Ciclo di seminari: Chiese Zione, spiriti e percorsi di cura a Maputo, Mozambico

Ciclo di seminari

Chiese Zione, spiriti e percorsi di cura a Maputo, Mozambico

Prof.ssa Giulia Cavallo

ISCSP – Universidade de Lisboa

Il ciclo di incontri ha l’obiettivo di introdurre studenti e studentesse, attraverso il caso specifico delle chiese denominate Zione nel Sud del Mozambico (meglio conosciute come Zion Churches, in Sudafrica), a temi che intersecano pratiche curative e religiose in contesto africano.

È proposto un breve percorso che parte da un’introduzione più ampia su evangelizzazione in Africa Australe e diffusione delle pratiche Zione dalle miniere sudafricane al Mozambico per poi concentrarsi sul caso specifico delle chiese Zione nel contesto urbano contemporaneo della capitale Maputo. Il terzo incontro prevede un ulteriore approfondimento attraverso un’analisi delle logiche che soggiacciono alle pratiche terapeutiche proposte dai profeti e profetesse Zione ai loro pazienti. Come conclusione, è proposta una riflessione sull’utilizzo del disegno e dell’illustrazione come pratica etnografica, ma anche come forma di raccontare affetti e memorie relazionate al proprio terreno. 

Seminario 1 - Introduzione all’universo Zione nel contesto dell’Africa Australe

Lunedì 8/04 dalle 11 alle 13; Aula Celio – Via Zamboni, 38;

Le igrejas Zione (chiese Zione) sono classificate da alcuni ricercatori come African Independent/Indigenous Churches. Sono chiese decentralizzate, con una diffusione molto ampia e capillare tra le comunità rurali e urbane nel sud del Mozambico, soprattutto perché offrono un tipo di trattamento spirituale prossimo ai trattamenti “tradizionali”, legati in particolare all’universo spirituale.

Questo seminario sarà dedicato ad una introduzione storica sulle chiese Zione, che si diffusero all’inizio del ventesimo secolo in tutta l’Africa Australe a partire dalle miniere sudafricane e rodesiane, centri di intensa attività evangelizzatrice.

Seminario 2 - Le chiese Zione a Maputo: visibilità e invisibilità urbane

Martedì 9/04 dalle 11 alle 13; Aula Celio – Via Zamboni, 38

In questa sessione saranno approfondite le caratteristiche delle chiese Zione in Mozambico e, nello specifico, nel contesto urbano della capitale Maputo, dove competono con la chiese pentecostali di origine brasiliana, e con discorsi delegittimanti sulle sue pratiche, in continuità con il periodo coloniale e post indipendenza (socialista).

Seminario 3 - Aprire i cammini che sono chiusi: processi di cura e spiriti

Giovedì 11/04 dalle 11 alle 13; Aula Tibiletti – Via Zamboni, 38

In Mozambico, così come in tutta l’Africa, nessun evento relazionato con la sofferenza e la malattia può essere ridotto a una mera causalità di tipo biomedico e materiale. La malattia è spesso intesa come un segno che rivela le dinamiche e le interconnessioni nella società, tra mondo visibile e invisibile, tra vivi e morti. Un malessere o un insuccesso possono corrispondere a una rottura dell’ordine sociale, come per esempio a una mancanza di armonia con i propri familiari defunti o alla presenza di uno spirito estraneo che esige vendetta e compensazione all’interno di una famiglia.

Nella costruzione della persona sono centrali le relazioni di parentela dal momento che un individuo, cosi come il suo statuto e la sua personalità, sono definiti dalla sua discendenza e ascendenza, matrilineare e patrilineare (includendo i parenti che sono già deceduti, la cui morte non dissolve il legame con i discendenti vivi).

Le chiese Zione offrono ai loro membri e pazienti percorsi di cura che sono profondamente legati con la cosmologia locale, attraverso il ricorso a una serie di elementi simbolici che saranno analizzati durane il seminario.

Seminario 4 - Riflessioni sulle possibilità di un’etnografia grafica

Venerdì 12/04 dalle 11 alle 13; Aula Celio – Via Zamboni, 38

In questo ultimo seminario, sarà condivisa una riflessione sulle potenzialità di un’etnografia grafica, attraverso delle illustrazioni sul processo di cura Zione che elaboro dal 2016. Attraverso il linguaggio del disegno, è condensato graficamente un percorso di guarigione Zione “standard”, che unisce storie e testimonianze diverse in una continuità visiva, nel tentativo di rappresentare l’universo simbolico e materiale Zione. Le illustrazioni sono, quindi, una retrospettiva che nasce da un percorso di espressione artistica successivo alla stesura della tesi. Si tratta di disegni che non sono stati generati come risorsa durante la raccolta dati sul campo, ma piuttosto come linguaggio rappresentativo della memoria del campo, delle testimonianze raccolte. Attraverso il disegno, invisibilità, come quelle degli spiriti, entità fondamentali nei processi di cura e nella quotidianità delle persone, diventano visibili e corporei, e affettività possono manifestarsi sulla carta.

Per avere un’idea del processo:

https://allegralaboratory.net/when-paths-are-closed-giulia-cavallo-on-the-fluid-mosaic/

Riferimenti bibliografici:

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https://allegralaboratory.net/when-paths-are-closed-giulia-cavallo-on-the-fluid-mosaic/

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https://teses.usp.br/teses/disponiveis/8/8134/tde-17092018-145126/pt-br.php

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Disponível em https://repositorio.ul.pt/handle/10451/24288?mode=full

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