Il corso di laurea in Podologia fornisce conoscenze di base delle Scienze Biomediche, di Morfologia e fisiologia, di Scienze dell'uomo, di Psicologia, delle discipline demoetnoantropologiche e della Sociologia dei
processi culturali e comunicativi, quali fondamenti della disciplina e metodologia professionale, requisiti fondamentali per affrontare la prima esperienza di tirocinio finalizzata all'apprendimento della deontologia professionale e all'acquisizione delle competenze di base della professione di Podologo.
Fornisce inoltre conoscenze di base di Medicina e Chirurgia, Pronto Soccorso, Riabilitazione con particolare riferimento alle problematiche inerenti il piede, per consentire l'applicazione delle conoscenze teoriche nella pratica clinica di Podologo.
Il corso di laurea propone inoltre l'approfondimento specialistico, l'acquisizione di conoscenze delle metodologie professionali che mirano al conseguimento dell'ottimale stato di benessere del paziente con affezioni del piede. Lo studente acquisisce inoltre conoscenze sulle norme giuridiche e amministrative che regolano la professione sanitaria di Podologo.
Al fine di ottenere una migliore e specifica formazione professionale sono stati assegnati al tirocinio crediti formativi ad aumento progressivo dal primo al terzo anno.
Il laureato in Podologia, a conclusione del triennio, ha acquisito le conoscenze teoriche e le abilità tecnico-pratiche per l'immediato inserimento nel mondo del lavoro presso enti pubblici o privati, in regime di dipendenza o di libera professione; inoltre ha sviluppato le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere ulteriori studi specialistici.
La conoscenza e la capacità di comprensione saranno accertate attraverso le seguenti modalità: prove di verifica/esami, relazioni, risultati di attività di laboratorio o di tirocinio, project work, prova finale che prevede la valutazione di casi clinici e la discussione della dissertazione.
Gli strumenti didattici utilizzati sono i seguenti: insegnamenti caratterizzanti, seminari, tirocini, produzione di relazioni, analisi case study, valutazione di trattamenti clinici e ortesici effettuati su pazienti, prova finale.
Il laureato acquisisce:
- la capacità di attuare correttamente l'anamnesi e l'esame obiettivo del piede e identificarne eventuali alterazioni, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche per rispondere ad essi con competenza tecnico-scientifica;
- la capacità di identificare i bisogni e le possibili necessità del paziente anche dal punto di vista psicologico in rapporto all'esigenza di restituire al paziente autonomia e benessere.
- la capacità di comunicare con efficacia, chiarezza ed umanità con il paziente e i familiari, nel rispetto anche delle caratteristiche culturali.
- la capacità, attraverso una conoscenza approfondita e multidisciplinare in campo medico e chirurgico, di valutare il paziente in maniera olistica, con una comprensione della malattia nella sua totalità e interezza;
- la competenza di intervenire in maniera appropriata sia nel proprio campo che in collaborazione con i medici specialisti, e in team multidisciplinare, indirizzando il paziente di conseguenza.
- la competenza di applicare le conoscenze sui processi di pulizia, detersione e sterilizzazione dei materiali ad uso podologico e lo strumentario, sa effettuare applicazioni di feltraggi e di ortesi nelle situazioni a rischio;
- la capacità di effettuare un'analisi del cammino, di valutare ed effettuare un piano terapeutico personalizzato, programmi di prevenzione e trattamento delle affezioni di interesse podologico
- la capacità di studiare, concepire e realizzare ortesi podologiche attraverso la valutazione strumentale ed in relazione a interventi routinari o su condizioni complesse dell'apparato locomotore;
I laureati in Podologia, su prescrizione medica, prevengono e svolgono la medicazione delle ulcerazioni delle verruche del piede e comunque assistono, anche ai fini dell'educazione sanitaria, i soggetti portatori di malattie a rischio, individuano e segnalano al medico le sospette condizioni patologiche che richiedono un approfondimento diagnostico o un intervento terapeutico.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione vengono accertate attraverso le seguenti modalità: analisi della letteratura in materia, risultati di attività di laboratorio o di tirocinio, valutazione del tutor durante le attività di tirocinio, prova finale che prevede la valutazione di casi clinici e la discussione della dissertazione.
Gli strumenti didattici utilizzati sono i seguenti: insegnamenti caratterizzanti, seminari, tirocini, produzione di relazioni, analisi case study, valutazione di trattamenti clinici e ortesici effettuati su pazienti, prova pratica e tesi finale.
Il laureato:
- possiede la capacità di individuare e segnalare al medico le sospette condizioni patologiche che richiedono un approfondimento diagnostico per un tempestivo intervento terapeutico;
- è in grado di identificare le malattie del piede in relazione alle diverse attività lavorative o all'utilizzo di calzature incongrue;
- è in grado di prevenire, con adeguata educazione sanitaria, malattie del piede legate al tipo di attività lavorativa;
- è in grado di indirizzare, di conseguenza, il paziente ad un miglioramento del proprio stato di salute e benessere generale;
L'autonomia di giudizio viene stimolata nello studente mediante:
- simulazione;
- esercitazione pratica;
- lavoro di gruppo;
- analisi di casi clinici podologici
- attività di tirocinio;
- elaborazione della tesi di laurea.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Esami scritti e orali;
- Prove pratiche su paziente;
- Feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso schede di valutazione).
Il laureato:
- possiede la capacità di pianificare e gestire i propri interventi coerentemente con le dimensioni tecnico-scientifiche, legali e deontologiche che regolano l'attività libero- professionale, le organizzazioni sanitarie e la responsabilità professionale;
- è in grado di dimostrare capacità di relazione nei confronti dei pazienti, di diversa cultura, età, condizione;
- è in grado di attuare i programmi di educazione sanitaria per la prevenzione di patologie posturali, di integrarsi e collaborare con altri specialisti nel rispetto delle reciproche competenze.
Le competenze acquisite vengono verificate da parte del tutor di tirocinio:
- Le abilità comunicative scritte e orali sono sviluppate in occasione delle verifiche delle attività di laboratorio, che prevedono relazioni scritte e discussione dei risultati in gruppi di lavoro.
- A quest'obiettivo concorrono, con metodologie analoghe, il tirocinio, che prevede la stesura di una relazione conclusiva e la prova finale, che prevede relazioni e incontri periodici con il relatore e la discussione davanti a una apposita commissione.
- La lingua straniera: in accordo con le politiche linguistiche di Ateneo il livello di conoscenza della lingua inglese in uscita è il B1 .
Il laureato:
- possiede le basi della metodologia della ricerca;
- è in grado di attingere a programmi di approfondimento, educazione continua in medicina, corsi di laurea specialistica, master e aggiornamento professionale;
- è in grado di aggiornarsi sulla normativa, i metodi, le tecniche e gli strumenti di settore attraverso la consultazione e lo studio di fonti bibliografiche e siti nazionali ed internazionali;
- ha acquisito un metodo di studio e la capacità di lavorare per obiettivi sia in gruppo che in maniera autonoma.
La capacità di apprendimento è sviluppata durante l'intero percorso di studio mediante lo studio individuale, il confronto con i docenti durante gli esami orali, la revisione degli elaborati scritti e le esercitazioni di laboratorio. Occasioni fondamentali per amplificare le proprie capacità di apprendimento sono il tirocinio e l'attività svolta per la preparazione della tesi di laurea.