;
- Capacità di definire i cicli di fabbricazione dei singoli componenti e i tempi delle singole lavorazioni;
- Capacità di ottimizzare le prestazioni dei mezzi di produzione e definire i piani per la valutazione della qualità dei prodotti;
- Capacità di definire i metodi di misura delle caratteristiche dimensionali e di resistenza dei prodotti e di svolgere l’analisi statistica dei risultati;
- Capacità di definire e gestire i piani di controllo e di manutenzione dei sistemi e mezzi di produzione;
- Capacità di progettazione del layout di massima di uno stabilimento industriale, della scelta della tipologia dei magazzini e dei mezzi di movimentazione dei semilavorati;
- Capacità di definizione e gestione della logistica interna di stabilimenti industriali e degli impianti tecnici di uno stabilimento;
- Capacità di dimensionare gli impianti tecnici e di distribuzione in uno stabilimento;
- Capacità di valutare le prestazioni energetiche, economiche e ambientali di sistemi elettromeccanici, macchine a fluido, termiche e di elementi oleodinamici e scelta delle soluzioni più idonee in relazione all'utilizzazione;
- Capacità di gestione dei problemi di sicurezza sul lavoro all'interno di stabilimenti industriali;
- Capacità di scelta e valutazione tecnica dei materiali, semilavorati e componenti necessari per la produzione;
- Capacità di gestione delle attività di installazione dei prodotti presso il cliente, di collaudo e di delibera dei prodotti, dei servizi di assistenza al cliente;
- Conoscenza di strumenti per la gestione delle informazioni tecniche;
- Capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo, con adeguate competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo-gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali interlocutori (colleghi, altri professionisti e clienti pubblici e/o privati).
La figura professionale dell’ingegnere meccanico ha amplissime possibilità di impiego, trovando la sua collocazione in quasi tutti gli ambiti della moderna società tecnologica.
Nella Regione Emilia-Romagna vi sono numerose opportunità di impiego lavorativo nel settore dell'Ingegneria Meccanica e, più in generale, nel settore dell’Ingegneria Industriale, in cui la figura dell’ingegnere meccanico può trovare un naturale sbocco applicativo.
Le province di Bologna e di Forlì-Cesena si collocano all'interno di una delle maggiori concentrazioni di piccole e medie imprese della Nazione. La Regione Emilia-Romagna in genere presenta un sistema industriale estremamente avanzato, fortemente internazionalizzato e con una significativa concentrazione di piccole e medie imprese operanti in diversi settori industriali, che vanno dalla meccanica all'elettronica, dall'industria automobilistica alla robotica, a dall'industria ceramica a quella agroalimentare. Il sistema economico regionale si caratterizza inoltre per una struttura di servizi tradizionali e avanzati molto sviluppata, sia nel settore privato sia nella Pubblica amministrazione.
Il profilo professionale dell'ingegnare meccanico, in virtù delle solide e molteplici competenze fornite dal Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, è richiesto ed apprezzato non solo dall’industria specifica del settore, ma risponde in modo efficace alle esigenze di un contesto economico diversificato e di un’area tecnologica più vasta, quale quella costituita da aziende del settore elettrico ed elettronico, della gestione dell'energia, del settore alimentare.
I principali sbocchi occupazionali comprendono: industrie meccaniche; industrie manifatturiere in generale; industrie per la progettazione, produzione, installazione, collaudo e gestione di macchine, mezzi di trasporto, linee e reparti di produzione, impianti e sistemi complessi; imprese impiantistiche; industrie per l'automazione e la robotica; industrie elettromeccaniche; aziende ed enti per la conversione dell'energia; imprese ed enti di servizio; la Pubblica Amministrazione.
In particolare, la provincia di Bologna e quelle della Romagna permettono, tra gli altri, i seguenti ambiti occupazionali specifici per l’Ingegnere Meccanico:
- industrie per la progettazione e lo sviluppo di prodotti ad elevato contenuto tecnologico;
- industrie motociclistiche per la progettazione di moto di elevate prestazioni, anche per il settore gara;
- industrie automobilistiche per autovetture di elevate prestazioni, destinate alla media e alta fascia del mercato;
- industrie per l'automazione, la robotica e il "packaging";
- industrie per il confezionamento e la conservazione di prodotti alimentari e farmaceutici;
- industrie del settore agroalimentare;
- industrie per la progettazione e la produzione di stampi per aziende dei vari settori industriali;
- fonderie;
- aziende per la realizzazione di trattamenti termici su componenti del settore industriale e meccanico;
- industrie per la produzione e l'installazione di impianti;
- impianti industriali e meccanici di varie tipologie (impianti per il trattamento dei rifiuti, impianti di depurazione, impianti di cogenerazione, ecc.);
- aziende ed enti per la produzione, la gestione e la conversione dell'energia;
- enti polifunzionali finalizzati alla gestione dell'energia e per la fornitura di servizi primari a privati e a grandi aziende;
- industrie per la progettazione e la produzione di macchine agricole, movimentazione terra, elevatori, gru, carri ponte, ecc.;
- industrie per la progettazione e la produzione di macchine e impianti per la lavorazione del legno;
- industrie per la produzione di materiali compositi avanzati e la realizzazione dei corrispondenti componenti;
- industrie ceramiche.
- industrie per la nautica da diporto; cantieri navali in genere;
- industrie per la fornitura e l'assemblaggio di componenti (cambi, motoriduttori, sistemi di alimentazione, sistemi di iniezione, ecc.);
- industrie per la produzione di elettrodomestici;
- industrie per lo sviluppo di software di ausilio alla progettazione meccanica, al disegno industriale assistito dal calcolatore, alla ingegneria inversa (reverse engineering), alla simulazione virtuale in genere;
- industrie per la realizzazione di macchine di prova e strumenti di misura destinati alla ricerca e alla produzione di massa;
- industrie per la produzione di macchine utensili;
- industrie del settore della biomeccanica;
- industrie per la produzione di attrezzature ginniche.