Il corso di Laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche offre ai propri laureati le conoscenze e le capacità per maturare un approccio professionale alla analisi delle istituzioni, dei sistemi socio-politici ed economici in cui queste sono inserite, nonché delle modalità di interazione tra tali sistemi, anche affrontate nelle loro evoluzione storica. Suo obiettivo è formare competenze che: a) costituiscano una piattaforma adeguata per quanti intendano proseguire gli studi e affinare ulteriormente le conoscenze e le capacità già acquisite; b) possano essere utilmente inserite in organizzazioni pubbliche e private, la cui attività sia orientata all’orizzonte sovranazionale, in particolare in ruoli orientati a coadiuvare figure professionali più mature nel ricercare e sistematizzare materiale documentale (tecnico delle pubbliche relazioni) o nell’organizzazione, anche in via autonoma, di eventi, convegni e conferenze di particolare importanza e visibilità (organizzatore di convegni e ricevimenti). Il corso di studi prevede insegnamenti obbligatori che hanno lo scopo di fornire agli studenti le competenze necessarie per interpretare e valutare con sufficiente autonomia di giudizio i singoli oggetti di analisi, si tratti di sistemi sociali e politici, singole istituzioni, specifici eventi o fenomeni di portata nazionale e transnazionale. Per queste ragioni, il primo anno di corso e parte del secondo guidano gli studenti ai 'fondamentali' delle discipline che congiuntamente delineano una visione d’insieme, consapevole della intrinseca complessità degli oggetti di studio e refrattaria alle spiegazioni mono-causali. Gli insegnamenti obbligatori insistono pertanto nelle aree giuridica, economica, storico-sociale e politologica. Le rispettive materie, oltre agli elementi metodologici, forniscono agli studenti le basi teoriche ed empiriche per impostare l’analisi, con una costante apertura alla dimensione comparata e/o internazionale. Il terzo anno di corso è precipuamente rivolto ad approfondire quest’ultima, lasciando inoltre agli studenti la possibilità di scegliere sia tra un congruo numero di insegnamenti relativi agli assetti storici, politici ed istituzionali delle diverse aree geopolitiche del pianeta, sia entro un congruo numero di insegnamenti opzionali, così da assecondare interessi, preferenze ed obiettivi personali maturati nel corso del biennio. Una serie di laboratori prepara all’acquisizione delle competenze trasversali relative agli aspetti metodologici della ricerca sociale, bibliografica e giuridica, alle capacità di lettura critica delle fonti, di testi complessi e di documenti diplomatici, alle capacità di scrittura, segnatamente accademica, e alle tecniche di presentazione in pubblico Il consistente investimento sugli insegnamenti linguistici (oltre all’inglese, francese, russo, spagnolo e tedesco), che costituisce uno degli elementi di pregio del corso, permette allo studente di integrare la propria formazione e di dotarsi di un vantaggio specifico, quali che siano le sue mete, se affacciarsi al mercato del lavoro o proseguire gli studi.
Il percorso formativo prevede insegnamenti obbligatori sia in lingua italiana, sia in lingua inglese, secondo le modalità specificate dal piano didattico pubblicato sul sito del corso per ciascuna coorte di studenti.