Ancora oggi in Italia, nonostante le lunghe discussioni del passato dedicate al superamento del sistema degli ordini professionali, sono attivi numerosi ordini professionali. Essi esercitano attività di tutela, promozione e lobbying a favore dei propri iscritti.Per i laureati nella classe di laurea magistrale LM-60 (Scienze della Natura), alla quale appartiene anche quella in Scienze e Gestione della Natura dell’Alma Mater, esiste oggi la possibilità di iscrizione ai seguenti Ordini:
- Sezione B dell’Albo degli Architetti-Sezione pianificatori
- Sezione B dell’Albo dei Biologi
- Albo dei Periti agrari
- Albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati
In particolare, si segnala l’accordo siglato nel 2011 (AIN - Sito Ufficiale dell'Associazione Italiana Naturalisti) tra il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, l’AIN Associazione Italiana Naturalisti (la principale Associazione di settore) e FIBio Federazione Italiana Biotecnologi, in base al quale viene individuato come Albo di riferimento per i naturalisti quello degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati.
Questo accordo ha permesso la nascita del primo Albo interdisciplinare italiano, che mette insieme variegate professionalità per l’agricoltura, l’alimentazione e l’ambiente e che spazia trasversalmente a questi settori. Esso, inoltre, offre un’alternativa alle sezioni B (“junior”) nelle quali i naturalisti erano relegati per quanto riguardava gli ordini professionali.
Per accedere a questo albo c’è ovviamente da superare un esame di stato che, per ora, è essenzialmente centrato su attività agrarie. Tuttavia, l’AIN sta lavorando, insieme all’Albo, per migliorare questo aspetto. E’, però, interessante sapere che tutti i naturalisti che hanno sostenuto l’esame (e di cui l’AIN ha avuto notizia) lo hanno superato.