Le norme redazionali di base per la stesura della tesi:
Consulta le informazioni per l'utilizzo del Marchio di Ateneo nella prova finale
Lo studente che abbia svolto il lavoro di predisposizione della tesi di laurea all'estero, o in collaborazione con strutture di ricerca internazionali, o che abbia svolto un periodo di studio all'estero, acquisito il consenso del Relatore, può redigere la tesi in lingua inglese, francese, tedesca o spagnola. L'elaborato deve essere accompagnato da un sommario in lingua italiana. Il Relatore si fa garante della qualità, anche linguistica, dell'elaborato.
La Commissione di laurea valuta il candidato nel suo complesso, considerando il curriculum degli studi compiuti, la media ponderata dei voti conseguiti durante il percorso formativo, i tempi di completamento del percorso universitario, lo svolgimento della prova pratica, l’elaborato di tesi e la dissertazione della stessa.
La valutazione della commissione è espressa in centodecimi (110). In caso di valutazione positiva, la prova s'intende superata con una votazione minima di 66/110 e massima di 110/110. La Commissione in caso di votazione massima più concedere la lode su decisione unanime.
Consulta le informazioni su come calcolare la media di laurea in base al tuo ordinamento degli studi.
Negli ultimi anni sono state incrementati i lavori di tesi sperimentali che hanno visto la pubblicazione su riviste internazionali con IF tra cui Sensors, Journal of Clinical Medicine (PMID: 37463192; 36676682; 36772674; 32012779; 35366252; 38541956). Questo importante risultato, rappresenta un unicum per un corso di laurea triennale e permette agli studenti in uscita di poter vantare nel proprio curriculum vitae un lavoro scientifico e di sensibilizzare questi ultimi a proseguire il proprio percorso formativo anche nell’ambito della ricerca.