Vai alla Homepage del Campus di Forlì Laurea in Scienze internazionali e diplomatiche

Prospettive

Profili professionali

Addetto alle relazioni internazionali

Funzione in un contesto di lavoro

L’addetto alle relazioni internazionali: - collabora a definire, predisporre ed attuare progetti internazionali nell’ambito di istituzioni sia pubbliche sia private; - contribuisce allo sviluppo e all’espansione su scala transnazionale dell’organizzazione in cui opera, formulando idee e proponendo progetti corredati da un adeguato dossier; - ricerca, seleziona ed analizza i dati a tal fine rilevanti, avvalendosi sia di aggiornati strumenti informatici (es. banche dati) sia di appropriate tecniche di elaborazione e trattamento dei dati; - coadiuva i funzionari nelle attività volte a: inquadrare i contesti normativi e istituzionali di riferimento, identificare gli attori rilevanti in tali contesti, analizzare i correlati processi di decisione, prospettare soluzioni funzionali agli obiettivi perseguiti.

Competenze associate alla funzione

L’addetto alle relazioni internazionali: - dispone di una buona padronanza dell’inglese e di una seconda lingua straniera; - è in grado di interagire in contesti di media complessità con esperti di diritto, politica ed economia; - possiede conoscenze interdisciplinari grazie alle quali sa leggere ed interpretare fenomeni ed accadimenti in aree geografiche diverse, cogliendone aspetti sociali, culturali, giuridici ed economici, anche proiettandoli nella loro dimensione diacronica; - sa applicare i principali metodi di trattamento qualitativo e quantitativo delle informazioni; - è capace di flessibilità operativa perché consapevole della complessità; - può fare affidamento su buone capacità comunicative e relazionali.

Sbocchi occupazionali

- Ufficio estero di imprese e società operanti sul mercato internazionale - Ufficio relazioni internazionali di enti pubblici nazionali, regionali e locali - Organizzazioni non governative, nazionali ed internazionali


Addetto all’ufficio studi e ricerche

Funzione in un contesto di lavoro

L’addetto all’ufficio studi e ricerche: - ha un ruolo nel costruire le piattaforme conoscitive utili a definire le linee di azione della organizzazione nella quale opera; - a tal fine, concorre ad elaborare rapporti e dossier sui temi che l’organizzazione ritiene rilevanti in vista del proprio consolidamento ed ulteriore sviluppo; - contribuisce ad individuare linee tematiche non ancora esplorate, ritenute meritevoli di attenzione per le finalità perseguite dall’organizzazione di appartenenza; - identifica fonti, raccoglie dati ed informazioni, li inserisce nel quadro sovranazionale ed internazionale, contribuisce alla loro interpretazione, li organizza in documenti e collabora alla stesura dei testi di accompagnamento.

Competenze associate alla funzione

L’addetto all’ufficio studi e ricerche: - dispone di una buona padronanza dell’inglese e di una seconda lingua straniera; - è in grado di interagire in contesti di media complessità con esperti di diritto, politica ed economia; - possiede conoscenze interdisciplinari grazie alle quali sa leggere ed interpretare fenomeni ed accadimenti in aree geografiche diverse, cogliendone aspetti sociali, culturali, giuridici ed economici, anche proiettandoli nella loro dimensione diacronica; - sa applicare i principali metodi di trattamento qualitativo e quantitativo delle informazioni; - è capace di flessibilità operativa perché consapevole della complessità; - può fare affidamento su buone capacità comunicative e relazionali.

Sbocchi occupazionali

- Associazioni di categoria - Amministrazioni pubbliche, nazionali e regionali - Enti pubblici economici, aziende speciali ed aziende di pubblici servizi - Organizzazioni nazionali ed internazionali non governative



Proseguire gli studi

Dà accesso agli studi di secondo ciclo (laurea specialistica/magistrale) e master universitario di primo livello.